Uno StuG III Ausf. G in zona Cassino

Ciao a tutti,
mi chiamo Fabio, di Firenze, ho 43 anni.
Prima di tutto complimenti a tutti gli appassionati del forum, ormai da qualche mese mi sto godendo le vostre risposte ed i vostri modelli...anche se non scrivo molto.
Il modellismo in 1/35 è un'antica passione sin da quando... l'Italaerei non era ancora sul mercato, e la Tamiya aveva si e no una dozzina di scatole in catalogo....
Ahimè, il tempo passa, e per motivi di lavoro negli ultimi dieci anni sono stato lontano da pennelli e colori, continuando ogni tre- quattro anni a comprare qualche scatola nell'illusione beata di trovare il modo di montarla...
Forse però stavolta è la volta buona, assieme all'amico Cristian (anche lui sul forum)volevamo fare qualcosina (ognun per sè..)per una mostra che si terrà a Maggio, quindi qualcosa di semplice e veloce (niente zimmerit, niente Marder-Nashorn-Hummel con interni da superdettagliare, niente semicingolati con FlaKvierling per lo stesso motivo...)

Mi interessa il fronte italiano, e spinto da quelle 5-6 foto trovate in rete, vorrei fare uno StuG III Ausf.G dello StuGBrig.242, che operava in appoggio ai 'diavoli verdi' nell'area di Cassino come ho visto dal sito www.dalvolturnoacassino.it dove il bravissimo D. Guglielmi ha scritto un articolo (il suo libro sui carri tedeschi in Italia è un must già in lista della spesa...)
Ho visto le foto dei cacciacarri appostati nelle cantine dell'Hotel Continental di Cassino (3a Cp.), di un'altro sempre a Cassino e di un paio che come zona e periodo dovrebbero essere della 242a.

Le domandine:
1- Il modello dovrebbe essere uno StuG III G early, ancora con il ventilatore di estrazione fumo dietro alla casamatta, vero?
2- Piastre di rinforzo imbullonate sulla prua e sulla posizione del guidatore, giusto?
3- lanciagranate tripli (come da foto H. Continental)
4- Colorazione giallo sabbia europeo con macchie di media grandezza in verde mimetico, numeri (almeno per la 3a Cp. che operava in Cassino) neri con bordo bianco (vedi disegno su www.dalvolturnoacassino.it/asp/doc.asp?id=047 )
5- Niente zimmerit, almeno dall'esame delle foto (piccole, però..)
6- Uniformi equipaggio in grigio artiglieria corazzata o l'equivalente estivo in verde canneto
7- niente schurzen ma resti dei supporti laterali per le piastre
8- Di solito gli equipaggi di Sturmgeschutz caricavano di tutto sul retro dei loro mezzi... la 242a Brigata aveva una cassa di tipo particolare? (alcune unità montavano cassoni in legno di tipo 'unificato' per tutti i mezzi dell'unità, evidentemente realizzati dalle loro officine campali)

Qualcuno mi può segnalare qualche sito in rete a proposito della 242a StuG.Brigade oppure della 907a o 914a (anche queste combattevano sul fronte italiano...mi pare..)

Userò lo StuG III Ausf. G (fruh) Tamiya, dato che non dovrebbe avere svarioni particolari e dovrebe essere proprio il modello giusto... cingoli a maglia singola e in ultimo, forse, una canna in metallo se i tempi stringeranno...

Scusate la lunghezza del post, ma tra spiegazioni, presentazioni etc..., si sa...
Consigli, correzioni, informazioni ben accetti, grazie a tutti!

ciao

Ciao Fabio,
benvenuto in famiglia!
Ti appoggio in pieno nella scelta della ambientazione (w il patrio suolo!!! ) e del mezzo. Purtroppo non ricordo quasi nulla su questo carro...sai è lunedì..., ma stasera a casa muovo un pò di polvere e cerco sui libri, sempre se qualcuno dei saggi del forum non si fa vivo prima!

Buon modellismo
ciaociao

finalmente ti sei deciso !benvenuto,questo "giovanotto" è in possesso di un vero arsenale di kit,300-400 scatole non è una esagerazione...penso che alla mostra di maggio sia presente anche loogan,visto che è organizzata dal gruppo modellisti aretini
cristian

Grazie Nicola! E grazie anche a te Cristian...ma ti sei scordato di dire che di costruiti ne ho solo 2!! Di cui uno con i cingoli da verniciare... :

Mi scuso ancora con tutti per la lunghezza del primo post, in buona sostanza, chi ha notizia degli StuG della 242a Brigata o degli Sherman neozlandesi che li hanno attaccati (unità, tipo di Sherman, colorazione e insegne...) mi farebbe un grandissimo favore a darmi una voce, l'idea dello StuG di Cassino c'è, ma devo ancora svilupparla... modellisti della vostra esperienza mi potrebbero dare ottime idee per vedere di... ripartire alla grande con i miei balocchi 1/35..

S!
zipper

Su l'ultima fatica Auriga trovi un articolo dedicato allo Stug III che "alloggiava" al Continental. Era giallo con striture verdi e i numer in bianco e nero, senza schurzen ma con i supporti per le stesse. Non ricordo se avesse o meno una cassa particolare.
Il volume i questione è Tecniche Avanzate Vol 5 dell'Auriga Publishing.
Purtroppo non spono esperto in mezzi tedeschi, I'm sorry. Stasera se mi ricordo controllo e ti aggiorno
ciao
a...dimenticavo...benvenuto

ciao fabio, vedo con piacere che abbiamo inziato insieme, ho 41 anni e sono siciliano, picere di averti cone noi
Luigi

Ciao Fabio e benvenuto.
Circa le domande:
1) per il modello di Stug devo verificare. Anche se i tedeschi non indicavano le versioni dei mezzi corazzati. Comunque se è un G early la ventola dovrebbe essere dove dici. Inoltre dalle foto sembra che manchi il deflettore balistico davanti alla cupola del capocarro, introdotti nelle varianti mid-late.
2) yeah.
3) in genere i lanciafumogeni, dopo Kursk, venivano rimossi, perchè anche proiettili di piccolo calibro vaganti li attivavano accidentalmente. Se, però, nella foto sono presenti..
4)nella foto sembra giallo sabbia e bon. Va detto che spesso venivano mimetizzate solo le schurzen.
5) se non aveva lo zimmerit il veicolo era stato costruito prima del settembre 1943.
6)yeah
7) le schurzen andavano perse facilmente
8) in genere i cassoni posteriori erano aggiunti dagli equipaggi o dalle officine da campo. Non credo che ci fosse una standardizzazione salvo per la larghezza.
Come simbolo la stig abt 242 aveva due spade incrociate, almeno in Africa. In Italia non lo so
Guarda quivi: perso.wanadoo.fr/did.panzer/Unite_sturmgeschutz.html
In ogni caso all' atto del trasferimento in Italia nel maggio 1943 aveva in dotazione 22 stug II e 9 stuh 42. Nel nov 1943 aveva in dotazione 29 stug di vari tipi.
Syas e ancora benvenuto.

Su stug abt 907 poi stug brigade 907 (dal febbraio 1944):
10/01/44 (o dic 1943) costituita a Schweinfurt
Gennaio 1944 trasferita in Italia. Riceve i suoi stug a Ferrentino. transferred to Italy and received StuGs at Ferentino
Feb 1944, combatte ad Anzio
Maggio 1944, combatte a Monte Cassino
2 Feb 45 parte del XIV Panzer Corps, 10° Armata, Gruppo armate Liguria in dotazione 20 StuG and 10 StuH al marzo 1945

Stug abt 914, dal settembre 1944 stug brig
25/01/44 costituita a Posen con 3 batterie
Feb 1944, trasferita in It. Riceverebbe semoventi italiani a Verona
14/02/44 forse ribattezzata stug brigade 720
08/1944 forse ribattezzata sturnpanzer abt 208. Riequipaggiata con alcuni stug III.
16/09/44-ottobre 1944, 10° armata. Avrebbe ancora in dotazione semoventi italiani still equipped with Italian StuGs(?)
Al marzo 1945 13 stug III e 10 stuh 42.
Syas

speriamo che diventino 3 i modelli ,dai che andiamo insieme alla mostra!
cristian

Spero per te che in numero della scatole cominci a diminuire, è ora non credi?
Benvenuto

Benvenuto tra noi e dacci sotto con il modellismo
Gabriele

Bassho fai paura sei la nostra enciclopedia umana sui carri
Gabriele

benvenuto anche da me
quoto bassho al 100 per 100

Benvenuto!Anche da me
Loogan

Whoah!
Grazie a tutti!
E più in particolare, tornando allo StuG III: sì, bassho, per il cassone non mi riferivo ad uno standard per lo StuG, ma ad un cassone 'tipo'costruito dalle officine da campo/compagnie manutenzione dell'unità, quindi "standard" all'interno dell'unità... un po' come i fari a "mezza altezza" ed i parafanghi anteriori semplificati che erano uno "standard" sui Tigre I del sPzAbt. 501 in Africa... sul sito che ho linkato, in una delle foto, lo StuG dell' Oberwachtmeister Schumann è inquadrato di tre quarti posteriore destro mentre passa in velocità di fronte ad un arco tra le case. Ha un cassone largo quanto lo scafo, in lunghezza sembra coprire la metà posteriore del ponte motore, in altezza sembra alto quanto la sovrastruttura. (Misure a colpo d'occhio su foto dimensioni francobollo.. ma si possono avere le misure precise raffrontandolo con esattezza in proporzione ad una lunghezza conosciuta, es. ponte motore..).
Altre foto di StuG della 242a non mostrano casse però... e un bel cassone, magari semiaperto opure coperto da un paio di Zeltbahn mi prendeva bene....
Sia il carro dell Owm Schumann che altri 3 mezzi della 242a fotografati nella zona di Aquino hanno i lanciafumogeni...
Comunque grazie a tutti per le conferme, almeno su questo StuG ho le idee chiare.

Scusa di nuovo, Bassho, la 914a era con semoventi italiani? Per caso i 75/18? Avrei un'Italaerei che cova dagli anni 80... ora anche con PE Eduard & cingoli Royal Model... ma avrò bisogno dei consigli di qualche appassionato di carri italiani... mi par di ricordare che l'Italaerei fosse un mix tra un M40 ed un M41... se non sbaglio avevo letto da qualche parte che avevano preso le misure da un carro ancora presente al museo della Cecchignola a Roma, carro che probabilmente era stato "upgradato" durante la guerra... o forse solo vittima di un restauro frettoloso...

Grazie ancora a tutti, ragazzi! E' un piacere trovarsi in un forum così!
S!
zipper

Hem, no... mi rispondo da solo (grazie al link del buon Bassho) la 914a aveva gli M43 da 105/25..il famoso "Bassotto"... però, mica scemo l'alleato germanico... uno dei pochi pezzi veramente validi del nostro parco macchine e chi se lo becca?

Mi rimane comunque una bella foto di un 75/18 con parà tedeschi in tenuta tropicale seduti in casamatta (capocarro/tiratore), l'ambientazione sembrerebbe desertica, sabbia su sabbia... certo che anche certe zone della Sicilia o dell'Italia del sud non sono molto diverse dal nord Africa.... chissà dov'era...

Ciao e grazie ancora!
zipper

La scatola dell'Italeri, poi diventata Zvezda (e esisteva anche Tamiya), quest'anno riuscita come Italeri, rappresenta un M40 come dettagli generali (se non sbaglio anche i parafanghi sono la versione corta, M40 appunto). Comunque il kit in questione è vecchissimo e bisogna metterci mano non poco. Se vuoi lasciare i portelli del motore aperti, come era in verità causa surriscaldamento del motore, devi prendere il set della Model Victoria che comprende i portelli, il vano motore e la piastra superiorepiù corretta e con anche la piastra col fascio littorio.
Inoltre gli interni del kit devono essere aggiornati con il relativo set (che viene prodotto da: Model Victoria, Royal Model, forse anche Brach). Esistono vari set di dettaglio con parti in resina e fotoincisioni; non voglio fare apubblicità a nessuno, ma a mio avviso il migliore è quello Model Victoria che comprende sia interni che fotoincisioni. Poi anche i cingoli sono da sostituire, ed anche le decal sono un po' spesse, quelle AWD sono decisamente meglio.
Però sarebbe meglio aprissimo un Topic, ammesso e non concesso che esista di già.
ah benvenuto

il set model victoria per il semovente m40 è bellissimo, l'ho usato sul mio modello, del quale alla fine ho usato lo scafo inferiore e le ruote.
praticamente si ricostruisce il carro, compresi gli interni che sono bellissmi, ed anche l'esterno viene riportato a nuova vita con un dettaglio buonissimo,
poi praticamente pare di lavorare della plastica e non della resina..
l'unica cosa che posso dire di non positivo su detto set è che non è proprio economicisimo, costa infatti un 50 euri..

Ciao, Fabio. Io credo che ogni equipaggio, chi più chi meno, adottasse i suoi accorgimenti in merito ai cassoni, dove finivano per trasportare di tutto (effetti personali compresi) data l' abitudine di riempire i mezzi di munizioni supplementari (nonostante fosse vietato dal regolamento). Quello nella foto, enorme, mi sembra in legno (ma data la qualità della foto il mi sembra è parecchio grande). Spesso le foto di panzer III e STUG mostrano il ricorso a cassoni di svariate dimensioni e fatture. Su quello penso che tu possa permetterti delle licenze poetiche nella realizzazione.
Su un libro che ho a casa viene riferito l' uso di M75/18 da parte di alcune unità di Stug operanti in Russia dopo il 1943. Ma la cosa non è affatto certa. Comunque lieto di esserti stato utile.
Syas

Grazie a tutti!