ESTATE

che dire, di fronte a tanta cortese attenzione?? grazie!!

dunque, i fermi ce li ho da mette, no prob, tanto sia la "pietra" superiore che quella inferiore sono in legno dolce.
per le irregolarità, in fondo avete ragione, persino le mie che hanno solo sei anni di vita cominciano a prendere derive strane...
per il maestrale, non ho timori, ho studiato a lungo prima di orientare la casa... al massimo quando arriva apro la prima porta e l'ultima finestra e spolvero senza mani!! in effetti anche oggi è stata una giornata magnifica, anche se ho temuto di non rientrare dopo aver riaccompagnato il nano a roma, si sta alzando la nebbia..
per la prova a secco, sorry, ma bisogna aspettare, domani sveglia presta!
e per la sfumatura sopra l'8... che dire? ormai gianni se la batte col mad, per l'attenzione! è vero, m'è scappata UNA pennellata all'insù! provvederò... con un piccione antigravità!

piuttosto......oggi mc65 & mc05 sono andati in esplorazione, e guarda che hanno scoperto?
le moderne ferrovie NON hanno giunti di dilatazione! come sia possibile non me lo spiego, pure è così. inoltre i giunti, o meglio, le giunzioni, cadono un po' dove capita rispetto alle traversine... in compenso conservano un foro per parte, forse più per movimentare gli spezzoni da montare che per accoppiarli.
1762
inoltre la parte a contatto con le ruote, per quanto lucidata dall'uso continuo, si ossida praticamente all'istante: l'ultimo treno è passato poche ore prima di questa foto!
1763
i vecchi binari invece avevano più fori per le piastre di accoppiamento. qui uno spezzone usato come palo per il cartello col nome della fermata. chiamarla stazione mi pare eccessivo. una cosa è certa, questo palo durerà un altro trilione di anni!
1767
già che siamo qui, un piccolo aggiornamento sull'intelligenza dell'uomo. ricordate il cancello divelto e seppellito per fare posto ad un parcheggio (peraltro in zona di pertinenza FFSS, secondo me, e cancellando un bel pezzo di macchia mediterranea?) ecco il seguito: avendo deciso di usare il sottopasso di servizio come accesso ad una spiaggia pubblica dopo averla "privatizzata" con baretto, sdraio, ombrelloni e musica a palla, è stato steso uno strato di ghiaione con su delle tavole come passerella pedonale.
la bella testa che ha fatto questo lavoro deve aver pensato che così avrebbe reso un servizio ai clienti, evitando loro di farsi insabbiare/infangare le infradito...
peccato che il risultato è stato creare una sorta di diga per il deflusso delle acque del contiguo stagno, che d'inverno, ovviamente, tracima!
1778
BAH. per accedere alla spiaggia abbiamo dovuto fare un piccolo percorso di guerra comprensivo di scavalcamento della massicciata e della linea...
1818
tutto divertimento, per carità. PERO'........

ciao ciao, p.