04/01/2006 15:37 |
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| | | OFFLINE | | Post: 13 | Registrato il: 04/01/2006
| Età: 48 | |
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Innanzitutto mi presento salutando tutti in quanto mi sono appena iscritto.
Fin da piccolo ho avuto la passione per i soldatini ed ora a 30 anni ho deciso di riprendere quella vecchia passione.
Uso la scala 1/72 e figurini e mezzi della II guerra Mondiale. Volevo sapere, in quanto ho letto molto il forum prima di iscrivermi, se quanto ci si riferisce al passare vernice molto diluita sia sui mezzi che sui figurini è per ottenere un effetto "vissuto" e quindi più realistico. Io fino ad ora ho colorato quasi 2 scatole (circa 70 figurini) e 7 mezzi ma una volta terminato il lavoro mi sembra che manchi quella realisticità della colorazione. Qualcuno mi può illuminare?
Grazie. |
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04/01/2006 15:48 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.578 | Registrato il: 24/02/2004
| Città: GENOVA | Età: 54 | |
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Ciao, Skayd e benvenuto sul forum.
Il procedimento a cui ti riferisci è il lavaggio, effettuabile ad acrilico o ad olio. E' una delle tecniche che si impiegano per il weathering od invecchiamento oltre a profilare il veicolo, ossia accentuarne le forme ed i volumi. In generale l'impiego del lavaggio consente di conferire una finitura più realistica al mezzo. Ovviamente va dosato con la scala di riferimento. Per come effettuarlo ti rimando all' articolo relativo sul sito. Molto generico ma, credo, utile come base di partenza.
Syas |
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04/01/2006 17:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.251 | Registrato il: 06/09/2003
| Città: TRIESTE | Età: 45 | |
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Benvenuto! |
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04/01/2006 18:57 |
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Benvenuto Skayd, da settantaduista non popsso che consigliarti un mix di lavaggi, filtri e dry brushing. Se fossi in te inizieri con un lavaggio ad olio (se il colore di base è l'acrilico) seguita da un dry brushing con i colori di basi schiariti, leggero e sulle parti "in luce" ...Personalmente sono dell'idea che si debba schiarire comunque già in fase di applicazione il colore o i colori di base, per una questione dimensionale ( i modelli tendono a sembrare piu' scuri visto che gli oggetti piu' piccoli riflettono meno luce...).
Puoi provara nche con dei "filtri", cioè applicazioni a pennello di colori ad olio od acrilici molto diluiti la cui funzione è quella di "amalgamare" i colori di base...
Fabrizio |
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04/01/2006 20:05 |
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| | | OFFLINE | | Post: 549 | Registrato il: 28/11/2005
| Città: ROMA | |
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Benvenuto !!!
Non posso che quotare Fabrizio anche se secondo me invece il colore non va schiarito (e questa è una questione che appassiona molti 72isti ).
Vedere un modello in 72 è come vedere una mezzo distante e, opinione personale, per me il colore rimane costante. Applico questa teoria anche ai figurini.
Un saluto.
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04/01/2006 20:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.251 | Registrato il: 06/09/2003
| Città: TRIESTE | Età: 45 | |
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Secondo me invece i colori un pò vanno schiariti... ho provato a dipingere un paio di figurini giusto come prova, e in effetti tendono a diventare molto scuri... usando dei colori di base più chiari questo problema almeno in parte si risolve insieme al pennello asciutto! |
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04/01/2006 20:32 |
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| | | OFFLINE | | Post: 549 | Registrato il: 28/11/2005
| Città: ROMA | |
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Come detto la cosa è dibattuta. Nei figurini la ''lumeggaitura'' la faccio schiarendo il colore base in successive passate sempre più limitate alle ''zone di luce'' (con gli acrilici) ma parto sempre dal colore ''originale'' (se questo termine può essere applicato al periodo antico e medioevale ).
Per quanto riguarda i mezzi mi rifaccio quanto detto prima, sempre e comunque nel pieno rispetto di ogni altra opinione.
Come detto la questione è dibattuta e interessante |
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04/01/2006 22:07 |
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colore, colore delle mie brame... ..Si Eagle, quella di schiarire o meno il colore è un'opinione personalissima che nasce dalla mia esperienza...quando facevo aerei(non sei l'unico aereonautico... ) mi incazz...ehmmm, mi incavolavo perchè l'F16 mi sembrava sempre "troppo scuro" rispetto all'originale in foto... la luce è riflessa proporzionalmente alla massa dell'oggetto, maggiore è la amssa maggiore al luminsità, un oggetto piu' piccolo tende sempre a sembrare piu' scuro... tuttavia il medesimo effetto di schiaritura può essere ottenuto anche con filtri e dry brushing..de gustibus....
Fabrizio |
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05/01/2006 08:35 |
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| | | OFFLINE | | Post: 13 | Registrato il: 04/01/2006
| Età: 48 | |
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Grazie a tutti per le delucidazioni, appena terminerò il lavoretto che sto facendo vi farò vedere i risultati. Veramente sono 2 i lavori, il primo è un diorama su una base 60x60 che richiama una battaglia tra X Mas e partigiani e il secondo richiama la Carica dei Carabinieri a Pastrengo nel 1948, effettivamente lavorare a 2 cose contemporaneamente non è facile.
Comunque le informazioni e i consigli che mi avete dato sono importanti, grazie. |
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05/01/2006 10:47 |
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OPS!!! La Carica è del 1848 e non 1948....un errorino. |
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05/01/2006 11:35 |
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| | | OFFLINE | | Post: 549 | Registrato il: 28/11/2005
| Città: ROMA | |
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X Skayd: Ottimo. Anch'io spesso lavoro su + cose Una info i carabinieri: di che marca sono ?
X Fabrizio: Concordo.
Io di solito uso come primer per i mezzi il grigio o quello della Tamiya. Poi passo a fare le ''ombre'' (griglie bordi dei portelli etc.) con il nero (smalto) a pennello. Solo dopo passo la prima mano di verniciatura. All'inizio usavo il nero come primer però, opinione personale, li rende troppo scuri. |
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11/01/2006 09:53 |
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I carabinieri sono quelli usciti in commercio ver settembre-ottobre 2005, sono della Waterloo 1815 li puoi vedere sul sito stesso della ditta, i figurini a cavallo sono 14 in 7 pose differenti per i figurini e 5 per i cavalli. nel complesso mi sembrano ben fatti. |
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11/01/2006 19:26 |
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| | | OFFLINE | | Post: 549 | Registrato il: 28/11/2005
| Città: ROMA | |
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Grazie x info |
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02/02/2006 14:02 |
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Ciao Skayd, benvenuto anche da parte mia (anche se sono arrivato da poco anche io... : .
Cerco di contribuire alla discussione con la mia esperienza, cercando di essere abbastanza chiaro e specificando che queste sono le tecniche che utilizzo Io e non vogliono essere la bibbia...
1)Lavaggi.
diluisco il colore al 70% (di solito un terra d'ombra ad olio) che passo solo nei recessi del modello (quello che gli Anglosassoni chiamano lining) con un pennello a punta fine
2) Filtri
Diluisco i colori al 90% e dopo aver preso il colore con il pennello lo scolo lasciando le setole solamente "umide" e poi passo il pennello sulle superfici del modello inumidendole.
La voro a piccole zone e cambio frequentemente il colore utilizzato. Lascio asciugare ogni mano prima di procedere a quella successiva. Generalmente faccio da 10 a 15 filtri per modello (ma non è una regola).
3) Dry Brush
Utilizzo i colori base del modello (e della mimetica). Uso un pennello piatto della grandezza adeguata, raccolgo il colore e pulisco le setole su uno straccietto. Passo molto leggermente il pennello sulle parti in rilievo del modello ed, eventualmente, accentuo l'effetto ripassando più volte. Spesso, è il caso dell'ultimo modello che stò terminando (un Type 61 giapponese della Trumpeter), utilizzo un colore neutro, un grigio molto chiaro solo per gli spigoli e per i rivetti.
Spero di essere stato chiaro e ripeto che non pretendo con questa descrizione di avere scritto il verbo.
Grazie dell'attenzione.
Buon modellismo Paolo
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22/03/2006 16:27 |
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| | | OFFLINE | | Post: 13 | Registrato il: 04/01/2006
| Età: 48 | |
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Ho provato a invecchiare, o meglio, far apparire più vissuto un Churchill MK III ma con il diluente della tamya mi ha trasformato il colore usato per il lavaggio in un grumo appiccicoso specie sulle setole del pennello e in più mi ha portato via il colore utilizzato sul modellino. Il composto era molto diluito e la vernice usata era della Humbrol, ho sbagliato qualcosa nella miscelazione? |
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22/03/2006 22:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 10.945 | Registrato il: 26/08/2005
| Città: GENOVA | Età: 54 | |
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benvenuto su zimmerit forum skayd
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23/03/2006 07:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.125 | Registrato il: 19/03/2005
| Città: PALERMO | Età: 54 | |
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Benvenuto a bordo |
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23/03/2006 17:35 |
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| | | OFFLINE | | Post: 685 | Registrato il: 21/07/2004
| Città: GENOVA | Età: 58 | |
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beh, si hai sbagliato perchè hai fatto un lavaggio con colori ad olio diluiti, e per i colori ad olio si usa un diluente sintetico, ergo lo stesso diluente degli Humbrol...avresti dovuto "sigillare" tutto con una mano di trasparente acrilico oppure efettuare i lavaggi con acrilici diluiti in acqua o, daccapo, colorare il mezzo con gli acrilici ed effettuare i lavaggi con gli oli diluiti...
Fabrizio |
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24/03/2006 10:40 |
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| | | OFFLINE | | Post: 13 | Registrato il: 04/01/2006
| Età: 48 | |
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No i colori erano acrilici, quelli nelle boccette piccole.
Proverò con acqua. |
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24/03/2006 11:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.425 | Registrato il: 15/09/2005
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Per i lavaggi con gli acrilici sarebbe sempre meglio usare i diluenti specifici delle varie case, oppure l'alcool isopropilico o l'acqua. Attento alla base sottostante: se anche questa è acrilica devi sigillarla con del trasparente a smalto (è ovvio), altrimenti porti via tutto. Io di solito però uso gli acrilici per la base ed i lavaggi li faccio con i colori ad olio, trovandoli più "gestibili" degli acrilici.
Giampiero
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