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dragon entro tre anni sbatte fuori tamiya dal' 1:35

Ultimo Aggiornamento: 22/11/2010 23:09
17/11/2010 15:39
 
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guardate ormai secondo me per la tamiya nn ci sta piu niente da fare. ad esempio è stata soppiantata dalla hasegawa sul piano aereo tant' è che io nn trovo piu neanche un velivolo della marca tamiya e cio sta succedendo senza che noi ce ne accorgiamo anche per i veicoli. ma questo penso che sia piu sul fatto che nn si dedica ad aggiornare i suoi modelli precedenti che sono comunque di buona qualità mentre come possiamo notare la dragon sforna nuovi carri ogni mese molto belli. non parliamo poi del rapporto qualità prezzo infatti con 50 euro puoi comprare sia un kit dragon da piu di 500 pezzi super dettagliato sia un kit tamiya che te ne esci forse con un kt obsoleto per certi punti di vista con poco piu di 100 pezzi. a questo punto a voi la scelta. basta vedere i soldatini francesi che hanno le stesse pose di quelli americani e le armi che sono poco dettagliate come la clamorosa mg 34. questo è il mio punto di vista ma nn penso di essere l'unico a pensare così [SM=g27815] [SM=g27815]
17/11/2010 16:06
 
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Siamo forse, un po usciti dal discorso iniziale, comunque io ribadisco il concetto, e mi ci metto in mezzo anche io, da grande consumatore di modelli Dragon, che al di la di quello che ti offre la scatola, poi i 500 - 600 pezzi, bisogna metterli poi assieme, e "noi" modellisti navigati, lo facciamo tranquillamente, ma i nostri figli, o chi ha appena iniziato ? [SM=g27833]
Per questo io dico, che tutto sommato, qualcuno che faccia qualcosa di più semplice troverà sempre il suo spazio.
Concordo pienamente invece, sul fatto che le scatole, di qualsiasi marca siano, vanno comprate e fatte subito, parlo da "collezionista" pentito. [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813]
Ciao, Graziano. [SM=g27823]

"La vita è una maestra dura....ma impari....Dio se impari!"






17/11/2010 16:13
 
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Scusate se mi intrometto nella discussione ..però ho notato che DRAGON spesso e volentieri nelle ultime scatole stà introducendo i cingoli in fascia singola nel LORO materiale ..quindi poi comunque chi vuole fare un modello da mostra(non è il mio caso viste le scarse capacità) ricorre ai friul che per me rimangono i migliori quindi a al prezzo della scatola bisogna sicuramente aggiungerci questi...dò agione comuque a max che tamiya si deve svegliare rinnovandosi
17/11/2010 16:29
 
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Re:
Zanna63, 17/11/2010 16.06:

Siamo forse, un po usciti dal discorso iniziale, comunque io ribadisco il concetto, e mi ci metto in mezzo anche io, da grande consumatore di modelli Dragon, che al di la di quello che ti offre la scatola, poi i 500 - 600 pezzi, bisogna metterli poi assieme, e "noi" modellisti navigati, lo facciamo tranquillamente, ma i nostri figli, o chi ha appena iniziato ? [SM=g27833]
Per questo io dico, che tutto sommato, qualcuno che faccia qualcosa di più semplice troverà sempre il suo spazio.
Concordo pienamente invece, sul fatto che le scatole, di qualsiasi marca siano, vanno comprate e fatte subito, parlo da "collezionista" pentito. [SM=g27813] [SM=g27813] [SM=g27813]
Ciao, Graziano. [SM=g27823]




Concordo su tutto [SM=g27811] . Sarebbe un peccato se le marche "minori" (ammesso che si possa definire tale la Tamiya) scomparissero, cannibalizzate da Dragon o affossate dal loro stesso immobilismo. Immagino che oltre ai modellisti esperti, esigenti e senza limiti di spesa, ci sia una larga fetta di modellisti inesperti, che non sono maniacali in quanto a ricerca del realismo e che hanno un budget limitato da dedicare al modellismo. Io non faccio testo perchè ho una visione tutta mia di questo hobby, condivisa con pochissime altre "mosche bianche", ma faccio il tifo per le "marche minori", spero che continuino ad esistere...i neopatentati è giusto che facciano esperienza su una 500, prima di comprarsi la Ferrari! [SM=g27828]


Antonio

17/11/2010 18:00
 
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avete ed abbiamo tutti ragione. Dragon, nelle ultime uscite, si rivolge a modellisti evoluti, che sono in grado di dominare modelli con cingoli magik track, fotoincisioni, pearticolari minuti e istruzioni NON precisissime.

Modellisti, giova ricordarlo, che sanno destreggiarsi tra le due-tre versioni proposte dal kit....

ma uno che è alla sua prima, seconda od anche quinta scatola non sempre domina TUTTO IL KIT Dragon. Personalmente amo ancora i kit della Tamiya che uso o per arricchirli o per ragalarli, montati e colorati, ad amici e parenti che mi chiedono un "ricordo": Non mi ci danno sopra, mi diverto e li faccio contenti. E' chiaro che quando voglio fare sul serio allora Dragon, Tasca, AFV ma anche gli ultimi Tamiya e qualche trumpeter......
[Modificato da paparoberto42 17/11/2010 18:01]
17/11/2010 18:10
 
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Io non tornerei ai tempi del monopolio Tamiya neanche con una Luger puntata ai gioielli di famiglia... [SM=g27828] [SM=g27828]
Oggi giorno non solo le novità sono tali e tante da mantenere vivo il mercato e la passione ma anche capaci di offrire al modellista un'ampia scelta di prezzi e qualità a seconda della marca coinvolta.
Personalmente mi auguro che tutto continui così all'infinito.
Se questo vuol dire perdere la Tamiya, io non verserò una lacrima. Che si dedichi alle Mini4WD visto che da anni ha saputo solo bruciare il proprio marchio cercando di rifilare kit di basso profilo prodotti da altri o spacciando per novità suoi vecchi kit con nuovi figurini (mi vuoi far comprare il tuo Flak-36/37 di trent'anni fa a cui hai semplicemente aggiunto dei figurini nuovi ma pessimi?!? Rasentiamo la follia!).
Qui non è questione di Cinesi, qui è questione di strategie aziendali!
Io dico: godiamoci questo momento d'oro! [SM=g27822]
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Bender: "Guarda che io sono generoso! Una volta ho anche donato il sangue!"
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Alias ANDREA ROTONDI - Canegrate (MI)
17/11/2010 18:16
 
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Io credo che nessuno di noi si augura che la Tamiya o l'Italeri spariscano dal mercato. Anzi, Mad ha lanciato un allarme affinchè Tamiya (ed anche Italeri, perchè no) si adeguino alla nuova realtà del mercato.
E' preoccupante constatare che da qualche hanno le citate ditte introducano nuovi kit avendo la massima cura di non affiancare la produzione della Dragon, al contrario di quanto fanno per esempio Tristar, AFV e più raramente Trumpeter. Quindi la parola d'ordine sembra: "evitare il confronto con la ditta di Hong Kong".
Tutto questo mi fa pensare che le citate ditte si siano, di fatto, arrese al colosso cinese [SM=g27812] . Quindi la loro attenzione sembra spostarsi verso altri lidi quali la scala 1/48 o pochi modelli di nicchia (p.e. Char B1bis, chenillette, BT-7) per la ditta di Shizuoka, o verso quei pochi modelli che la Dragon non produrrà mai o che non ha ancora prodotto come nel caso dell'Italeri (L6, P40, ecc.).
Per contro la dinamica ditta di Hong Kong sembra cercare il confronto con tutti senza timore.
Da un punto di vista economico siamo di fronte ad una spietata guerra senza quartiere, che per il momento ha:
- un dominatore assoluto la Dragon;
- dei potenziali leaders pieni di grinta Trumpeter, Afv;
- delle ditte che si trovano in una posizione neutra quali Tasca, Fine Molds e Tristar, che sembrano puntare su una produzione limitata anche se di qualità, e che necessariamente hanno poco peso specifico;
- delle ditte emergenti che stanno cercando la loro strada e che sembrano promettere bene quali la Hobby Boss e la Bronco;
- delle ditte che, purtroppo, stanno soccombendo come Tamiya, Italeri, Revell, Academy, ecc.
Noi non possiamo essere che meri spettattori di tale tenzone e l'unica cosa che possiamo augurarci è che almeno le ditte più grintose e quelle emergenti riusciranno a reggere sempre meglio il confronto con la Dragon in modo tale da evitare un monopolio di fatto che sarebbe oltremodo pericoloso per tutto il movimento.

[Modificato da =pieruzzo= 17/11/2010 18:23]
Giampiero


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Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza (Dante Alighieri)
17/11/2010 18:16
 
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Secondo me tamya avrà sempre la sua quota di mercato,senz'altro tra le nuove leve del modellismo.Come esempio porto mio nipote (anni 10),sempre felice di ricevere in regalo un kit facile,che si monti in fretta e che contenga anche i soldatini per giocare..Dragon questa "qualità" proprio non ce l'ha... [SM=g27823] 'azzo ho fatto la rima! [SM=g1865391]
17/11/2010 18:53
 
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Re:
=pieruzzo=, 17/11/2010 18.16:

Io credo che nessuno di noi si augura che la Tamiya o l'Italeri spariscano dal mercato. Anzi, Mad ha lanciato un allarme affinchè Tamiya (ed anche Italeri, perchè no) si adeguino alla nuova realtà del mercato.
Noi non possiamo essere che meri spettattori di tale tenzone e l'unica cosa che possiamo augurarci è che almeno le ditte più grintose e quelle emergenti riusciranno a reggere sempre meglio il confronto con la Dragon in modo tale da evitare un monopolio di fatto che sarebbe oltremodo pericoloso per tutto il movimento.




Se Tamiya si adegua al livello Dragon, allora poi inevitabilmente dovrà adeguare anche i PREZZI a quelli Dragon...Altra cosa (utopia) succederebbe se Tamiya si adeguasse al livello qualitativo Dragon, mettendo però dei prezzi più BASSI di quelli Dragon, per fargli concorrenza e sottrargli clienti. Per come stanno le cose attualmente, non ci vedo niente di male nel fatto che alcune ditte producano prodotti di qualità e prezzo inferiore a quelli Dragon. Ti assicuro che molti modellisti sono costretti a farsi i conti in tasca prima di acquistare un kit e se possono risparmiare dei soldini sono ben contenti...Non tutti possono/vogliono tirare fuori tra gli 80 e i 100 euro (kit+cingoli+canna+aftermarket) per un modellino. Per quanto bello possa essere il kit Dragon, molti preferiranno sempre comprarsene 3 di marche "inferiori" piuttosto che uno bellissimo. Se poi effettivamente si instaurasse il monopolio Dragon, con scomparsa delle altre case concorrenti, io sicuramente non mi farei prendere per il c...ollo!!! [SM=g27828]

Antonio

17/11/2010 19:24
 
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Scusatemi esprimo un mio parere personale.
Io sono convinto che se Tamiya decidesse di fare concorrenza a Dragon migliorando il livello qualitativo dei kit, con la semplicità delle istruzioni attuali (cosa che con Dragon vincerebbe il paragone a mani basse)e con un aggiornamento del catalogo (mezzi e tipologie) mantenendo lo standard attuale dei prezzi, credo che per Dragon sarebbero cavoli amari.

Ripeto è una mia opinione, niente più

Luca
17/11/2010 20:16
 
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pisolo... mi sa che è un po di tempo che non compri scatole (tu te li fai da soli) [SM=g27828]
col tamiya ti tocca a prescindere prendere i cingoli... quindi mettici 20€ sopra i 40 e siamo a 60... il cannone... et voila... è venuta fuori la cifra di un dragon... solo che, SOLO CHE stai comprando con la stessa cifra un modello fatto quest'anno e non di ventanni fa...

la scomposizione non è direttamente proporzionale al dettaglio... su... rimettere mani agli stampi quanto costerebbe a tamiya?
[SM=x1765924]


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17/11/2010 20:34
 
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ora nn per dire ma guardate la dragon che cosa ha fatto uscire questo mese
www.dragon-models.com/catalog/dml/
bellissimi i gebirgspioner e poi l me-109E in 1/35 [SM=g1865391] [SM=g1865391] poi nn diciamo che la tamiya è al passo con gli altri
17/11/2010 21:08
 
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Re:
madmacs, 17/11/2010 20.16:

pisolo... mi sa che è un po di tempo che non compri scatole (tu te li fai da soli) [SM=g27828]
col tamiya ti tocca a prescindere prendere i cingoli... quindi mettici 20€ sopra i 40 e siamo a 60... il cannone... et voila... è venuta fuori la cifra di un dragon... solo che, SOLO CHE stai comprando con la stessa cifra un modello fatto quest'anno e non di ventanni fa...

la scomposizione non è direttamente proporzionale al dettaglio... su... rimettere mani agli stampi quanto costerebbe a tamiya?
[SM=x1765924]



Hai perfettamente ragione. Qualche scatola ce l'ho da parte, ma non ho una conoscenza tale da poter fare paragoni tra kit e kit. Però tu parti dal presupposto che chi prende il Tamiya, debba PER FORZA prendere anche i cingoli. Invece ti assicuro che non è così. E non parlo per me, io non faccio testo e mi chiamo fuori. Però so per certo che MOLTI modellisti (inesperti, desiderosi di completare celermente il modello e non danarosi) col kit Tamiya ci si divertono comunque, anche se non vinceranno mai la medaglia d'oro a nessuna mostra. Non credo che una ditta per sopravvivere debba per forza eguagliare il livello Dragon. A ciascuno il suo...sia per quanto riguarda le ditte produttrici che per quanto riguarda i modellisti. Poi sul fatto che dopo 20 anni la Tamiya potrebbe (o meglio dovrebbe...) rimettere mano agli stampi, non ci piove. Sarebbe quanto meno un segnale di INTERESSE da parte loro, così sembra proprio che non gliene freghi più niente... [SM=g27811]


Antonio

17/11/2010 21:13
 
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Mi sembra che nessuno difenda a spada tratta l'una o l' altra marca ma che ci siano diverse opinioni.
A Madmax vorrei scrivere che è senz' altro giusto considerare l' utilita' a volte anche economica di trovare tutto in una scatola ma d' altro canto ho incrociato, dal vivo e non, molta piu' gente che si fa la sua brava ricerca sull' articolo di aftermarket specifico magari "dopo", accontentandosi all' inizio (quando non era cosi' bravo) di una scatola diciamo "spartana", dico con questo che si diventa bravi anche e soprattuto trasformando i propri vecchi modelli con un aiutino dall' aftermarket ma sei sempre tu a scegliere tempi e modi.
Continuo a scrivere che i Dragon sono strepitosi ma ci sono altri prodotti con i quali il grado di dettaglio o anche semplice gratificazione lo scegli tu quando e soprattutto come vuoi. [SM=g27811]



17/11/2010 21:21
 
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Riposa in Pace
Permettetemi di dire la mia su questa questione "Tamiya-Dragon". Lo sapete che la mia scala è la 1/16 RC, bene, la Tamiya la faceva da padrone sino a qualche tempo fa, finchè non si è affacciata sul mercato una ditta, guarda caso cinese, che ha incominciato a introdurre mezzi da prima "giocattolosi", per poi col tempo migliorarli anche elettronicamente. Di contorno altre ditte si sono affacciate sul mercato con after market anche elettronici dedicati a questi modelli, al punto che un mezzo equipaggiato con queste cose supera di gran lunga un Tamiya. Cosa fa la Tamiya per parare il colpo? Immette sul mercato una rivisitazione dello Sherman con qualche modifica alla torretta per renderlo Israliano, così ha un mezzo che non può storicamente combattere con gli altri. Di pari passo crea dei modelli RC in scala 1/35 sempre muniti di sistema battle sistem, orribili modellisticamente parlando solo a vedersi. Se diamo uno sguardo oltre confine dove questo "gioco" è ad altri livelli se paragonato all'Italia si può notare ancor di più che le ditte cinesi ampliate con after market sono le più utilizzate dai modellisti.
Allora ben venga la Dragon e le altre ditte a dare uno scossone a quel pachiderma dormiente di nome Tamiya, noi modellisti abbiamo solo da guadagnarci, se poi questo significa la fine di Tamiya pazienza, la guerra è guerra, anche se è solo commerciale.


17/11/2010 21:26
 
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Re:
madmacs, 17/11/2010 20.16:

pisolo... mi sa che è un po di tempo che non compri scatole (tu te li fai da soli) [SM=g27828]
col tamiya ti tocca a prescindere prendere i cingoli... quindi mettici 20€ sopra i 40 e siamo a 60... il cannone... et voila... è venuta fuori la cifra di un dragon... solo che, SOLO CHE stai comprando con la stessa cifra un modello fatto quest'anno e non di ventanni fa...

la scomposizione non è direttamente proporzionale al dettaglio... su... rimettere mani agli stampi quanto costerebbe a tamiya?
[SM=x1765924]




Sono d accordissimo , Tamiya dovrebbe svegliarsi e regalare a tutti noi modelli all altezza dei Dragon.Magari lasciando anche la facilita' del montaggio come voi dite.Ho aperto scatole dragon e sono rimasto basito dal numero dei pezzi , ma anche dalla qualita' , solo che se se per uno sherman della tasca (ottimo ) ci ho messo un anno con un dragon non mi basterebbe una vita. [SM=g27828]
18/11/2010 00:27
 
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Allora premettendo che costruisco prevalentemente mezzi moderni e che l'M1A1 AIM postato quache tempo fà è il mio settimo modello costruito perchè anche se è circa 30 anni che ho questa passione per diverso tempo sono stato solo osservatore (modelli navali fatti da mio nonno) poi ho iniziato con gli aerei per interrompermi dai 19 anni hai 29 anni circa per vari motivi quindi mi reputo un neofita dei cingoli però quando mi è stato regalato l'Abrams della Dragon mi è stato regalato anche l'M1A2 della Tamiya, l'ultimo prodotto, messi a confronto si notava una discreta differenza dimensionale della torre dei due così per curiosità ho cercato le dimensioni dei mezzi veri e ho scoperto l'atroce verità cioè che i nostri amici del sol levante stavano provando a vivere di rendita [SM=g27828] [SM=g27828] perchè le varie versioni del carro si basavano tutte sulla versione M1 che differisce non poco nelle dimensioni della torre da quelle successive basta vedere la sua evoluzione quindi..... [SM=g27812]
passando alle istruzioni "caotiche" dei cinesi non mi ci sono trovato particolarmente male avendo raccolto una buona documentazione fotografica in rete del mezzo reale ed avendo una buona documentazione cartacea quindi andando con calma,tanto non sono un modellista da una sera, al mio confronto un bradipo è un ghepardo [SM=g27828] [SM=g27828], tutto questo discorso per dire che forse gli obbiettivi commerciali di alcune marche sono cambiati perchè altrimenti non mi spiego la mancata reazione a l'aggressività dei cinesi, però a conti fatti(euro [SM=g27828] ) fino a che i cinesi produrranno modelli così mi sà che i miei pochi soldini da dedicare all'hobby in gran parte andranno a loro [SM=g27828] [SM=g27828]
quanto scritto è solo la mia modesta opinione senza vene polemiche [SM=g27828] [SM=g27828] un saluto a tutti
Cristiano.

non siete i migliori perchè siete Paracadutisti ma sarete Paracadutisti perchè siete i migliori"
"FOLGORE!!"
Gen.Bruno Loi
18/11/2010 01:43
 
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Dibattito interessante, hobbistico, economico.

La concorrenza è il midollo dell'economia.

Qui non è questione di curva nord Dragon e curva sud Tamiya.

Il fatto è che Dragon, mettendo sul tavolo nuovi modelli con caratteristiche differrenti,ha stimolato altre case, Trumpeter per esempio, che hanno rilanciato dal punto di vista qualitativo il mercato.
Poi possiamo discutere del particulare, ma questo è senz'altro un beneficio.
Mad, del resto, ha solo invocato una riscossa dei giapponesi, basandosi su dati comunque oggettivi, nulla di più. [SM=g27811]

Perciò, viva il libero mercato, seppur fatto anche di distributori [SM=g27825] [SM=g27832] .......e qui mi fermo.... [SM=g27816]
Liberty 6
18/11/2010 06:54
 
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Personalmente, farei una distinzione ben precisa tra le due ditte:
Dragon offre kit eccellenti,completi di tutto ad un determinato prezzo,(e qui potremmo aprire una marea di topic...).Questi kit sono rivolti anche ad un determinato mercato, in parole povere, al modellista esigente ed economicamente disponibile.
Tamiya è rimasta indietro coi tempi, è vero.Stampi obsoleti ma nel contempo accettabili, ha aggiunto qualche fotoincisione in alcuni kit e sfornato poche novità.Ma a chi si rivolge Tamiya?
Al modellista medio, che si accontenta della scatola così com'è, senza spendere una fortuna, o che a sua volta è padrone di migliorare il soggetto acquistato spendendo il doppio del prezzo della scatola!
Il mercato modellistico oggi è una specie di guerra, lo avete notato come tra Dragon e Trumpeter fanno a gara a sfornare modelli, dello stesso soggetto per giunta!
Ora, io darei uno sguardo al mercato mondiale, non solo al locale (Italia), ho notato, sfogliando i cataloghi delle due marche, come alcuni modelli proposti non sono disponibili nei rispettivi paesi di produzione.Sarà una strategia di vendita, oppure quel modello non tira, chi lo sà.
Se Tamiya continua sulla sua linea un motivo ci sarà, almeno credo, non sono un dirigente di marketing per stabilire queste cose.Però se voglio fare un modello non da mostra, senza troppe pretese in una sera, mi monto un Tamiya.
Se voglio il capolavoro, magari il premio alla mostra,comincio il lavoro oggi e lo finisco fra cinque mesi(questi sono i miei tempi) mi monto il Dragon.
Mio modesto parere.

Daniele
18/11/2010 09:44
 
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A mio modesto avviso la questione non è chi preferisce cosa, ma è inerente alle scelte strategiche delle ditte produttrici.
Comunque per essere un settore in crisi (così come si dice in giro) mi sembra che i prodotti sul mercato non manchino (forse è una crisi solo italiana?). E pensare che nell'età aurea del modellismo sul mercato c'erano praticamente solo l'Italaeri (che poi diventerà Italeri) e la Tamiya.
Io, per mio conto, credo di aver montato gran parte della produzione Tamiya, dal T-10 senza soluzione di continuità fino al Pz.Kpfw. III Ausf. L, e gli ultimi Matilda II e Char B1 bis, e devo ammettere che la produzione nipponica non mi ha mai entusiasmato, infatti ho sempre preferito i modelli coevi dell'Italaeri come nel caso del PzKpfw IV (ovviamente confrontato con il modello giapponese di prima generazione) e dell'M 13/40.

Giampiero


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