Visti, montati e colorati......per voi.

Grandissima opera meritoria da parte di un Master del settore , del resto la grande capacità di zanna è ormai nota a tutti, però, tanto per rompere le balle , mi preme fare alcune considerazioni critiche:
- 1) nella formazione del campione (che ricordiamo per essere valido deve essere significativamente rappresentativo dell'universo a cui si riferisce) alcune scelte sono opinabili, nel senso che nel caso di Tamiya e Dragon sono stati scelti degli items che probabilmente non rendono giustizia alle stesse ditte, infatti, secondo me, con un Matilda II per Tamiya ed un PzKfw III o IV per Dragon il risultato sarebbe stato diverso.
- 2) per valutare soggetti diversi è necessario che essi siano comparabili, nel senso che mettere a confronto soggetti diversi come cannoni, camion e carri non rende bene l'idea; secondo me più opportuno sarebbe stato mettere a confronto modelli dello stesso genere (p.e. tutti carri o tutti cannoni, ecc.) e, se possibile, lo stesso tipo di carro o cannone o camion.
- 3) sarebbe opportuno specificare meglio quali sono stati i parametri per assegnare i voti? Appare ovvio che la scelta del o dei parametri ha la sua importanza. In linea di massima i parametri dovrebbero essere (per esempio) i seguenti:
a - esattezza delle dimensioni;
b - risultato finale senza aftermarket;
c - grado di difficoltà di assemblaggio;
d - varietà delle versioni offerte (in termini sia di modelli che di decals);
e - qualità delle stampate e della plastica;
f - qualità degli accoppiamenti;
g - presenza e qualità di accessori quali le foto incisioni, i pezzi in acciaio preformato, le canne in alluminio;
h - qualità e chiarezza delle istruzioni;
i - costo;
l - reperibilità sul mercato.
- 4) per dare un giudizio globale una volta scelti i parametri bisogna attribuirgli un peso. Ma in questo caso la cosa può essere troppo soggettiva. Nel mio caso tendo a preferire quei kit che consentono una elevata qualità del dettaglio e precisione delle dimensioni anche a fronte di istruzioni poco chiare o inesatte od ad un montaggio complesso e lungo.
Le considerazioni dei primi due punti nascono dal fatto che una ditta può avere uno standard elevatissimo ma, in linea generale, alcuni kit riescono meglio ed altri peggio. Tanto per fare alcuni esempi la Tasca è eccellente ma produce solo Sherman ed ad un prezzo elevato. La Dragon è la numero uno per quanto riguarda i modelli di ultima generazione quali i Pz.Kpfw. III e IV (e derivati), i Tiger I e II, Panther ed Abrams M1A1 ed M1A2, ma le istruzioni sono poche chiare ed a volte dimenticano alcuni passaggi. La Tristar offre pochi ma eccellenti modelli dal buon risultato finale ma alcune volte ci sono problemi di accoppiamento (p.e. Pz IV Ausf. D ed Brummbär early). La Tamiya offre modelli dall’assemblaggio agevole ma il dettaglio non sempre è a livello delle concorrenti. La Trumpeter offre un’ampia varietà di items ma alcuni accoppiamenti ed alcuni dettagli sono perfezionabili.
Ovviamente io non sono in grado di fornire un panorama esaustivo in quanto non ho montato tutta la produzione esistente sul mercato e poi le scelte dipendono da tanti altri fattori primo fa tutti l’esclusività. Infatti se vuoi acquistare un P40 in plastica devi acquistare solo quello Italeri in quanto è l’unica ditta produttrice, con buona pace di tutte le considerazioni di cui sopra.