Visti, montati e colorati......per voi.

Rieccomi que, i lavori procedono eccovi il 4° modello:
L/40

Quando ho visto questa scatola, ho fatto dei salti di gioia, perché prima esisteva su questo
semovente Italiano, solo la scatola (tra l’altro bellissima) dell’amico Marcuzzi, ma che
visto il tipo di prodotto, (resina) non si prestava a tutte le tasche e situazioni, mentre un kit
in plastica è quanto meno più abbordabile. Devo anche dire che in un primo momento, prima
di iniziare il montaggio, mi era sembrato un buon modello, purtroppo nel progredire con i
lavori, ho perso un poco di entusiasmo. Il modello si presenta con diverse stampate di colore
grigio e un nutrito numero di pezzi, soprattutto per quanto riguarda il treno di rotolamento,
purtroppo la plastica non è di grande qualità, il mio cutter ci sguazzava come nel burro,
quindi fate moltissima attenzione nello staccare i pezzi, e soprattutto a pulirli dalle molte
bave presenti. Gli interni del kit, sono direi buoni per quanto riguarda la trasmissione ed
il comparto pilota, mentre mi sembrano assolutamente deficitari nella camera di combattimento
e nei dettagli del cannone, tra l’altro le parti più visibili, anche la canna non mi sembra
all’altezza di un modello in 1/35.
Proseguendo nel montaggio, che appare abbastanza complicato nel treno di rotolamento, ho
riscontrato un errore nei fori per gli attrezzi che ci fanno fare nei parafanghi, che risultano
invertiti nelle istruzioni, in pratica i fori che dicono di fare nel parafango destro, vanno fatti
invece nel parafango sinistro e viceversa, errore probabilmente dovuto al fatto che hanno usato, in
parte, le stesse istruzioni dell’L/6, che ha gli attrezzi posizionati al contrario rispetto all’L/40.
Nella parte superiore dello scafo, le istruzioni ci consigliano di seguire una sequenza determinata
nel incollare i pezzi, che comunque alla fine, nel mio modello almeno, lasciano una fessura di 1 mm
abbondante, quindi da stuccare, ora seguendo le istruzioni, la stuccatura andrebbe fatta in una
zona molto scomoda, quindi a mio parere è meglio non seguire la sequenza consigliata, e scegliete
voi in quale punto vi converrà di più fare la stuccature, sempre ammesso che ci sia.
Interni del cannone, nel kit è previsto un ipotetico brandeggio dello stesso, oltre all’alzo, ma a
montaggio terminato, questo risulta praticamente impossibile, quindi credo che ci sia un errore
evidente nei pezzi o nel posizionamento. Negli esterni, ho notato una differenza sostanziale
nella chiusura delle due cassette posteriori, che hanno la serratura orrizontale anziché verticale,
e per finire mi sembra del tutto insufficiente il telo, che viene fornito solo in posizione aperto.
Nel mio modello sono presenti molte fessure, in quanto l’intera sovrastruttura è solo appoggiata,
perché naturalmente devo verniciare gli interni, mi sono concesso, come avrete notato, i cingoli
in metallo di Friulmodel, con relativa ruota motrice, e sostituirò certamente la canna, e le cassette
laterali, mentre sicuramente, auto costruirò con del lamierino il telone.
Bene alla fine del discorso più per il costo contenuto del modello, che per la sua bellezza,
voto 6 per l’Italeri.


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Naturalmente, queste sono impressioni del tutto personali,
ognuno di noi è giustamente libero, di pensarla come vuole.
Ciao, Graziano.