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u 212

Ultimo Aggiornamento: 05/08/2009 23:02
02/08/2009 23:54
 
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per commodoro91
Ciao a tutti, posto (anche per provare) alcune foto di un wip del Sauro.
Come dicevo nella mia presentazione un annetto fa ho finito di verniciare questo modello a pennello, l'ho ripreso piu volte ma il risultato è sempre stato parecchio deludente.
Ora con l'aerografo gli ho dato una mano di trasparente opaco (Gloss Cote di Humbrol) e la finitura generale è migliorata.
Vabbè "migliorata" è una parola grossa...
Comunque eccolo qua.
Ciao
[IMG]http://[IMG]http://i30.tinypic.com/2a6uryw.jpg[/IMG][/IMG]

[IMG]http://[IMG]http://i28.tinypic.com/kb9g29.jpg[/IMG][/IMG]

[IMG]http://[IMG]http://i25.tinypic.com/1enjio.jpg[/IMG][/IMG]

[IMG]http://[IMG]http://i30.tinypic.com/f9qero.jpg[/IMG][/IMG]
03/08/2009 07:09
 
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ma dove sono i cingoli ? [SM=g1758109]
scherzo, molto bello [SM=g27811]
03/08/2009 22:21
 
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domanda, U212 è la classe del battello?
é attuale o anni 80/90?
Bello il battello, bello, bello [SM=g1865391] [SM=g1865391]
Lucio
04/08/2009 22:44
 
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Ciao! si, il Type 212 A è una delle ultime classi di battelli prodotti dalla HDW. Come si intuisce dall "U" si tratta degli ultimi nati (fine anni 90) della famiglia degli U Boote .
Come da tradizione si tratta di eccellenti (a dir poco) unità.
Caratteristica principale di questi battelli è la possibilità di operare in assoluto silenzio grazie alla propulsione elettrica alimentata da fuel cells.
L'alimentazione AIP con questa tecnologia gli garantisce autonomia in immersione silenziosa (piu silenziosa di un nucleare) per un periodo piuttosto lungo rispetto a chi va solo a batterie tradizionali.
Un po di anni fa l'Italia a deciso di dotarsi di due unità di questo tipo ma ha saggiamente deciso di costruirsele in casa.
In pratica abbiamo recuperato la nostra vecchia tradizione nella costruzione affinando un già ottimo progetto: del resto eravamo tra i migliori, abbiamo, secondo alcune fonti, inventato lo schnorkel e producevamo siluri nella prima guerra che gli altri si sognavano.
Il sub qui dovrebbe essere il primo dei nostri 212 commissionato ovvero il Todaro. Peccato che la scatola revell sia dotata solo dell'elica a sei pale tipica dei cuginetti tedeschi, grosso difetto.
Ultimamente dopo il commissionamento della seconda unità (lo Scirè) abbiamo ampliato la commmessa alla Fincantieri per altre due unità.
Manderemo in pensione almeno un altro paio delle vecchie e gloriose unità della classe Sauro e ci cuccheremo altri 2 nuovi "Todaro" rev 2.
A me i sub piacciono, piace moltissimo lo sviluppo che hanno avuto dalla seconda guerra mondiale in avanti. Sono armi (anzi sistemi d'arma) veramente temibili e c'è ne è per tutti i gusti, dal cacciatore di portaerei al nucleare d'attacco, dal balistico a quello spia.
Se avete interesse per l'argomento... [SM=g8900]
04/08/2009 22:59
 
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[SM=g27811] interessante, avevo letto su RID delle cellule combustibile, e che consentivano un maggior periodo di immersione rispetto ai tradizionali, ma non conoscevo il battello, bella belva.
Ma sono così puliti se mi concedi il termine?
Mi spiego, ho visto diversi documentari sulla classe russa Typhoon, e al di la delle ridotte risorse che impedivano una corretta manutenzione dei battelli, esternamente erano davvero molto usurati, quindi mi chiedevo se noi li manteniamo così bene o se tu hai evitato di invecchiarlo maggiormente.
Cmq bel lavoro [SM=g1865391]
Lucio
05/08/2009 17:27
 
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Acc.. in effetti a vedere delle foto un po di dettaglio dei sovietici alla fonda viene male... beh i nostri sono relativamente recenti, il piu anziano è il Todaro che avrà si e no tre anni di vita operativa.
In piu credo che vada considerato il clima: Murmansk non è Livorno e il mediterraneo non è il baltico.
Prima del decommisioning ho avuto la fortuna di visitare il Marconi, (un "sauro"), vecchio era vecchio, ma nonostante fosse alla fonda da un annetto, era in ottime condizioni.
Qualche alga di troppo ma condizioni della vernice esterna ottime.
Devo ancora avere le foto.
Ciao!
05/08/2009 21:19
 
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[SM=g27818] mmmh capisco, xo magari qualche cosina in piu, ovviamente scenica, non ci sarebbe stata male.
Ma che tipo di siluri abbiamo in dotazione, gli Mk48 ADCAP o un aversione aggiornata degli stessi?
E il sonar che modello hanno? essendo recenti dovrebbero avere già gli ultimi modelli, non so se montano quelli ad apertuta sintetica.
A proposito, visto che sei ferrato sul subacqueo, a che punto sono con i siluri a super cavitazione?
Lucio
05/08/2009 23:02
 
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Accetto qualunque suggerimento in merito! Io l'ho piazzato su un ripiano in attesa di dargli un aspetto un po piu decente. Prima di ripassarlo ad aerografo era veramente inguardabile.

Cmq qui si vedono i due 212 italiani in ottime foto (controsole ovviamente) dal sito ufficiale
MMI


scheda con foto
Forum con foto


Qui alcune foto dei tedeschi
www.marine-portraits.de/deutsche-marine-bundesmarine/uboot-u-boot-submarine/klasse-212a/u32-s-182/in...

A me sembrano decisamente ben messi, forse avrei dovuto aprire qualche sportello o pensare a una sistemazione sui blocchi di un bacino di carenaggio... quando l'ho costruito non avevo la piu pallida idea di questi aspetti di ambientazione che rendono un modello qualunque una piccola opera d'arte come vedo spesso nelle vostre gallerie.

Per i siluri so solo quel che si legge, testate ad alto esplosivo filoguidate con prestazioni meno eclatanti degli adcap o degli spearfish.
So solo che su questo sub i sistemi di lancio sono particolarmente efficienti e silenziosi.
Magari è un elemento di vantaggio piu importante.

Dei sonar ad apertura sintetica ho letto un po di cose ma si parlava di emissioni e di ricombinazione degli echi per rendere in 3d oggetti sommersi.
Credo sia una tecnica ok per mappare un campo minato ma non so se sia
già arrivata a un punto di sviluppo tale da sostituire il classico array passivo filato.

Non saprei proprio però, del resto se è difficile pensare che un sub osi emettere qualcosa rivelandosi potrebbe essere benissimo in grado di "decodificare" gli echi provenienti da altre fonti tipo SURTASS.

Certezze zero.

Le armi supercavitanti secondo me sono un bidone. Molto hype, ottima trovata dal punto di vista del recupero di una situazione tattica compromessa, forse andavano bene quando erano nate come armi nucleari, oggi come oggi portarsi appresso un missile che viene sparato nell'acqua e che va dritto come un chiodo (pur se veloce) forse è piu un pericolo che non un vantaggio. Non vorrei dire Kursk docet però...
E poi il casino che fa? in un ambiente in cui l'acustica la fa da padrone non me la vedo una "cortina fumogena di rumore" che acceca tutti a meno che non sia un arma di tipo "last chance".

si ma non è che mi buttano fuori dal forum se continuiamo a macinare le pelotas a tutti con ste storie?

Ciao!
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