Dopo lunghi mesi di lavoro intenso che hanno fatto cedere questo topic nel più totale oblio, eccomi a riesumarlo per aggiornarvi sul proseguo del modello che, ormai, è totalmente assemblato.
Preparatevi perchè un affare così assurdo non lo avete mai visto!
Il montaggio del modello è stato completato utilizzando numerosi set di dettaglio dedicati alla famiglia dei “Panther” ed ormai ampiamente disponibili sul mercato. Non sono però mancate piccole e grandi autocostruzioni, nonché piacevoli divagazioni sul tema a cui ben si prestano tutti i “Paper Panzer”.
Qui di seguito un elenco di quanto aggiunto nel tentativo di dare originalità e credibilità al modello:
1. La torretta in resina della Accurate Armour presenta un ampio numero di aggiunte dettate dalla volontà di proporre l’aspetto che essa avrebbe avuto una volta divenuta operativa. Trattandosi per lo più di scelte da me non condivise, ho eliminato pressoché tutte queste aggiunte. Giudicandolo inutile ed impossibile da utilizzare, ho eliminato il periscopio posizionato al di sopra del mirino e, ispirandomi a quello realmente presente sul tetto della torretta dei carri “Panther”, l’ho ricollocato sulla sinistra orientandolo a 45°. Ho eliminato la ventola di tipo standard al di sopra della fila inferiore di cannoni, sostituendola con quella di tipo corazzato presente sugli “JagdPanther” ed aggiungendovi un ulteriore deflettore a sua maggior protezione. La ventola superiore è stata anch’essa sostituita mantenendo, però, il tipo non corazzato in quanto protetta dalla cupola della seconda fila di cannoni. Per garantire una miglior e più diretta espulsione dei fumi di sparo, essa è stata ricollocata più vicina ai cannoni sopprimendo, nel contempo, l’arma di difesa ravvicinata “Nahverteidigungswaffe” in quanto altrimenti fra loro troppo vicine e collocate in uno spazio troppo esiguo per poter funzionare correttamente.
Ho anche provveduto ad eliminare un grave errore presente sul lato destro della torretta ove lo spessore della piastra che protegge la seconda batteria di cannoni non rispetta il medesimo arco lungo tutta la sua lunghezza. Tale spessore, inoltre, è interamente visibile pur essendo una scelta progettuale poco probabile in quanto avrebbe causato un grave indebolimento dell’intera struttura. Ho deciso, quindi, di riprogettare interamente tale punto di contatto fra le due corazze coinvolte, riproducendo quel tipo di incastro che era caratteristico del sistema produttivo tedesco e che, del resto, è ben scolpito nella zona dove la corazzata della fila inferiore di cannoni incontra la medesima piastra laterale della torretta.
La torretta è stata ulteriormente migliorata riproducendo la testurizzazione e lo spessore di taglio delle corazze procedendo esattamente come per lo scafo. Sono stati, infine, aggiunti degli anelli per l’ancoraggio di rami e fronde vegetali come sui Panther Ausf.G di tarda produzione.
2. Ispirandomi ad una foto storica mostrante un Panther Ausf.G dotato di equipaggiamenti all’infrarosso sul fronte orientale, ho deciso di modificare gli Schurzen della Voyager Model ricreando una modifica campale consistente nell’arrotondamento degli angoli inferiori dei pannelli frontali e posteriori. Lo scopo era probabilmente quello di ridurre il rischio che l’angolo vivo, urtando un ostacolo, favorisse il distacco dello Schurzen.
3. I cassoni posteriori sono stati modificati per riprodurre quelli prodotti dalla M.N.H. e caratterizzati da linee di rinforzo verticali. Ringrazio il mio amico Sergio Branduardi per averli realizzati con tanta maestria.
4. La mancanza del cannone da 75mm L70 ha reso inutile il contenitore cilindrico posto sul lato sinistro del veicolo che serviva per stivare gli attrezzi necessari per la pulizia dell’arma. Lo spazio rimasto così libero è stato usato per fissare i supporti necessari a reggere due contenitori di canne di ricambio per i cannoni da 20 e 30mm. Fonte di ispirazione per questo tipo di aggiunta è stato quanto realmente fatto sui Flakpanzer IV “Wildwind”, ove le medesime casse metalliche erano ancorate al cofano motore al di sopra delle prese d’aria per il raffreddamento dello stesso. Anche in questo caso, le capacità di Sergio sono state fondamentali.
5. La torretta della Accurate Armour, così come gran parte dei disegni tecnici ad oggetto il “FlakVierlingPanther”, presenta sulla piastra posteriore un portello di accesso circolare identico a quello presente su tutti i “Panther”. Ritengo, però, che tale botola, applicata a questo tipo di torretta, non rappresenti un adeguato sfruttamento dello spazio disponibile né adempia efficacemente agli scopi a cui sarebbe stata chiamata ad adempiere. La torre del “FlakVierlingPanther” , infatti, è molto più alta di quella equipaggiante un normale “Panther” e, quindi, la maggior ampiezza della paratia posteriore avrebbe permesso l’applicazione di uno sportello molto più grande. Quest’ultimo avrebbe facilitato sia l’evacuazione d’urgenza sia il più facile passaggio delle voluminose cassette metalliche necessarie per il trasporto e lo stivaggio delle munizioni per i quattro cannoni automatici. Alla luce di tutte queste considerazioni, ho deciso di sostituire lo sportello circolare con quello squadrato e molto più ampio presente sul posteriore della casamatta degli “JagdPanther”. Sempre ispirandomi a questo cacciacarri, ho previsto anche la presenza della piccola apertura che sugli “JagdPanther” serviva ad espellere i voluminosi bossoli da 88mm. Chiaramente non sarebbe stata questa la funzione su un “FlakVierlingPanther”, ma mi è sembrato comunque opportuno aggiungere uno sportello di piccole dimensioni utilizzabile dall’equipaggio sia per sbarazzarsi agevolmente dei bossoli esplosi sia per l’utilizzo di armi leggere in funzione anti-fanteria.
Qui di seguito le foto del modello nella sua completezza. Si consideri che per ovvie ragioni il treno di rotolamento non è completamente assemblato e che le corazze addizionali a protezione delle prese d’aria del motore sono totalmente amovibili. Egualmente rimovibile è il figurino del capocarro che grida i suoi ordini al cannoniere stringendo il laringofono. Si tratta di un figurino proveniente dal set Dragon “Acthung Jabo” codice 6191 a cui è stata aggiunta una testa Hornet ed alcune referenze Royal Model.
Che dite?
Bender Bending Rodriguez
IL MIO BLOG: www.nonsolopanzer.com
Bender: "Guarda che io sono generoso! Una volta ho anche donato il sangue!"
Fry: "Quale sangue?"
Bender: "Quello di un tizio!"
Alias ANDREA ROTONDI - Canegrate (MI)