Ottima l'osservazione di Gigi (G-G Grigio Genova) sulla disponibilità di matreriali non distribuiti ai reparti. Secondo me però forse vale più per quegli stati più ricchi come la Virginia, un po meno per quelli come il Tennesseee o l'Alabama o il Kentucky. Le foto dell'epoca sono abbastanza eloquenti.
Mi trovo pienamente daccordo con Gigi sul falso mito della abolizione della schiavitù. La guerra civile fu l'attacco di un Paese capitalista (il Nord industriale) contro un insieme di Stati ad economia prevalemtemente agricola. Attacco motivato dall'espansionismo egemonico del Nord per accaparrarsi risorse produttive (soprattutto piantagioni di cotone), terreni immensi a basso prezzo da sfruttare e mercati a livello continentale complessivo.
Del resto, con la liberazione avvenuta, gli schiavi di colore non conobbero per intere generazioni un miglioramento della loro vita. Anzi, perlopiù la loro condizione peggiorò ancora di più. Per la serie: "vi abbiamo liberato, adesso arrangiatevi". La condizione dei salariati "liberi" dell'industria era di fatto peggiore di quella degli schiavi. La libertà di diritto a fronte dello sfruttamento economico era una autentica presa in giro. Del resto, intere minoranze etniche americane, circa sette milioni di nativi pellerossa, furono lasciate morire di fame e malattie in pochi decenni dopo il 1865 dalle autorità legate alla finanza USA, solo perché culturalmente inadatte al lavoro salariato.
-----------------
quando tutto sarà stato detto, chi parlerà del nostro silenzio?
Modificato da TANKIST 15/11/2006 8.23
Modificato da TANKIST 15/11/2006 8.27