quell'elmetto, con due fori di proiettile che rotala sulla sabbia è la parte malinconica della guerra.
Ma la guerra è MORTE.
questi sono i dati per la IIWW:
it.wikipedia.org/wiki/Conteggio_delle_vittime_della_seconda_guerra_mondiale_per...
per l'Italia sono morti circa 313.000 soldati...immaginate che BARI (mi scusino gli amici pugliesi) scompaia, ed al suo posto una distesa infinita di croci bianche...o peggio una distesa infinita di corpi nelle posizioni e nelle condizioni in cui sono morti..e che il vento porti i lamenti, le grida, gli urli dei morenti...perchè questa è la guerra.La nostra guerra sono i fragili Lince messi a compiere un servizio per il quale sono insufficienti oggi in quel teatro...e le immagini, le prime immagini, mostrano uomini e cose ugualmente distrutti.
Ho scritto questo sotto l'impulso delle cerimonie dei nostri caduti a Kabul. Cerimonie solenni, parole solenni, lacrime composte, bare con il tricolore...tutto giusto, tutto necessario...ma dentro quelle bare c'erano nostri cittadini magari a pezzi, magari irriconoscibili...morti perchè era il rischio che correvano consapevolmente. Non erano eroi, non erano mercenari. Erano soldati, nel senso più nobile del termine. Erano là perchè lo Stato, cioè tutti noi perchè lo Stato siamo noi, ha ritenuto giusto mandarli.
Grazie.
[Modificato da paparoberto 22/09/2009 10:01]