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Diluizione dei colori - Help me

Ultimo Aggiornamento: 14/09/2010 18:18
07/09/2010 10:39
 
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Ciao a tutti!
Come già detto l'altra volta sono ovviamente un neofita, per cui le cose ho bisogno di apprenderle con il cucchiaino [SM=g27813]

E' chiaro che i veterani danno per scontato delle ovvietà che per noi apprendisti non lo sono affatto.

Vorrei chiedere questa volta quale è il corretto metodo per diluire un colore.

Prendiamo ad esempio questo passo di una guida delle tecniche standard: "La prima operazione consiste nel lavaggio dell’intero mezzo con il colore ad olio Bruno Van Dick diluito all’80/90% in white spirit o come faccio io utilizzando il diluente Universal della Ferrario che asciuga subito e non lascia aloni lucidi".

Fermo restando le percentuali di miscelazione ma quale è la quantità totale??
E'corretto ad esempio spremere qualche goccia di colore ad olio su di una tavolozza, bagnare il pennnello nel diluente e dopo mischiare?? Oppure bisogna versare tutto in un mini contenitore nelle percentuali desiderate?
E ancora.. ho visto un video dove applicavano una punta di colore ad olio direttamente sul mezzo e poi con il pennello intriso di diluente lo spalmavano??

Voi capirete perfettamente che a questo punto ho una gran confusione sulla diluizione dei colori per dipingere e/o per fare dei lavaggi essendo un neofita.

Sareste così cortesi da spiegarmi la procedura corretta che utilizzate per preparare sia le tinte di base che la miscela per i lavaggi??

Grazie per la pazienza
08/09/2010 09:12
 
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Dear PhantomLord :

Anche io non sono un'esperto, ma prov a spiegarti come faccio io e vediamo se in qualche modo riesco ad aiutarti ...

Per prima cosa il lavaggio ad olio deve essere molto lieve, da qui le percentuali di diluizioni del 80%-90%, altrimenti si rischia di compromettere troppo il colore di base ...

Personalmente come primo passaggio metto una punta di colore ad olio in un barattolino, poi gli aggiungo una goccia di diluente, fino a farne un composto con vischiosità molto simile ad un colore gia preparato (vedi Tamyia o Valleio)...

A questo punto con un piccolo contagoccie prendo un po di questo colore e lo metto in un altro vasetto, e da lì aggiungo tante goccie di diluente, fino a quando non ottengo la densità / diluizione da me desiderata ....

Generalmente lo diluisco tantissiomo, fino a quando, intingendo un pennello e poi passandolo sun un normalissimo foglio in A4 non mi accorgo che il colore lasciato sul foglio non sia soltanto che una lieve traccia, marroncina ...

Poi qualora volessi scurire ulteriormente determinate parti dello scafo, non faccio altro che ripassare un'altra volta con il colore diluito (ovviamnte a seconda del diluiete utilizzato) una volta assciugato

La stessa tecnica (quella del contagoccie) la utilizzo anche per i colori di base e generalmente faccio un 50%-50% o un 40% - 60% dove la seconda percentuale e quella del diluente

Se mi posso permettere aggiungerei un'altra cosa ...

Tieni presente che il lavaggio serve per modificare leggermente la struttura del colore di base non a modificarla ...

Altra tecnica è quella di inseguire con colori scuri (mai il nero) i vari recessi, contorni dei bulloni e tutto cio, che si vuole evidenziare sul modello ....

In questo caso si utilizza un pennello finissimo a punta tonda lo si intinge nel colore ad olio molto diluito (la diluizione deve essere tale da permette al colore di essere fluido e di correte lungo i recesso o attorno al profilo di un bullone ) si applica una punta di colore così diluita sulla zona da noi scelta e si noterà che il colore tende ad espandersi andando ad correre lungo le insenature dei recessi ecc.. , poi quando il colore non è ancora asciutto lo si corregge, da sbavature o zone indesiderate , utilizzando un, altro pennello leggemnete intriso di diluente e asciugandolo successivamente con del cotton fioc ....

Spero di esserti stato di aiuto in qualche modo ... e chiedo a tutti coloro che più esperti di me di correggere eventuali insattezze da me citate ....

Altro discorso è quello di inserire una punta di colore ad olio direttamente sul modello epoi stenderlo con il pennello, a questo livello, generalmente io lo uso sulle pannellature (Torretta o parti molto apie), per cercare di creare delle lievi sfumature di colore in modo da non rendere il colore troppo uniforme, ma creandogli delle piccole sumature che rendano il modello più realistico e meno piatto .....

Non utilizzo mai un colore unico ma diversi colori (Giallo ocra, bianco, terra di sina, azzurro ecc..), applico tanti puntini sulla superficie dei diversi colori e poi dopo aver atteso circa 5 min. (in modo da far sì che il colore si sia leggermente asciugato), prendo un pennello piatto lo intingo nel diluente e lo passo sopra il colore, tirandolo dall'alto verso il basso, ricordati che maggiore è la presenza di diluente sul pennello maggiormente l'effetto denderà ad essere minore, qui è un problema di esperienza e di visione dell'effetto finale che si vuole dare ... in ogni caso fino a quando il colore è ancora umido lo si può correggere con lo stesso pennelo o con un po di cottton fioc.


Spero di esserti stato di aiuto in qualche modo ... e chiedo a tutti coloro che più esperti di me di correggere eventuali insattezze da me citate ....

Un salutone

G.Luca
G
08/09/2010 09:31
 
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Ottima ed accurata la descrizione di LC-120, mi permetto solo di aggiungere (per esperienza personale) di passare sul modello e prima del lavaggio una mano di trasparente lucido. Infatti se usi come colori di base gli acrilici, questi rendono le superfici molto opache e porose, tant'è che un lavaggio ad olio, non protetto da uno smalto preventivo lucido, potrebbe macchiare irrimediabilmente il modello.
Ciao e buon lavoro.
08/09/2010 12:02
 
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Grazie mille LC
Una risposta davvero accurata e, per me, estremamente esaustiva.

Un saluto ed un augurio di buon lavoro ed ancora un grazie per la pazienza
08/09/2010 12:06
 
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Re:
McMelons, 08/09/2010 9.31:

Ottima ed accurata la descrizione di LC-120, mi permetto solo di aggiungere (per esperienza personale) di passare sul modello e prima del lavaggio una mano di trasparente lucido. Infatti se usi come colori di base gli acrilici, questi rendono le superfici molto opache e porose, tant'è che un lavaggio ad olio, non protetto da uno smalto preventivo lucido, potrebbe macchiare irrimediabilmente il modello.
Ciao e buon lavoro.



A questo punto la domanda sorge spontanea: e se uso degli smalti tipo humbrol??

e ancora... se ho usato acrilici e prima del lavaggio passo una mano di trasparente lucido, dopo il lavaggio dovrò passare una mano di trasparene opaco??

Scusate l'inesperienza e grazie per l'attenzione
08/09/2010 12:27
 
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io uso Humbrol ma la tecnica di LC-120 non cambia,cambiano un po' i tempi perché gli smalti ci mettono piu' degli acrilici ad asciugare ma meno degli oli, personalmente trovo che quando gli smalti sono belli asciutti é piu' difficile rovinarli con passaggi successivi,l'unico colore a smalto che mi ha dato problemi é l'argento che trovo piu' "fragile" degli altri.

dopo i lavaggi passagli l'opaco che é meglio
_______________________________________

La vita é come un mobile da montare...ma le istruzioni sono in Lappone....
08/09/2010 12:27
 
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certo che si ...

I passaggi corretti dovrebbero essere i seguenti ...

1) Colore di base (acrilici o malti è indifferente)

2) Applicazione decal (ricorati sempre di dare una mano di trasparente lucido sulla zona dove applichi la decal)

3) Mano di trasparente lucido su tutto il modello (meglio se data aa aerografo)

4) Lavaggio generale del modello (colore scuro a olio o a samlto fortemente diluito)

5) Lavaggio delle pannellature (piccoli puntini ad olio o a smalto tirati con il pennello diluito)

6) Lavggio selettivo dei recessi e delle bullonature (olio o smalto)

7) Passaggio finale con Trasparente opaco ( direi che l'ideale è ad aerografo) evita di sinsistere troppo sulle superfici, dagli solo una passata e se è il caso riprendi successivamente solo le parti che per qualche motico risultassero ancora lucide)

8) Lumeggiature a questo punto mi fermo perche non sono un maestro ma il concetto è quello di dare luminosità alle zone in rilievo utilizzando principalmente colori a smalto, in modo da dare contrasto alle zone maggiormente in sporgenza

Tutto ciò dovrebbe conferire una maggiore tridimensionalità la mezzo rendendolo meno piatto e uniforme ...

Come prima chiedo gentilmente ai più esperti di correggere tutte le mie inesattezze ...

Un salutone

G.Luca
08/09/2010 13:00
 
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minchia!! (apprezzato francesismo) [SM=g27823]
preciso e puntuale
mi hai risollevato il morale.
Per la prima volta leggo con cronologica precisione tutti i passaggi nella sequenza ottimale.
Il primo lavoro che eseguirò lo farò seguendo alla lettera le tue istruzioni..... e vada come vada [SM=g27828]
grazie
[Modificato da PhantomLord 08/09/2010 13:02]
08/09/2010 13:04
 
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scusami lc
per il punto 5 devo usare il colore quanto più simile a quello di base o un colore schiarito??

e ancora.. va bene prima del punto 1 passare il primer grigio chiaro (come leggo spesso)??
[Modificato da PhantomLord 08/09/2010 13:05]
08/09/2010 18:00
 
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Esatto, mi ero dimenticato io di aggiungere che prima di tutto bisogna passare il primer, attenzione a non esagerare però, altrimenti rischi di coprire troppo i recessi o i particolari in rilieco (bulloni ecc..)

Per quanto riguarda la fase (5) è molto soggettivo, io generalmente non uso mai colori della rinta di base anche se leggermente schiariti o destrutturati, ma uso colori differenti, che mi diano un contraso cromatico, lo scopo non è quello di schiarire il colore di base ma di creare delle variazioni cromatiche (che pur rimanndo in tema con il colore di base), diano la sensazione che il colore abbia subito, causa usura, intemperie e altro, delle alterazioni cromatiche...

Mi spiego meglio non userei mail il verde chiaro su un verde di base, utilezzerei al contrario del bianco del begie e del blu, cercando di tirare il colore il più possibile e utilizzado i vari colori in modo non uniforme sulla superficie, ma al contrario cercando di fare in modo che gli stessi mentre si "tirano" si amalghino tra di loro, ed eviterei di insistere troppo al fine di non appesantire troppo questo effetto ...

Fai conto di fare tanti puntino di colori deversi sulla superficie (es pannello laterale di una torretta) mischiando tra di loro i deiversi colori esempio un puntino bianco, poi uno blu e uno begie o altri colori, riempiendo tutta la superficie, attenzione senza però saturare la stessa di puntinature, poi prendi unpennello piatto e intingilo nel diluente (dopo aver aspettato che il colore si sia leggermente asciugato), passalo su un acarta tipo scotex e fai assorbire l'eccedenza di diluente, punta il pennello allestremità superiore della torretta e con passate leggera tira il colore verso il basso, noterai che si creeranno delle striature più o meno marcate, a questo punto entra la fase soggettiva, a seconda dell'effetto che vuoi ottenere fai tante passate quante sono le aree dve vuoi diminuire l'effetto e correggi eventuali imperfezioni con del cotton fioc ...

teoricamente dovresti ottenere una superficie che cromaticamente non è oiù uniforme, con arere più segnate e aree meno segnate ....

Poi il tutto è molto seggettivo e varia in funzone di che cosa si vuole ottenere ...

Buon Lavoro

G.Luca

09/09/2010 10:54
 
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E detto questo, propongo a gran voce di linkare questo post (le spiegazioni di LC), se altri veterani non hanno nulla da aggiungere, come guida base per neofiti per la colorazione di mezzi militari.

Saluti
09/09/2010 12:04
 
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Troppo gentile da parte tua [SM=g27821]

10/09/2010 16:49
 
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Scusa LC, ma quello che descrivi al punto 5 sarebbe l'applicazione del filtro o sbaglio?
In tal caso faresti lavaggi più generali prima del filtro e selettivi dopo?

Avrei anche una domandona, i cosidetti WASH che si trovano in commercio vedi vallejo e simili, sono buoni per i lavaggi? oppure merita usare colori ad olio accuratamente diluiti?

dammi una tua opinione per favore. grazie.
14/09/2010 18:18
 
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Esattamente proprio così ...

Prima (o almeno io faccio così) faccio i lavaggio generale con oli molto diluiti, al fine di preparare la base, pio lavoro sulle pannellatture e le rendo ancor meno uniformi (come colorazione) ed in fine lavoro di fino e metto in rilievo i vari recessi ...

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