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PantherTank.NET - INTERFACCIA GIOCO/COMBAT

Ultimo Aggiornamento: 03/09/2013 21:03
20/03/2010 19:04
 
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Volevo dare un link che reputo interessante:
www.arduino.cc/cgi-bin/yabb2/YaBB.pl?num=1248889032/45

In pratica questi tizi stanno smontando da un nunchuck e un coso WII accelerometri e gyro per utilizzarli nel loro autopilota, entrambi vengono sui 30€, se dovessero servire anche per i nostri scopi (dalle schermate dove si vede l'assetto del carro mi pare che serviranno) sappiamo dove poterli reperire, e c'è una parte di software già scritto (anche se è per l'ardupilot) [SM=g27811]
--------------------------------------------------
Ciao
Andrew



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21/03/2010 15:39
 
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Motori
Ciao a tutti,

Sapreste darmi informazioni sulle caratteristiche dei motori utilizzati sui1:6 ?
Tipo : sono DC a spazzole o brushless ? Tensione alimentazione, potenza, N di giri, riduzioni, come vengono pilotati ecc.

Devo ora dimensionare il vano per alloggiarli e trovarli sul mercato.

Vi ringrazio
A presto

Mauro Tank

www.itank.it

Si vis pacem, para ludere.
21/03/2010 18:54
 
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www.robotmarketplace.com/products/motors_main.html

Qui ne trovi a bizzeffe, a te la scelta.
I miei sono da 350W@24V (alimentati però a 12V) con riduzione integrata.
Gli assorbimenti variano, a motore bloccato può superare i 20/30A sempre alimentandoli a 12V. In pianura l'assorbimento è abbastanza basso, normalmente rimane sotto i 5A, questo sul mio tigre da 80kg. [SM=g27811]
--------------------------------------------------
Ciao
Andrew



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21/03/2010 19:23
 
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PS: I miei sono brushed [SM=g27811] e non so il rapporto di riduzione. Per il panther sarebbe da calcolare con la velocità che deve raggiungere il carro, magari in scala a quella del carro reale.
--------------------------------------------------
Ciao
Andrew



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21/03/2010 22:05
 
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Andrew grazie,

corro a vedere il sito e fare due calcoli per identificare i motori.

I brushless sono una ottima scelta, ... con accoppiato un buon controllo,... vediamo cosa riesco a fare [SM=g27825]

Mauro

www.itank.it

Si vis pacem, para ludere.
22/03/2010 00:12
 
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......
[SM=g10321]
senza parole, davvero.
siete anni luce avanti, mi chiamo ufficialmente fuori per manifesta incapacità.
però vi seguo, nei limiti delle mie capacità di comprensione, ovviamente, perlopiù parlate arabo!
sono fortemente colpito oltre che dal progetto in sè, già di suo ambizioso assai, dalla capacità di metter giù un programma a più mani e cervelli "solo" grazie alla connessione telematica!
poche idee, ma ben confuse:
-1: in proporzione, siamo ai livelli di una missione shuttle.
-sub1: ma pensare, una volta superata la fase di prototipo, di trarne un profitto, anche minimo? la quantità di energie e conoscenze che intendete impiegare (e che avete, benedetti figlioli) è diabolica, in fondo armotrek & c sono partiti da molto meno..
-2: entrando nella vostra ottica, credo che più membri per carro sia una soluzione ideale per dividere oneri e onori. inoltre metter su tutto 'sto cinema e poi chiedere a un singolo umano di fare il lavoro di quattro o cinque mi pare inappropriato..
-3: dovendo simulare mentre un mezzo vero scorrazza per i campi, sarà necessario avere almeno un osservatore esterno per filmare e seguire l'andamento complessivo dei combattimenti.
ovviamente sapete che esistono simulatori "veri" per i moderni carri, oltre che per aerei ed elicotteri. lì per enfatizzare il realismo i componenti dell'equipaggio si chiudono in delle scatole che cercano di riprodurre fedelmente anche l'ambiente e i suoni del reale.
quindi niente pergola, secondo me, mi dispiace. al limite bui sgabuzzini!
-3: detto ciò, io la pergola, il salame e il vino ce l'ho.. [SM=g27823] [SM=g27823]
22/03/2010 08:22
 
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Re: ......
mc65, 22/03/2010 0.12:

....
-2: entrando nella vostra ottica, credo che più membri per carro sia una soluzione ideale per dividere oneri e onori. inoltre metter su tutto 'sto cinema e poi chiedere a un singolo umano di fare il lavoro di quattro o cinque mi pare inappropriato...

L'idea è proprio quella, simulare la realtà.
Quanto avevo scritto in uno dei primi post di questa discussione era la conseguenza teorica di come mi immaginavo le cose; da quando ho provato a Modena il sistema di visione soggettiva (del Capocarro) che tigrotto1a6 ha installato sul Tiger I la conseguenza è diventata pratica.
Ho avuto la netta sensazione che sia "ineluttabile" suddividere i compiti per poter condurre al meglio il carro.
Così facendo ci si diverte in tre con un modello. Il rovescio della medaglia è legato alla necessità di allenarsi per trovare l'affiatamento dell'equipaggio e la difficoltà di convocare tutti i membri contemporaneamente quando ci sarà da giocare.

mc65, 22/03/2010 0.12:

....
-3: dovendo simulare mentre un mezzo vero scorrazza per i campi, sarà necessario avere almeno un osservatore esterno per filmare e seguire l'andamento complessivo dei combattimenti...

Hai ragione, ci vuole un osservatore esterno.
Soprattutto per tenere sotto controllo le evoluzioni sul campo dato che la visione soggettiva non consente di spaziare immediatamente su tutto l'ambiente circostante. Inoltre il coinvolgimento emotivo nelle azioni può ulteriormente limitare l'attenzione concentrandola sull'avversario col riscio di andare "fuoripista", tipo di incidenti peraltro già accaduti nell'1/1.

mc65, 22/03/2010 0.12:

-3: detto ciò, io la pergola, il salame e il vino ce l'ho.. [SM=g27823] [SM=g27823]

... allora, data l'attezzatura disponibile, non ti rimane che diventare un 1/6-ista. [SM=g27822]


[Modificato da plgGe 22/03/2010 08:26]
Hauptmann Guglielmo Embriaco, Carro 111 , Plotone Zena , Compagnia Genova , Abt Cycnus.

22/03/2010 08:35
 
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A Modena quei 2 o 3 trial fatti con il visore mi avevano fatto perdere una maglia di scorta e il catadiottro rosso posteriore, cose che se viste dall'esterno potevano essere subito ritrovate. Grazie a Pierluigi e gli altri, comunque, non è andato perso nulla. Si, l'osservatore ci vuole! [SM=g27811]
--------------------------------------------------
Ciao
Andrew



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22/03/2010 08:37
 
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In attesa che PlgGE completi il suo carro (chissà) nel frattempo potrebbe essere parte dell'equipaggio del mio tigre... [SM=g27811] Sarà dura esercitarsi...
[Modificato da tigrotto1a6 22/03/2010 08:37]
--------------------------------------------------
Ciao
Andrew



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22/03/2010 09:04
 
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Re:
tigrotto1a6, 22/03/2010 8.37:

In attesa che PlgGE completi il suo carro (chissà) nel frattempo potrebbe essere parte dell'equipaggio del mio tigre... [SM=g27811] Sarà dura esercitarsi...

Aaaahhhhhhhhhhh ... se abitassimo più vicino coglierei l'invito al volo.


Hauptmann Guglielmo Embriaco, Carro 111 , Plotone Zena , Compagnia Genova , Abt Cycnus.

22/03/2010 14:51
 
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eh eh..
22/03/2010 15:06
 
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eh 2..
m'è partito un colpo, come al solito.
l'1/6 mi stuzzica, lo spazio ce l'ho... è il resto che manca!! soldi, ma soprattutto tempo (che poi è lo stesso) e in cima, prospettive. brutto da dire, ma sono preoccupato per il mio futuro lavorativo, quindi per la permanenza in casa mia e più in generale in questo paese..

detto ciò, ed avendo una certa esperienza di simulatori, suggerirei che i membri dello stesso equipaggio si parlino solo tra di loro, meglio se senza vedersi, mentre solo il capocarro comunicherà con gli altri carri del proprio battaglione. ovviamente coi "nemici" non si parla! se non dopo averli fatti prigionieri. chi perde, paga da bere!
per quel che riguarda l'addestramento, anche un gioco online potrebbe essere valido, consentendo ai membri di conoscersi ed affiatarsi in vista degli scontri sul campo.

per quel che riguarda i colpi a segno, avete valutato i battle system laser? sono più precisi dell'infrarosso, ed è una tecnologia già esistente e collaudata. non dovrebbe essere difficilissimo integrarla con la parte IR che disabilita il carro dopo un tot di colpi..

a proposito dell'osservatore/giudice-arbitro/raccattapalle e della visione d'insieme.. otto carius (quello vero) scrive che un capocarro che usa solo gli iposcopi senza tirar fuori la testa per visionare tutto l'orizzonte del campo immancabilmente non prenderà pesci, ma più facilmente incasserà colpi...
22/03/2010 15:16
 
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Re: eh 2..
mc65, 22/03/2010 15.06:

m'è partito un colpo, come al solito.
l'1/6 mi stuzzica, lo spazio ce l'ho... è il resto che manca!! soldi, ma soprattutto tempo (che poi è lo stesso) e in cima, prospettive. brutto da dire, ma sono preoccupato per il mio futuro lavorativo, quindi per la permanenza in casa mia e più in generale in questo paese..

detto ciò, ed avendo una certa esperienza di simulatori, suggerirei che i membri dello stesso equipaggio si parlino solo tra di loro, meglio se senza vedersi, mentre solo il capocarro comunicherà con gli altri carri del proprio battaglione. ovviamente coi "nemici" non si parla! se non dopo averli fatti prigionieri. chi perde, paga da bere!
per quel che riguarda l'addestramento, anche un gioco online potrebbe essere valido, consentendo ai membri di conoscersi ed affiatarsi in vista degli scontri sul campo.

per quel che riguarda i colpi a segno, avete valutato i battle system laser? sono più precisi dell'infrarosso, ed è una tecnologia già esistente e collaudata. non dovrebbe essere difficilissimo integrarla con la parte IR che disabilita il carro dopo un tot di colpi..

a proposito dell'osservatore/giudice-arbitro/raccattapalle e della visione d'insieme.. otto carius (quello vero) scrive che un capocarro che usa solo gli iposcopi senza tirar fuori la testa per visionare tutto l'orizzonte del campo immancabilmente non prenderà pesci, ma più facilmente incasserà colpi...



Il laser lo stiamo valutando, ma non va bene con il "fungo" classico o similari. Pensare di beccare il fungo con un laser a, diciamo, 30mt è una cosa alquanto difficile, specie se l'avversario è in movimento. E restare fermi rende il proprio carro un bersaglio più semplice, ma comunque arduo da colpire. Già nella realtà non tutti i colpi andavano a segno e alcuni colpivano di striscio il carro, carri lunghi alcuni metri e alti qualche metro. Pensa a colpire a cannonate il capocarro del carro avversario a distanza... Più o meno stiamo li... Con il tempo che ci metti a puntare il capocarro hai sparato almeno 2 o 3 volte al resto del carro senza danneggiarlo.
L'IR ha un cono più ampio, ideale a breve distanza ma in lontananza è altrettanto inutile.
--------------------------------------------------
Ciao
Andrew



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22/03/2010 17:59
 
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i sensori ad infrarossi, funzionano anche a 30/40 mt ma, bisogna usare delle lenti per concentrare il fascio.
per stabilire il tipo di sistema del battle system, bisogna prima stabilire le distanze massime è minime di gioco.
In guerra, era possibile ingaggiare a 1800/2000 mt in scala 1:6 sono 300/340 mt li abbiamo a disposizione?
e sopratutto i radiocomandi li tirano 300/400 mt in sicurezza?
Cosa si usa come mirino?
ciao ciao




"Non condivido la tua idea ma combatterò perchè tu la possa esprimere"
Voltaire
23/03/2010 00:58
 
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Re:
Marco-64., 22/03/2010 17.59:

i sensori ad infrarossi, funzionano anche a 30/40 mt ma, bisogna usare delle lenti per concentrare il fascio.
per stabilire il tipo di sistema del battle system, bisogna prima stabilire le distanze massime è minime di gioco.
In guerra, era possibile ingaggiare a 1800/2000 mt in scala 1:6 sono 300/340 mt li abbiamo a disposizione?
e sopratutto i radiocomandi li tirano 300/400 mt in sicurezza?
Cosa si usa come mirino?
ciao ciao


Il problema è che usando un fascio concentrato si ottiene anche qualcosa di simile a un laser, il problema non è lo sparo ma è il ricerverlo. Mettere un funghetto di 2cm2 a 30/40m (di più possibilmente, ma tanto saremo sempre limitati dagli spazi) è quasi impossibile da centrare, si tratta di una percentuale di superficie rispetto alle dimensioni del carro troppo piccola. Ci si uscirebbe matti sia a distanza che nelle vicinanze.
Il problema della "sicurezza" della perdita del segnale io l'ho risolto con una radio PCM con fail safe, appena perde il segnale si ferma tutto in completa sicurezza [SM=g27811] Ma a dire il vero non so quanti metri possa fare, ammettendo che la radio possa fare 400mt, lasciando l'antenna interna al mezzo e tra parti metalliche, penso che possa fare 300mt al massimo, ma forse esagero pure. Il video invece, senza ostacoli con i 500mW dovrebbe tranquillamente arrivare oltre la portata della radio. Per chi avesse vecchie radio FM senza fail safe, potrebbe optare per un fail safe da inserire in serie al comando del gas, si aumenterebbe la sicurezza anche in quel caso.
Come mirino io pensavo ad una camerina coassiale con il cannone o il mantello.
Il puntamento verrebbe quindi fatto con la telecamera, e poi il "fuoco" ad impulsi luminosi di laser o altro, il sensore ricevente valuta la bontà del segnale, decodifica ed interpreta il colpo e "danneggia" di conseguenza....
A parole è facile, a farsi meno...
Un pannellino solare da 6V (ne ho uno lafayette)è composto da 18 celle fotovoltaiche in serie, eliminando la serie e usandole singolarmente o a gruppi si riesce anche a dare delle "zone di impatto" superiore/inferiore, anteriore/posteriore, e un controllo cazzuto potrebbe poi valutare i danni di conseguenza. Montando con questa logica 4 pannelli, uno per lato del carro, si può ottenere una migliore gestione dei colpi. Il pannello è di circa 15cm * 6 (ad occhio) Superficie ben più estesa di un ricevitore IR.
Ovviamente i pannelli poi dovrebbero essere rimuovibili ecc...
Da prove fatte, con illuminazione interna, puntando il laser (puntatore rosso da bancarella)da pochi metri, si ottiene un aumento di voltaggio di 0.2/0.3V, che dovrebbe essere poi il massimo di ogni cella più o meno. Il problema ora è creare l'elettronica che si preoccupi sia di sparare che di gestire il colpo.
Sugli IR normali ci tornerei volentieri, ma bisogna allargare il bersaglio... ma come?
--------------------------------------------------
Ciao
Andrew



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23/03/2010 01:07
 
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mmh...
in effetti pensavo a quelle piastre sensibili ai laser dei wargames, senza considerare che rovinerebbero l'estetica dei carri, rendendoli simili ai cavalli da battaglia medievali!

puntare solo il fungo è evidentemente limitante, se poi vogliamo considerare le distanze in scala!!
300 mt è una distanza d'ingaggio impossibile, secondo me. con un buon fucile, a 100 mt è difficile mettere 3 colpi in una tazzina da caffé, mentre anche solo vederla senza un'ottica adeguata a 300 è utopia.
vero è che coi sistemi di puntamento, laser o ir che siano, non c'è da considerare né la balistica né il vento, però a più di 50 mt a parer mio non si può andare, e mi sto tenendo largo! inoltre, se è vero che la gittata poteva arrivare a 2km, nessuno si sognava di ingaggiare a più di un km, distanza comunque doppia all'ingaggio medio..

penso che per limitare la dispersione del raggio basti "intubarlo", mentre per ovviare al puntamento a distanza la telecamera del puntatore dovrebbe essere zoomata. i carri tedeschi erano dotati di ottiche da 4x fino a 11x, se non ricordo male, basta fare le proporzioni... in tal caso evidentemente il puntatore non potrà -salvo rari casi- acquisire il bersaglio autonomamente, avendo un campo visivo estremamente limitato.
sarà il capocarro, eventualmente coadiuvato da altri carri, a identificare e definire il bersaglio, facendo arrestare il proprio mezzo nel luogo più idoneo al disimpegno successivo ai massimo 2-3 colpi da tirare prima di diventare a propria volta un bersaglio, poi ruoterà la torretta verso l'obiettivo, dando modo al puntatore/cannoniere di fare gli aggiustamenti di fino e sparare.
sempre più difficile!
[IMG]http://i40.tinypic.com/s64rbm.jpg[/IMG]
auguri...

e per chi volesse approfondire..

www.lonesentry.com/manuals/tme30/index.html
23/03/2010 08:55
 
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Per lo zoom non è poi problematico, si risolve, per il "fuoco" ci sarebbero tante altre opzioni, una è il paintball, ma non credo ci siano persone che vogliano vedersi il carro ri-verniciato a suon di vernice.
Un'altra opzione sono i pallini di acciaio come fanno in canada e non so dove altro, battaglie navali che portano al vero affondamento dell'avversario dopo avergli sfondato lo scafo...
In una di queste opzioni si farebbe uno scafo "da battaglia" senza dettagli e semplificato.
La soluzione più complessa è usare un sistema ibrido GPS/inerziale e fare fuoco via "radio" (ma anche ir) ma richiede le posizioni dei carri, la prua del cannone e la distanza del bersaglio... insomma si complica parecchio.
Vagliavo anche la possibilità che le cose fossero invertite, cioè i carri hanno tutti degli emettitori IR omnidirezionali, che lampeggiano il loro codice di continuo, quando un cannone fa fuoco, semplicemente accende un sensore alla base della canna del cannone, solo i raggi diretti che entrano nel cannone possono finire sul sensore e "attivarlo", il carro percepisce il codice e ri-invia il messaggio "hei tu, sei stato eliminato"... Questo sistema però ha lo stesso difetto dell'IR normale, all'aumentare della distanza, se ci sono 2 carri affiancati, potrebbe risentire dell'uno e dell'altro.

Ultima soluzione(che mi viene in mente), ma questa al momento è possibile solo su panthertank (se mauro ne conferma la fattibilità) è il riconoscimento via software dei carri avversari a video, se il carro viene riconosciuto e inquadrato in una certa area dello schermo (parte centrale ad esempio) allora il carro può essere colpito.
Per fare ciò le webcam dei computer sono in grado di rilevare le fonti di luce, noi potremmo farlo con dei led ad alta intensità lampeggianti il codice del carro, il software lo identifica quando è nella schermata e se si fa fuoco quando nel riquadro, il nostro carro invia via radio o via connessione wireless il colpo al carro che lo riceve.
In questo caso il puntamento sarà in parte più semplice a grandi distanze ma non toglie del tutto le difficoltà a breve distanza (si deve sempre puntare il lampeggiatore)
Insomma, come detto, ce ne sono tanti di sistemi, bisogna solo vedere quale è fattibile secondo le nostre capacità, e quale è il più affidabile tra quelli.
--------------------------------------------------
Ciao
Andrew



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23/03/2010 21:25
 
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hep!
premesso che stiamo facendo dell'accademia, o meglio: che voi state lavorando seriamente a questo progetto, mentre io faccio solo chiacchiere da bar, le opzioni "balistiche" succitate non sono affatto da escludere a priori.. in 1/6 ce ne sta di spazio per gestire entrambe le possibilità!

nel caso del paintball, che ha una gittata limitata, credo si possa ovviare con vernici all'acqua. a sessione finita una bella lavata e via. tra l'altro ogni carro potrebbe avere il suo munizionamento con colore specifico, semplificando il lavoro di attribuzione dei colpi a segno.

mentre l'aria compressa, 4,5mm, offre infinite potenze e possibilità, anche nel munizionamento che può essere in gomma, in piombo, con punta in acciaio, TRACCIANTI... in questo caso si possono ipotizzare distanze d'ingaggio anche notevoli, pur complicando le cose per la pericolosità che si ingenera sul campo di gioco, che dovrebbe diventare qualcosa di simile ad un poligono di tiro, tipo una cava abbandonata, o un terreno davvero ampio: una palla a 6,5 kilojoule passa serenamente i 100mt, e a 25mt 3cm di multistrato. evidentemente in questo caso l'osservatore dovrebbe essere un volontario molto molto motivato!

una terza via potrebbe essere il softair, i pallini cal.6 (gli stessi dei carri che sparano pallini) possono essere lanciati a distanze notevoli, pur essendo non eccessivamente pericolosi, sufficientemente lenti da essere visibili ad occhio nudo (usando quelli ad alta visibilità) e tutto l'ambaradan sarebbe elettrico ed estremamente affidabile.

è un approccio totalmente diverso da quello elettronico, che io riesco a comprendere a stento, ed è sicuramente meno efficace da usare, a causa delle considerazioni di fisica evidentemente coinvolte, ma forse proprio per questo mi risulta più affascinante. inoltre vedendo (in rete) i carri 1/6 la prima cosa che mi è venuta in mente è che potrebbero tranquillamente essere armati seriamente! un 88mm diventa 14,6mm, un 75 diventa 12,5... dovendo dare battaglia, non avrei dubbi: balistica in scala e giudici di gara.

una domanda: gli scafi, in che materiale sono fatti?
24/03/2010 01:05
 
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Re: hep!
mc65, 23/03/2010 21.25:

premesso che stiamo facendo dell'accademia, o meglio: che voi state lavorando seriamente a questo progetto, mentre io faccio solo chiacchiere da bar, le opzioni "balistiche" succitate non sono affatto da escludere a priori.. in 1/6 ce ne sta di spazio per gestire entrambe le possibilità!

nel caso del paintball, che ha una gittata limitata, credo si possa ovviare con vernici all'acqua. a sessione finita una bella lavata e via. tra l'altro ogni carro potrebbe avere il suo munizionamento con colore specifico, semplificando il lavoro di attribuzione dei colpi a segno.

mentre l'aria compressa, 4,5mm, offre infinite potenze e possibilità, anche nel munizionamento che può essere in gomma, in piombo, con punta in acciaio, TRACCIANTI... in questo caso si possono ipotizzare distanze d'ingaggio anche notevoli, pur complicando le cose per la pericolosità che si ingenera sul campo di gioco, che dovrebbe diventare qualcosa di simile ad un poligono di tiro, tipo una cava abbandonata, o un terreno davvero ampio: una palla a 6,5 kilojoule passa serenamente i 100mt, e a 25mt 3cm di multistrato. evidentemente in questo caso l'osservatore dovrebbe essere un volontario molto molto motivato!

una terza via potrebbe essere il softair, i pallini cal.6 (gli stessi dei carri che sparano pallini) possono essere lanciati a distanze notevoli, pur essendo non eccessivamente pericolosi, sufficientemente lenti da essere visibili ad occhio nudo (usando quelli ad alta visibilità) e tutto l'ambaradan sarebbe elettrico ed estremamente affidabile.

è un approccio totalmente diverso da quello elettronico, che io riesco a comprendere a stento, ed è sicuramente meno efficace da usare, a causa delle considerazioni di fisica evidentemente coinvolte, ma forse proprio per questo mi risulta più affascinante. inoltre vedendo (in rete) i carri 1/6 la prima cosa che mi è venuta in mente è che potrebbero tranquillamente essere armati seriamente! un 88mm diventa 14,6mm, un 75 diventa 12,5... dovendo dare battaglia, non avrei dubbi: balistica in scala e giudici di gara.

una domanda: gli scafi, in che materiale sono fatti?


Il mio carro non vedrà mai della vernice da paintball, anche essendo esse lavabili, se si infiltrano dai oggi dai domani, rovinano un po tutto quanto, per di più che le parti metalliche se lavate di continuo si ossidano.
Gli uno a sei si distinguono in vari gruppi: I metalloni (ferro, alluminio e leghe varie), i resinoni (metalli per il treno di rotolamento e parti meccaniche, scafi in resina e dettagli in materiali vari) e i plasticoni i quali hanno anche parti metalliche (sospensioni ad esempio)
Il mio ha molte parti in ferraccio (che arrugginisce al solo guardarlo), è stato trattto con primer e vernice, ma daglie oggi e dai domani...
Anche l'idea del colpo che può scheggiare lo stucco dello zimmerit o danneggiare i dettagliuzzi mi preoccupa parecchio... Ci vuole in questi casi un "crro da battaglia" uno scafo (direi resina) con i dettagli base, con colorazione semplice e con poche pretese, insomma, atto al combattimento. Poi, se uno è malato ci combatte anche con una lamborghini tempestata di diamanti [SM=g27828]
Idem con piombo o ferro, carro da battaglia...
I pallini 6mm (idea di ripiego per il mio se non dovesse andare in porto il sistema elettronico) hanno un grosso difetto, non lasciano segni del colpo, quindi, tu puoi dire "ti ho colpito" e io posso rispondere "non è vero", "dimostralo". Una distrazione può starci...
Altra cosa, i sistemi suddetti (al limite i bb da 6mm vanno bene) non sono "legali" e non potranno mai essere usati in pubblico (vedi fiere) e richiedono le protezioni.
Il sistema elettronico è + ingarbugliato, ma offre la soluzione "pubblica" (laser a parte) migliore. Ne va leggermente dell'estetica durante i combattimenti, ma è una cosa reversibile e sicura.
Si perde dal lato dello spettatore l'effetto scenico del colpo che va e colpisce, si guadagna nei danni simulati. Se andasse in porto ogni cosa del mio pensiero si avrebbero danni proporzionali al calibro del colpo e alla zona dell'impatto, permettendo così di disattivare che so, un cingolo, di rallentare il carro o solo un cingolo, di bloccare la torretta o di fermare tutto (esplosione) subito. Nella 1:6 sarebbe ulteriormente possibile (grazie allo spazio) aggiungere uno smoker che fuma dall'interno del carro o dalle griglie motore per simulare il fuoco. Io sul mio se andasse tutto in porto ce lo metterei, ad acqua in modo da non inzaccherare tutto.
Insomma, ci sono pro e contro di ogni metodo, in ogni caso alcuni sono di complessa realizzazione. [SM=g27813]
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Ciao
Andrew



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24/03/2010 08:41
 
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Re: Re: hep!
Ciao mc65.
l'articolata risposta di tigrotto1a6 mi trova completamente daccordo.
In realtà le ipotesi che hai illustrato sono accattivanti e renderebbero la battaglia più realistica ma ci sono limiti di sicurezza e disponibilità di spazi che le rendono inattuabili.
Più volte vedendo gli avvallamenti formati dagli svincoli stradali mi è venuto da pensare che "anfiteatri" simili sarebbero perfetti per le battaglie 1/6 : delimitati con un bordo sopraelevato metterebbero pubblico ed osservatore in sicurezza..
... ma avere un campo di battaglia con queste caratteristiche è " un po' " difficile.
Inoltre la salvaguardia dei modelli è un altro grosso limite alle soluzioni presentate.
L'aria compressa provocherebbe tanti microdanni allo scafo (quantomeno alla verniciatura che sino ad un certo punto potrebbe essere fatta passare come logorata dall'uso ma successivamente presenterebbe un logorio "sproporzionato").
I pallini softair, come ha rilevato tigrotto, imporrebbero una pulizia ripetuta sempre a detrimento della verniciatura.
Per l'armamento vero credo non converrebbe andare oltre il calibro .22 (5,6 mm) o, al massimo, un 9 mm ma i danni al carro colpito sarebbero notevoli e di complicata risoluzione. Inoltre finiremmo dritti in galera (... ma lì avremmo molto tempo da dedicare al modellismo [SM=g27818] )
Va be'... non ci resta che sognarle ... le battaglie "vere".


Hauptmann Guglielmo Embriaco, Carro 111 , Plotone Zena , Compagnia Genova , Abt Cycnus.

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