Come accennato in un altro post devo dire che prediligo diorami di dimensioni contenute, a mio avviso meno "dispersivi" e che riescono a concentrare in pochi centimetri l'attenzione e le emozioni dell'osservatore.
Con questo premessa nella mia "classifica" personale colloco senz'altro in pole-position il famoso (e discusso!!) "Godverdomme" di Van Gils, dove trovo che l'autore sia riuscito ad ottenere con pochi coreografici elementi una forte componente di pathos.
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immagine inserita a solo scopo documentale/didattico
Giampiero