Quando il diorama "prende la mano"

Per continuare con il "vissuto" notate i buchi di un 20mm su questo muro? spero siano credibili..pure le sfaldature del'intonaco devono avere la loro credibilità...



Continuiamo:

Il complesso, prosegue verso destra con un altra costruzione, addossata al castello in epoche più recenti, la forma odierna la fa risalire intorno alla metà del 500, è realizzata in pietre questa volta più squadrate e levigate, tipiche di una costruzione più nobile e meno guerresca.



Questo edificio e sviluppato in un angolo formato da i due corpi principali, ma proprio la posizione al vertice di un angolo la pone in una situazione di massima attenzione.
Gli archi nel piano terreno sono posati con conci posti secondo la tecnica reale, mentre quelli delle finestre sono stati colati in gesso in stampi appositamente realizzati.



L'"antro" con colonna movimenta piacevolmente l'edificio. All'interno andrà sistemata una fontana o una piccola cappella votiva, lo scudo con stemma è qui temporaneamente.
Il capitello è stato dapprima realizzato in master poi riprodotto in gesso tramite uno stampo in gomma siliconica



Più in alto si nota la cura per posizionare ogni singolo mattoncino pure nelle zone angolari, ogni mattoncino in ceramica è stato squadrato e dimensionato singolarmente



Dalla bifora multicroma si può osservare parte dei fastosi interni e la splendido affresco 400entesco conservato all'interno



Notate la fascia marcapiano con tutti gli stemmi delle famiglie degli antichi priori; La finestra è realizzata in legno e acetato



So che il suo passaggio qui è storicamente improbabile, ma sapete..lo sfondo...