CHURCHILL Mk. IV....AFV Wip

davvero bellobellobello...

nonostante il soggetto "rospo"... che in una delle mie prossime vite mi piacerebbe fare tute le versioni di questo mostro d'oltremanica...

OHHHHH! E basta con il denigrare l'arte tank-fondereccia dei discendenti dei "PICTI"... . Il solo fatto che chiamarono "tanica" i carri armati, basterebbe a significare che, del "Mezzo Corazzato", questi non hanno mai capito una beatissima fava...
Se proprio vogliamo tirare pernacchie, pensate a una loro BENTLEY con a fianco una Ferrari... Un popolo cui il Destino ha riservato di vedere il sole solo attraverso le nebbie, che si eccita per il sedere della sorella della futura regina e che ha ancora oggi il "LORD OF SCACCARIUM"...

Quanto sopra per dire che: oggi sera, eccitato dopo l'assalto a Fort Apache del Barça, ho fatto una prova mischiando Deep Green Tamiya e Kaki... (3 a 2). Colore simile a questo tuo magnifico smalto "French Artillery"

Zanna63, 27/03/2012 18.10:

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Grazie per i complimenti, la tridimensionalità aumenterà ancora, quando passerò alle luci, qui siamo solo alle ambre.
Ciao,
Graziano.

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Alla faccia a me gia' cosi' piace tantissimo....

Ecco qua ci siamo, si inizia la parte divertente della colorazione del carro, la pastellatura ad olio, in pratica è da questo momento che il modello comincia ad avere il suo colore definitivo, e soprattutto a diventare gradevole, almeno spero, ecco cosa faccio.
Il pastello ad olio morbido viene, in genere, utilizzato dagli artisti direttamente sulla tela o sulla carta, in ambito modellistico, invece, viene sciolto con del White spirit e un pennello, creando un vulcanetto su una delle due estremità del pastello, la pasta inumidita, raccolta dal pennello, si scarica nel suo eccesso su del panno carta, dopo di che si applica nelle zone del modello desiderate. E’ in questa fase che io in pratica dipingo il modello, essendo il pastello ad olio abbastanza coprente, e molto brillante, perché è un pigmento puro, riesco ad ottenere tutte le tonalità che voglio, ottenendo le sfumature facendo interagire varie tonalità fra di loro, naturalmente non facendo troppe passate nello stesso punto, per non caricare di troppo colore il modello.
Ed ecco come si presenta il modello, dopo le prime luci fuse con le ombre, dopo questo passaggio, sempre con i pastelli ad olio, si applicano le seconde luci per evidenziare i rilievi e creare sul modello l’effetto luce zenitale, dopo di che, dove dovesse servire si rivitalizzeranno alcune ombre, e si evidenzierà la bulloneria, e si enfatizzeranno gli accessori, tipo armi, attrezzi, taniche ecc. quindi il modello si potrà considerare finito, e si potranno montare i cingoli colorati in precedenza.


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Ai prossimi passaggi,
ciao,
Graziano.

...il churchill è...bellissimo di per se (mi ero innamorato del churchill airfix, quando uscì) e un modello realizzato con maestria come qusto lo è ancora di più

come nelle favole,il rospo si trasforma in un bel principe......
domanda;ma chi l'avrà baciato?
complimenti all'artista ,lavoro riuscitissimo
ciao alberto

Il "bel" principe sono io, il problema che i miei rospi si trasformano
in carri Inglesi invece che in principesse, sob......
Grazie, ma non è ancora finito,
ciao,
Zanna.

Graziano i tuoi modelli non mi stancano mai...anzi, credo che diano dipendenza...

Forti contrasti.....
Mi piace.

sì vabè gli artisti usano i pastelli perchè tu cosa sei con i pastelli un dilettante ?
credo che anche alcuni modellisti siano artisti e talvolta di più di chi "dipinge" su fogli o tele...considerati un artista
mi piace un casino questo bestione

Grazie mille ragazzi, gentilissimi.
Ciao,
Graziano.

Ciao Graziano!
Bellissimo, sono proprio affascinato da questa tecnica.
Riesci ad ottenere dei risultati splendidi, mi piace molto l'effetto finale.
Penso che proverò questa tecnica, ho già dei pastelli a olio, li ho usati in passato ma in maniera molto blanda.
Mi metterò a fare delle prove.
I miei complimenti ormai si sprecano...

Grazie Gilberto, se dopo che hai provato, dovessi avere dei dubbi
chiedi pure, sono a disposizione.
Ciao,
Graziano.

Bella Zanna mi piace un sacco dai dai che sei ritornato carico
Gabriele

La tecnica è interessantissima e i risultati sono pazzeschi.

Come tonalità hai usato quelle che si vedono nella foto o anche altre?

Grazie della spiegazione e complimenti per lo splendido risultato ottenuto, ho preso da poco dei pastelli ad olio (di pessima marca) e mi chiedevo come usarli, grazie a te il dubbio è tolto

Complimenti e grazie della spiegazione!!

non sarà arte, va bene (poi mi spiegate pomodoro & c. che sono, però...) ma per quale motivo dovrei stare a contemplare un olio su tela, e non un "tecnica mista su poliestere"???

che poi, qui siamo oltre... ci sono stati gli adoratori del sole, ci sono quelli della pietra nera, o di simboli imbarazzanti che ritraggono uomini torturati... potrò adorare il simbolo della tecnologia magistralmente reso da zanna, porca boia?!?

Grazie mille a tutti, sono molto lusingato dalle vostre parole, grazie ancora.

X Bullardino:

Io ho usato in questa fase il VERDE OSSIDO DI CROMO,
e il TERRA D'OMBRA NATURALE, oltre ad un ARANCIO per
le marmitte.

Ciao, ai prossimi passaggi,
Graziano.

Bellissimo...un vero spettacolo!!!
Già il carro è un soggetto molto interessante di suo, ma con questa tua interpretazione l'hai reso davvero "strabiliante"!!!
E poi devo decidermi anch'io a provarli sti pastelli...sarà uno dei prossimi esperimenti!

Saluti e buon proseguimento...

Giampiero