Nuova rubrica "Amarcord": C'è chi li monta ancora

Per la serie: "Com'eravamo"
Ecco lo Stug III G modellato da Dave Parks:

www.ontheway.org.uk/gallery11/DParks%20StuG%20III%20G.htm

beh, non sarà il massimo del massimo del massimo della perfezione o della bellezza alla massima potenza, e non sarà nemmeno quanto di meglio oggi possa offrire il mercato in 1/72 questo piccolo Stug Esci, ma...
c'è ancora chi come questo modellista, modella i vecchi kits italiani, tirandone fuori queste simpatiche realizzazioni.
E non sarà certo per le prese d'aria del vano motore fuse con lo scafo, i dettagli più minuti sovradimensionati come una noce di cocco e la cingolatura non proprio ad alti livelli che ha spinto il buon Dave a montare questo vecchio Esci, ma di sicuro per quella voglia di divertimento nel modellare qualcosa di semplice e non troppo mpegnativo che si porta a termine in un week end e se volete anche per una certa nostalgia dei bei tempi che furono!

Ciaus!!!

che nostalgia, quasi quasi mi commuovo
complimentoni!!

Io mi commuovo ancora oggi Alter pensando all' M48 o all' Elephant che avevano le ruote del treno di rotolamento in due pezzi e non come quelle delle F1 di alcuni kit di oggi !!!!

Mai disdegnare nulla .... il vecchio kit ESCI in questione, è ancora l'unico che riproduca (non certo ai massimi livelli), lo Stug III G early, quindi se si vuole realizzare questa versione senza ricorrere al crosskit è l'unica strada.

cavolo!!! io ho fatto quello della italeri, e sapendo che l'italeri ricicla vecchi stampi esci, credo di aver fatto più o meno lo stesso kit, ho trovato alcune pecche delidenti sul modello che mi hanno fatto torcere il naso e devo dire che se gli è venuto così: ce ne ha lavorato sopra!!! credo che sia un'ottima realizzazione!!!


Modificato da zimmerit 15/03/2006 23.12

Questo dovrebbe fare al caso tuo Alan,

www.marktplaza.nl/fleischmann-6200-voorsein-HO-980275.php

le luci sono giallo/giallo verde/verde

Si, per fortuna o purtroppo (a seconda dei gusti e della vostra pazienza modellistica ) si tratta dell'unico G Early ad iniezione presente sul mercato e mi chiedo come mai non sia stato riprodotto da nessun'altra casa un nuovo kit, considerato che Revell fa un Late bellissimo e che il vecchio Esci/Italeri ormai non sta più al passo con i tempi.
Per me le pecche prncipali di questo vecchio kit sono le prese d'aria posteriori fuse con lo scafo, i dettagli generali troppo grossi, i dettagli secondari come fanaleria e accessori sovradimensionati, l'antiscivolo dei parafanghi troppo grossolano ed una cingolatura non proprio eccelsa.
La base di partenza non è malaccio in fin dei conti, ma il lavoro di rifinitura è davvero lungo.
Ho messo in cantiere anni fa una versione ibrida, incrociando i due kit Esci Revell con l'intenzione di tirare fuori un Late con cannone dell'Early ma non si tratterebbe di certo di un Early puro e convertire il Late Revell proprio alla versione Early significherebbe lavorare sul cielo della casamatta modificando portelli e cupola del capocarro.
Insomma, chiunque abbia intenzione di imbarcarsi in questa avventura modellistica, sappia che è un lavoro faticoso ma di sicura soddisfazione, sempre che non voglia acquistare una conversione in resina.
Anzi, per chi volesse modellare il vecchiotto Esci, ecco un altro bel modello, stavolta del nostro Dario Funghini:

www.theknights.it/tanks/Sturmgeschutz/sturmgeschutz.htm

non è mai troppo tardi davvero!

Per Qdp:
Giuseppe, grazie per il segnale, ma è un pò troppo complesso per riprodurlo interamente in scratch...

Di sicuro mi limiterò a collocare sul dioramino un segnale a luce singola (rossa) di effetto minore ma più semplice!
Ciao e grazie ancora

beh capisco che magari l'italeri l'abbia a male però il giudizio personale espresso da una persona che oltretutto il prodotto l'ha testato e lo descrive come ...... non penso che debba rompere le scatole a chi gestisce sto sito a meno che non ci siano dei vincoli siglati da entrambe le parti.Purtroppo certe volte la verità va detta anche se fa male sempre nei limiti della ragione ovviamente.
Gabriele

Modificato da zimmerit 15/03/2006 23.16

Gabriele, anche volendo il problema non sussisterebbe lo stesso:
il giudizio di Jacopo si riferisce ad un kit che anche se commercializzato da Italeri, fu progettato, realizzato e prodotto per intero ai suoi tempi da Esci, la quale, purtroppo, è ormai soltanto un lontano ricordo industriale.

si è vero anche questo,infatti l'italeri ha comprato molti suoi stampi sia per l'1:35 che per 1:72
Gabriele

si, gabriele, pero' è proprio che non si puo' dire una cosa del genere..
non puoi dire che un prodotto fa ..... perche' rischi di beccarti una denuncia. eppoi nel post di jacopo c'è un "come al solito" di troppo.

te lo dico per esperienza personale. fidati.



Modificato da alter fritz 15/03/2006 20.13
Modificato da zimmerit 15/03/2006 23.16

ok mi fido allora cerchiamo di stare più attenti ragaz occhio alle parole cerchiamo di dosarle bene per quanto possa essere difficile
Gabriele

Giusto per continuare questa intelligente e pacata conversazione (d'altronde tra modellisti non potrebbe essere altrimenti)vorrei aggiungere un'altra cosa.
Considerato che il giudizio sullo Stug III in questo topic è stato più che buono da parti di tutti quanti noi, all'Italeri dovrebbero fare un pensierino per inviarci un bello stock di scatole di montaggio per tanta e bella pubblicità gratuita...

Scherzi a parte, a mio modesto parere, la critica di un normale modellista, di un cliente, di un acquirente, dovrebbe servire da campana ai diretti interessati.
In fondo, siamo proprio noi modellisti a "far campare" le ditte produttrici ed una volta tanto, un pò di considerazione in più credo andrebbe anche a noi.

Tengo a precisare che le critiche quando vengono fatte in maniera corretta sono da considerarsi costruttive.
Nel fare questo però bisogna stare attenti ai termini usati, questo per non offendere nessuno.
Attenti quindi, questo per evitare a me e a voi delgi inutili problemi.
Nel dubbio andate a leggervi le Regole del forum.

Tornando al lavoro di Dave Parks sono sempre più convinto che i 72roli sono dei modellisti coraggiosi.

I difetti dello Sug III italeri, sono figli delle scelte effettuate 25 anni fa dalla Esci e dai masteristi dell'epoca .... ma come la mettiamo con le lacune dei masteristi dei figli dei mandarini di oggi? L'evoluzione tecnologica è stata straordinaria, però le imprecisioni non mancano mai..... e da quando avevo dieci anni non sono più riuscito a mantare un carro da scatola punto e basta.

Paolo, infatti la critica non va fatta a chi ha realizzato questo kit 20 anni fa, ma a chi ha deciso di reimetterlo sul mercato al prezzo di uno Stug III Revell che è anni luce avanti.
Almeno poi si fosse avuta l'arguzia di fare uscire quei vecchi ed introvabili soggetti Esci come il Brummbaer, il Pz. II, il Calliope, il 75/18...
Nada de nada

Hai perfettamente ragione Alan, ma la logica non alberga presso le ditte di modellismo..... Innumerevoli sono i casi in cui la logica avrebbe portato a realizzare ben altri modelli, comunque ricordo che molti modellisti, in particolare stranieri, auspicavano la riedizione dei vecchi ESCI. Ora ci sono, non tutti ma ci sono. per quanto riguarda i prezzi beh ci sono modelli ben peggiori di altre ditte che costano molto di più

Come appunto alcuni modelli della Dragon che spesso sono inferiori a quanto già di vecchio gira nel nostro settore.
Concordo in pieno Paolo

tanto per dire e con le debite proporzioni, sentono meno la vecchiaia certi esci di vent'anni fa che alcuni dragon. quelli di due anni fa con lo scafo in metallo sembrano stampati da un'altra ditta rispetto a quelli di oggi (i primi cingoli meritano un discorso che tende allo psichiatrico). a proposito non ho ancora letto da nessuno come sono le ultime novità tipo i semicingolati 251, che mi ingolosiscono parecchio.
vincenzo
ps. lo stug di dave parks per me è spettacolare