Certo è che solo un colosso come la Tamiya poteva rischiare di aprire una nuova fetta di mercato, se le cose dovessero andar male, sarebbe poco più di una briciolina persa. Sappiamo tutti infatti che il vero mercato della Tamiya non è mai stato lo statico 1/35. Attaccata da sud da tigri della Dragon-AFV Division, ha ripiegato, cosciente della netta superiorità delle forze nemiche!
Dalla sua la Tamiya ha una grande tradizione ed una precisione e facilità di assemblaggio insuperabili, però come abbiamo visto lo standar si sta alzando vertiginosamente e bisognava adeguarsi.
L'1/48 credo sia a reale vantaggio di qualche produttore dell'indotto, che indubbiamente sta risentendo delle chicche inserite negli ultimi kit in uscita (Dragon-AFV). L'1/48 potrebbe rivelarsi una preziosa boccata d'ossigeno in proiezione futura. Credo infatti che difficilmente si vedranno nuove uscite 1/35 di case competitive che non contengano particolari fotoincisi e canne tornite.
Ormai una nuova via è stata aperta, speriamo per le nostre finanze che sia seguita da tante altre ditte (anche nostrane).
Giuseppe