Scusate se placo un pochino gli animi, ma io tutta questa eccezionalità e "pericolosità" non la vedo dato che è previsto che possa succedere (e con un cesso di aereo come quello è molto plausibile) e la manovra è alquanto scontata.
C'è si da ammettere che il pilota non si sia impappinato, ma ha fatto il suo lavoro riportando a terra la pelle.
Ben diversa è la situazione nel caso di uno dei carrelli principali, li c'è ben più pericolo e c'è bisogno di manico sia per non uscire di pista e sia per limitare i danni e quindi possibilità di incendi.
Altro paio di maniche ancora è ammarare senza spezzare l'aereo, a questo riguardo tanto di cappello al comandante che ha fatto ammarare l'airbus nell'hudson.
Tanto di cappello anche a chi ha il coraggio di pilotare (e anche di viaggiarci su) dei relitti volanti nei paesi "poveri" conoscendo i rischi di ciò che fanno.
Il 727 è una macchina vetusta, ma se tenuta bene e controllata secondo morma ha la stessa affidabilità per chi ci vola(quasi) di un moderno aereo.
Tutto ciò se non calcoliamo i costi dei ricambi e i costi di gestione/consumi.
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