Sdkfz.7/2 mit 3.7cm Flak-43 panzer hutter version

Mitico! Ti rinnovo i complimenti

Antonio ho già provveduto al miglioramento da te suggerito e ti ringrazio!
Per il resto spero di non deludervi troppo ma il sottoscritto non farà proprio nulla di più di quanto già fatto e si terrà le ruote imperfette conscio che la cosa sarà quasi invisibile (almeno per lui! ).

Detto questo NON fate i miei errori!!

Andrea!!!!!!!
Ora qualche purista storcerà il naso e mi dirà di tutto ma......

Io dico:
Affonda la parte di ruota nel fango!
Nascondi la malefatta con degli arbusti!
...........................

Dice un saggio cinese:
Non tutti i teli, sacchi, fango e casse vengono messi perchè ci stanno bene

Almeno noi carristi possiamo mettere in atto tale suggerimento, pensa un'aeroplanaro

Cmq bel lavoro
ciao
piero

Andrea, non curartene troppo. Vedrai che a lavoro finito con qualche tocco da maestro non si notera' nulla.
Per il resto assolutamente di alto livello

Ti ravvivo i complimenti!

Mi accodo a quanto detto da Piero e Beppe, vai avanti così!!!

Ragazzi, vi ringrazio tantissimo per la comprensione e l'incoraggiamento!
Dopo tutto, siamo sinceri, si tratta di un errore particolarmente enfatizzato dalle foto ma che non credo si veda molto dal vero. Comunque sia non intendo rovinarmi la salute per una cosa simile e conto che a lavoro finito il tutto sia praticamente invisibile.
A tal fine escogiterò sicuramente qualche "espediente" ma devo ammettere che non credo avrò il coraggio di inzaccherare integralmente col fango degli up date tanto belli come le ruote e i cingoli che mi sono procurato. Temo, infatti, sarebbe un vero peccato...

Detto questo, spero che la mia esperienza qui segnalata serva a tutti a prestare particolare cura ai prodotti in resina che si danneggiano molto più facilmente delle parti in plastica!

No!!! così tanti soldi e bellezza non puoi nasconderli con il fango, ma un pochino, magari secco, sui bordi del cerchione, come visto sulle foto non guasterebbe per dare il senso del vissuto.
Cmq vai tranquillo da come ho visto i tuoi lavori verrà sicuramente un'altro bel capolavoro.
ciao
piero

buca la gomma... e fagliela cambiare così hai un figurino che ci traffica davanti

Sempre originale il buon mad

Sorry, ma la situazione rappresentata nel diorama sarà di piena azione ontro un bersaglio terrestre...
Buona idea ma sarà per la prossima volta.

Ho finito di asseblare il resto del set della Signifer rappresentante gli organi di sterzo con relativa sospensione..
Ripuliti i pezzi

ho assemblato il tutto al modello




Mhà...
Non è che mi abbia entusiasmato poi così tanto modellare questo tipo di elemento in resina. Gli ingranaggi sono discretamente complessi ed i pezzi piccoli. Non solo, non sono convintissimo che il risultato finale porti ad avere le ruote sull'asse giusto rispetto al resto del veicolo...
Secondo me mi sono complicato molto la vita e temo che me la complicherà anche in futuro...
Dopo tutto avrebbero potuto bastare le ruote in resina , il resto è un surplus non poi tanto necessario...
Ho come l'impressione che dovrò nascondere molto del frontale del mezzo...

Ah, il tutto è stato assemblato perchè le ruote sterzino verso destra!

Ciao Andrea sono Gianni alias kingtiger2 (non so perchè con il vecchio nick non mi faceva effettuare l'ingresso).
complimentoni per il tuo lavoro....
non so se fai ancora in tempo ma se ritieni che le sospensioni anteriori in resina ti complicheranno la vita, perchè non le levi e usi solo le ruote in resina?
alla fine a meno che tu non lo voglia fare impennato
non credo si veda molto questa modifica (anche se dalla foto sembra ben fatta e montata perfettamente)...
Se puoi è solo per fare le ruote sterzanti puoi sempre fare un taglia e cuci con il pezzo originale in plastica. non sarà preciso al massimo (indi per cui puoi abbondare con fango secco, tanto li di zozzo ce ne andava parecchio )senza preoccuparti di coprire parti iper dettagliate anche se poco visibili....

vado off topic :
il lavoro sull'e-25 sta proseguendo, ho fatto alcune modifiche e sono riuscito a trovare la canna in metallo....
ok non parlo più

Ciao Gianni,
avevo pensato anche io alla sostituzione delle parti in resina con quanto offerto dal kit proprio per evitare futuri problemi ma, poichè ho la testa dura e che mi da un fastidio enorme buttare una cosa che alla fin fine ho pagato anche se ero più interessato alle ruote che ad altro, ho deciso di mettere il tutto comunque.

Quello che temo è che le ruote non si trovino perfettamente centrare rispetto al parafango... il che mi preoccupa un po' pur sottolineando che le ruote sterzate aiutano a confondere.
Non capisco bene perchè avvenga tutto questo... Le parti si sono incastrate benissimo anche con il modello in plastica e non appaiono problemi macroscopici nell'aspetto, ciò nonostante ho (come si vede dalle foto) dovuto troncare la barra passante da una estremità all'altra dello sterzo poichè andava ad urtare con l'estremità inferiore del motore...
Mhà...
Sarà un errore di progettazione, di istruzioni o semplicemente mio...?

Comunque è la dimostrazione che prima di comprare set in resina è meglio pensarci due volte... Si tratta di prodotti non facili da pulire, assemblare e soggetti ad errori di progettazione!

Voglio le foto dell'E-25!

non so se ti possono aiutare queste foto....

Il brutto dei pezzi in resina è che se hanno magagne te ne accorgi solo durante il montaggio, prima sembra tutto bello e perfetto (non sempre dipende da kit a kit)

Mhmmm...
L'assottigliamento del parafango ed i bulloni alle sospensioni a balestra l'ho fatto anche io come fin qui documentato.
Per gli organi di sterzo si è autocostruito tutto ed ha cannibalizzato le ruote dal Flak-36 della Dragon...
Scelta quest'ultima discutibile visto che bisogna accettare di avere un carrello per l'88mm senza ruote.

Ti ringrazio per la bella segnalazione, ma sono felice che il set della Signifer mi abbia per lo meno evitato di cannibalizzare parti da altre scatole...

Confermo che è necessario avere una certa coscienza di sè stessi e di sangue freddo per usufruire di set in resina perchè quelli meno recenti e di produttori semisconosciuti possono nascondere magagne notevoli.
Comunque il set della Signifer fa il suo dovere, devo solo verificare se le ruote sono davevro fuori asse o no e comunque risolverò col terreno.

tranquillo Andrea, il mezzo da te scelto affascina anche me quindi qualche tempo fà feci una ricerca per trovare qualche spunto e qualche W.I.P. sparso nella rete.
se non ricordo male queste foto insieme ad altre le ho trovate sul sito www.planetarmor.com dove ci sono spesso delle belle cosine da vedere...
Il fatto per i prodotti in resina è che ogni tanto nelle scatole vengono messi quei pezzi che non sono riusciti proprio benissimo, o che magari lo stampo è ormai vecchio... e chi si becca quella conversione o kit prende una bella mazzata quando ci mette le mani sopra.
ok sono andato off topic chiudo qui

Eccomi a fare un nuovo piccolo aggiornamento sui lavori in corso.
Sto procedendo con la colorazione di tutta la zona inferiore del veicolo al fine di procedere successivamente alla costruzione del resto del mezzo.
Anticipo, infatti, che a causa di una mia personale (e discutibile) forma mentis, preferisco aver realizzato e dipinto tutta la zona del treno di rotolamento dei veicoli prima di procedere con il resto. Ciò è dovuto al fatto che ci tengo a realizzare bene i particolari (tipo le gommature) e l'invecchiamento di queste zone anche nelle parti che restano per lo più nascoste una volta montati tutti gli elementi, perciò mi impegno in questo tipo di lavoro che, comunque, può essere tranquillamente evitato se si preferisce sorvolare su queste cose.
Proprio per arrivare in tutti gli intersizi dello scafo ed evitare di ritrovarmi sorprese alla fine, ho proceduto con una iniziale pittura a pennello di tutte le parti più difficili da raggiungere soprattutto con il getto dell'aerografo. Le ruote sono state dipinte tutte a pennello.

A questo punto ho imbracciato l'aeropenna èd ho spruzzato integralmente il colore (evitando di raggiungere le parti superiori che riceveranno il lavoro di colorazione successivo e, quindi, evitando mani inutili di colore). Anche i cingoli sono stati dipinti ad aerografo.




Il colore scelto è il Rabber della Testor, si tratta di un marrone estremamente scuro che giudico ideale come fondo e che resterà visibile solo negli intersizi e nelle parti più nascoste offrendo già la tinta ideale per simulare fango, sporcizia o semplicemente per non evidenzire dettagli o parti che essendo poco visibili eviterò di pitturare.
Seguire un lavoro di pittura a pennello con giallo sabbia, la colorazione dei dettagli e successivamente l'invecchiamento. Contestualmente provvederò ad adattare il treno di rotolamento al terreno in modo da procedere successivamente alla copertura di queste parti con adesivo a bassa aderenza al fine di proteggere il lavoro fatto dalla realizzazione delr resto del mezzo.
Sto, praticamente, procedendo come per il Panther II.
Bye!

Grazie Bender. Sono sempre inrteressantissimi i tuoi WIP. Perchè non solo metti le foto, ma hai la pazienza di spiegare ogni passo del procedimento.

Eccomi pronto per un nuovo aggiornamento del WIP in oggetto.
Premetto fin da subito che ormai siamo nel campo dell'opinabile, perciò descriverò sempre più tecniche del tutto personali che sono lungi dall'essere perfette ed anzi sono più che discuttibili. Comunque sia i WIP hanno il compito di mostrare i lavori soggettivi, perciò...
Come avete visto sono arrivato ad avere un marrone scuro di base su tutte le superfici del treno di rotolamento. A questo punto ho iniziato a fare una sorta di drybrush con colori acrilici Vallejo. Dico "sorta di drybrush" perchè in realtà il pennello è stato semplicemente privato del colore in eccedenza e non asciugato sul panno. Il scopo di tale operazione è ottenere un colore uniforme senza tracce delle setole del pennello ma lasciando intravvedere il marrone scuro nei maggiori recessi proprio come se si trattasse di sporco accumulato. I colori usati sono lo Stone Yellow e successivamente l'Iraq Sand. Quest'ultimo è stato applicato con un dry brush reale per dare una prima schiarita al sabbia di base.
Il risultato finale è una pittura che da una parte ha evitato di usare l'aeropenna su una superficie poco adatta (a causa dei numerosi recessi e parti nascoste) e dall'altra di realizzare contestualmente già un buon 50% dell'invecchiamento.
Successivamente ho dipinto i dettagli, dalla gommatura delle ruote al tubo di scappamento.
Qui si seguito le foto. Tenete presente che ho già spruzzato la Future perciò i riflessi lucidi sono dovuti a questo coprente.










Potrà sembrare un lavoro inutile, ma la Future (proteggendo come una pellicola il colore sottostante) mi consente di realizzare i lavaggi di invecchiamento senza rischiare di togliere il colore di base cosa che mi è sempre successa regolarmente.
A questo punto procederò con lavaggi di olio e qualche graffio.

Avete qualche consiglio per sfumare la gomma delle ruote frontali?

Ho finito anche i cingoli.
Partendo dal solito marrone scuro di base, sono andato a stendere il metallo (sempre acrilici Vallejo - Gun Metal + Black) a pennello quasi asciutto in modo da applicarlo alle sole parti più esposte lasciando il marrone scuro nei recessi. Si tratta della stessa tecnica usata come detto sopra per la pittura in sabbia dello scafo inferiore.


Dopo il metallo ho applicato a dry brush del Natural Steel solo lungo i denti dei cingoli per simulare il maggior lucido creato dall'attrito del movimento.
Infine ho colorato tutti i battistrada in gomma.


Bye!

p.s.
Correggo una imprecisione del precedente post: il colore Vallejo usato per il sabbia di base non è stato lo Stone Yellow (troppo simile al Dark Yellow Tamya), ma il più appropriato Camouflage Orange Ochre (6) numero 824.