Quando il diorama "prende la mano"

Jessica nel senso femminile? volevo proprio un giudizio femminile su questo mio modello "particolare" e forse oggettivamente più "piacevole" di un rude carro armato!
Anzi, lo chiedo a tutti, provate a vedere che ne dicono pure mogli, fidanzate, forse sarà un modo per coinvolgerle un pochino, poi mi farebbe piacere sentire le loro opinioni...
Grazie..

Passiamo agli interni della costruzione in oggetto, essa è divisa in tre livelli, al piano terreno una specie di magazzino spoglio e grezzo andrà riempito con cataste di oggetti e casse, forse un auto abbandonata, il tutto dall'aria molto dimessa...



Questa è la base, poi tutto andra sporcato e scurito con attenzione, qui ogni divisione degli ambienti deve raccontare la sua storia..

Al primo piano c'e ciò che più mi piace e mi da soddisfazione, il piano nobile.
E qui rappresentata un ambiente di ricevimento del tardo 400, con decorazioni, stucchi e un bel camino in pietra e marmo di carrara, i pavimenti sono quelli originali e ruotano attorno ad un disegno geometrico realizzato in cotto e marmi di varie tipologie.



Tutto ciò che vedete e stato espressamente autocostruito, qui notate pure il massiccio lampadario in ferro battuto, ebbene, i portacandele sono dei mozzi di un vecchio KT Tamiya...il dono del modellista di trovare nuova vita a tutto...



Le pareti sono decorate a mano da me, tutto è stato realizzato su cartoni poi collocati in loco, i disegni geometrici e tutti i motivi sono presi da abitazioni storiche del tardo 400 site in Firenze
Il tutto è realizzato con penne a china e normali colori da modellismo, mi spiace per ora nn avere foto di primo piano, vi sono pure uccellini e meli in fiore nelle rappresentazioni nella parte superiori..



I pavimenti sono stati realizzati dimensionando, decorando e posizionando ogni singola mattonella o elemento decorativo, utilizzando cartoncino e argilla.
Ogni elemento decorativo e realizzato imitando le trame di marmi di varia natura e colore.
La posa è eseguita con la identica tecnica e materiali del reale..


Ovviamente pure quasi tutto il mobilio è realizzato in scratch, prelevando listelli e elementi torniti dal modellismo navale, il tutto assemblato e rifinito usando elementi e materiali di diversa natura, ma sempre realisticamente in legno.



La stupenda decorazione sul cassettone è stata realizzata tramite "decoupage"



Forse qui ho esagerato? legno seta e cotone, ovviamente il materasso è morbido e le decorazioni sono eseguita a mano libera...

Azz... che spettacolo!!!!
E tu volevi tenerci nascosti uesti tesori????

Continua......continua!!!!!

Intanto i miei complimenti!!!! Da quello che ho visto un lavoro magistrale!

Fantastico solo una domanda ,come hai fatto a fare la parte di muro con le pietre levigate??

Alex

Finisco gli ambienti interni del primo edificio con l'ultimo livello sottotetto, qui è ritratto ancora in fase costruttiva, ma ciò permette di apprezzarne i materiali e le tecniche costruttive, volutamente molto simili alle controparti reali..

Alex, intendi quello giallino qui in alto?
Se è cosi, è sempre inciso a mano nel materiale ancora fresco, però in questo caso si tratta di cemento a presa rapida e non di gesso, questo perchè il cemento si sfalda in maniera più imprecisa, donando un effetto ed una testurizzazione molto grezza e naturale..spero di essermi spiegato, al contrario sono qui!
Ah, il muro in oggetto e i pavimenti sono stati lucidati con cera da parquet.

Spettacolo...piu' foto fai piu' dai da bere agli assetati!!!!!

credo di non aver MAI visto una realizzazione così bella ed accurata, semplicemente divino!!!!!!
Lucio

Perfetto !! grandissimo!! cosi ora posso dire al mio amico di farlo pure lui...
Sta costruendo un fortino medioevale e dal tuo lavoro potrebbe predere molti spunti...

Alex

Wow questo tipo di lavoro mi mancava che dire architetto. muratore, mobiliere, tutto in una persona sei veramente bravo con una manualità da fare invidia
Complimenti veramente un gran lavoro da certosino
Buon Proseguimento
Ciauz

Grazie marco, grazie lucio, grazie alex e grazie a TUTTI!, Alex, di al tuo amico che questo è una lavoro che da una soddisfazione ed un coinvolgimento davvero enorme!

Forse si dovrebbe cambiare il titolo del topic: "quando il diorama prende tutto".
Veramente superbo. Continua a aggiornarci. Complimenti di nuovo.

devo chiederti alcune cose:
sei disponibile devo arredare casa mia se si quando?
sai se il castello è aperto al pubblico se si mi dici gli orari?
sai se è in Toscana se no dove?
sai se bisogna pagare un biglietto di ingresso?
A parte gli scherzi davvero complimenti che bellezza di lavoro stai facendo complimentissimi
Gabriele

Per continuare con il "vissuto" notate i buchi di un 20mm su questo muro? spero siano credibili..pure le sfaldature del'intonaco devono avere la loro credibilità...



Continuiamo:

Il complesso, prosegue verso destra con un altra costruzione, addossata al castello in epoche più recenti, la forma odierna la fa risalire intorno alla metà del 500, è realizzata in pietre questa volta più squadrate e levigate, tipiche di una costruzione più nobile e meno guerresca.



Questo edificio e sviluppato in un angolo formato da i due corpi principali, ma proprio la posizione al vertice di un angolo la pone in una situazione di massima attenzione.
Gli archi nel piano terreno sono posati con conci posti secondo la tecnica reale, mentre quelli delle finestre sono stati colati in gesso in stampi appositamente realizzati.



L'"antro" con colonna movimenta piacevolmente l'edificio. All'interno andrà sistemata una fontana o una piccola cappella votiva, lo scudo con stemma è qui temporaneamente.
Il capitello è stato dapprima realizzato in master poi riprodotto in gesso tramite uno stampo in gomma siliconica



Più in alto si nota la cura per posizionare ogni singolo mattoncino pure nelle zone angolari, ogni mattoncino in ceramica è stato squadrato e dimensionato singolarmente



Dalla bifora multicroma si può osservare parte dei fastosi interni e la splendido affresco 400entesco conservato all'interno



Notate la fascia marcapiano con tutti gli stemmi delle famiglie degli antichi priori; La finestra è realizzata in legno e acetato



So che il suo passaggio qui è storicamente improbabile, ma sapete..lo sfondo...

Pel., 08/10/2008 20.13:

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devo chiederti alcune cose:
sei disponibile devo arredare casa mia se si quando?
sai se il castello è aperto al pubblico se si mi dici gli orari?
sai se è in Toscana se no dove?
sai se bisogna pagare un biglietto di ingresso?
A parte gli scherzi davvero complimenti che bellezza di lavoro stai facendo complimentissimi
Gabriele

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Ok Pel, te la arredo con gioia, ma inizia a chiedere il permesso in comune per i merli sul tetto!
La costruzione è nata come riproduzione di una via esatta del centro di Firenze, proprio in adiacenza del duomo, poi....mi sono fatto prendere da licenze poetiche e ho aggiunto tutto ciò più mi affascinava, del resto l'edificio è retrodatato e chissa se magari era cosi...no?
So che il biglietto si paga in kit 1:35...

beh vorrà dire che i miei vicini si adegueranno ai Merli
ancora complimenti
Gabriele

Qesto è il portone di ingresso, ancora non terminato e solo appoggiato, ovviamente realizzato in legno di noce e metallo, da qui si accede agli interni...



Salendo, si accede a questo studiolo privato, illuminato dalla bellissima bifora e adornato da preziosi affreschi quattrocenteschi, notare il pavimento decorato finemente



un enorme e massiccio camino in pietra riscalda l'ambiente, appoggiato su di esso lo stemma nobiliare degli antichi proprietari. il bracere è chiuso da una lastra di ottone.



Scusate le foto, ma sapete, nei castelli è sempre un pò buio...ps, ricordate che questi ambienti sono in WIP..
Il portone della foto in alto, accede a questo grande ambiente di primo ricevimento, la natura dell'edificio in cui si sviluppa è la più antica del complesso, e si colloca nella prima metà del XII° sec

Sarà per l'ambiente riprodotto, sarà per il modo in cui descrivi il lavoro ma mi sembra di leggere una favola.
Va be', a questo punto potresti provare anche a scrivere un racconto di cappa e spada.

Pier, lo avevo detto che era un lavoro coinvolgente!

sti azzi
Gabriele