Vittorie e perdite

A mio parere Stalin difficilmente avrebbe attaccato la Germania.Il dittatore sovietico invidiava e temeva la capacità industriale tedesca ,tanto da fare accordi commerciali di scambio,tecnologia germanica in cambio di materie prime sovietiche..Allo scoppio della guerra in Russia c'erano un buon numero di Me 109 e di Ju 88 avuti appunto con questi accordi.(dallo ju 88 i Russi svilupparono il buon pe 2)La reazione stessa del dittatore georgiano ,ai vari appelli arrivati dai servizi segreti occidentali sull'imminenza di barbarossa (li ignorò) e allo shock che lo colpì dopo l'inizio dell'attaco(non parlò per giorni)..
Concordo pero sugli appetiti sovietici verso gli stati baltici.

si quella è la storia ufficale..uno scrittore russo ha scritto un libro due anni fa con tanto di archivi aperti del kgb che parlavano di queste cose e ti diro di più c'era un manuale russo-tedesco distribuito alle truppe sovietiche e lo stesso scrittore ha trovato su una bancarella di new york..stalin non solo voleva gli stati baltici ma anche l'europa orientale e comunque prima o poi si sarebbero scontrati era questione di tempo poi non credo non sapesse nulla secondo me è una leggenda storica,anche perchè i russi avevano un servizio segreto che funzionava
ed era infiltrato anche nell'alto comando germanico,vedi anche richard sorge che all'epoca era addetto militare tedesco a tokyo con tanto di tessera del partito nazista,ma era una sia sovietica proclamato poi eroe dell'unione sovietica..poi ancora ci sono aerei che si sono schiantati zeppi di foto in territorio sovietico prima del 22 giugno...sai poi ognuno interpreta i fatti la storia secondo una sua opinione è il bello della storia

Sono d'accordo con te General..è bello discutere di storia e imparare cose nuove!

Non c'è dubbio che i russi ebbero tutte le possibilità di sapere in anticipo le intenzioni di Hitler, ma è altrettanto vero che Stalin rimase sconvolto quando iniziò Barbarossa. E' uno dei tanti misteri su cui si è scritto di tutto, però non bisogna sottovalutare il fatto che Stalin, come Hitler e come altri uomini che detennero il potere assoluto, tendeva a fregarsene della realtà ed a interpretarla secondo i suoi desideri. Come quando Hitler pensava di rendere inespugnabili le stremate città tedesche attribuendogli sulla carta il titolo di "fortezza"... Con la logica si arriva a capire fino ad un certo punto, poi entra in gioco l'irrazionalità umana, e allora non c'è spiegazione che regga... tanto più se ad essere irrazionali sono uomini che hanno il potere assoluto, e che quindi possono permettersi l'irrazionalità assoluta.

durruti16, 24/10/2010 12.04:

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Non c'è dubbio che i russi ebbero tutte le possibilità di sapere in anticipo le intenzioni di Hitler, ma è altrettanto vero che Stalin rimase sconvolto quando iniziò Barbarossa. E' uno dei tanti misteri su cui si è scritto di tutto, però non bisogna sottovalutare il fatto che Stalin, come Hitler e come altri uomini che detennero il potere assoluto, tendeva a fregarsene della realtà ed a interpretarla secondo i suoi desideri. Come quando Hitler pensava di rendere inespugnabili le stremate città tedesche attribuendogli sulla carta il titolo di "fortezza"... Con la logica si arriva a capire fino ad un certo punto, poi entra in gioco l'irrazionalità umana, e allora non c'è spiegazione che regga... tanto più se ad essere irrazionali sono uomini che hanno il potere assoluto, e che quindi possono permettersi l'irrazionalità assoluta.

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Concordo! Una volta ho visto una "vignetta" satirica Usa del periodo del Patto Ribbentrop-Molotov in cui Stalin e Hitler si davano la mano tenendo dietro la schiena delle armi...
Chissà perchè - delirio di onnipotenza - arriva sempre per questi grandi uomini ("grandi" in senso storico...!) l'impresa impossibile. Giusto per stare in Tema, ricordo che Alessandro, al culmine delle sue fortune, si mise in mente di conquistare l'India... Sappiamo quale cantonata si prese...
Idem la Spagna con l'Invasione della Invincible Armada, Napoleone con la Russia...
Evidentemente la "Mano" agisce nella Storia e non solo a livello economico...

era stato Sorge ad avvisare Stalin nel meggio 41 ma il capo del cremlino lo giudicò "dubbio e ingannevole" lo ascoltò però quando a settembre lo informò che il giappone non sarebbe intervenuto contro l'unione sovietica, in questo modo le forze tenute in siberia vengono mandate contro la Wehrmacht a ovest