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Inconvenienti con aerografo, meglio cambiare compressore?

Ultimo Aggiornamento: 19/10/2015 21:44
02/10/2015 11:37
 
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Ciao a tutti,

facendo il mio primo modello ad aerografo, ho un combo Fengda AS16 come compressore (quello con la faccia da panda senza serbatoio, pesa 2 kgs ed e' grande come un coniglio nano)ed aerografo Fengda BC150 (credo), doppia azione con blocco ago, il tutto in offerta € 60 due anni fa, mai usato, primo utilizzo (compressori ed aerografo), mi sono accorto dei seguenti problemi:
1) il compressore con le vibrazioni si muove, va in giro, bisogna bloccarlo.
2) ogni tanto la penna "sputacchia" e si sente il motore riprendere
3) spesso ci sono alternanza di pressione con sfumature da riprendere.
Pensate sia il "pandino" che, seppur nuovo, non e' adatto al mestiere che deve fare? Problema di aerografo? Devo cambiare compressore? aspetto per fare esperienza?
Uso solo Tamiya acrilici senza diluizione (ho provato a diluirli ma ci vuole un'eternita' per fare un centimetro quadrato..)
Spero in un aiuto pf
Ciao e Grazie mille
FefoJagdPKW
ps sono in contatto con la MGsc per un compressore MSP.V visti gli ottimi pareri che ho riscontrato nel forum, pero' prima di spendere € 300 per tutto vorrei avere qualche parere/suggerimento/consiglio
[Modificato da FefoJagdPKW 02/10/2015 11:48]
02/10/2015 13:23
 
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come aerografi ho anch'io dei Fengda,
il compressore me lo sono autocostruito,
con regolatore di pressione e manometro e serbatoio da 10 Lt,
io i tamiya li diluisco al 50/60% col suo diluente specifico,
di solito uso una pressione sotto il Bar.
ciao ciao




"Non condivido la tua idea ma combatterò perchè tu la possa esprimere"
Voltaire
02/10/2015 13:41
 
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Leggendoti ho l’impressione che tu abbia problemi di strumento e di esperienza. Se mi sbaglio ti prego di scusarmi come prego ciascun forumista di correggermi qualora dicessi stupidaggini.

Incomincio dallo strumento:
1) Personalmente non mi azzardo ad usare compressori senza serbatoio in quanto se si usano per periodi prolungati, anche 1 minuto, la pressione può diminuire dando inconvenienti tra cui gli sputacchi. Spendi di più ma prendine uno con serbatoio.
2) Quello da te citato è ottimo, l’azienda è seria, a quanto ne so, e risponde di eventuali guasti e inefficienze. Cosa importante in quanto il sistema aerografo-compressore NON è una pistola a spruzzo rimasta piccola per mancanza di vitamine ma è uno strumento di precisione che richiede conoscenza, precisione, cure costanti. L’aerografo poi può, ogni tanto, richiedere un “ritorno a casa” per rimettersi in ordine…..

Uso:
1) Personalmente dopo ogni giornata d’uso smonto l’aerografo e lo pulisco accuratamente, con particolare attenzione ai fori e tunnel: per l’aria, il colore….ci sono ottimi spazzolini cilindrici di vario diametro, da usare con il diluente del colore per le pulizie di ogni giorno, e con un solvente più energico (Trieclina, solvente nitro…) per le pulizie più profonde (e disperate….). Se usi questi solventi controlla che le guarnizioni e gli O ring siano in teflon, quelli in gomma si rovinano…..

2) Il compressore va in giro: dubito che quello che tu hai individuato possa farlo, visto che pesa abbastanza, se lo fa fissalo su una tavoletta di legno.


3) L’aerografo sputacchia: 1000 ragioni.
-caduta di pressione
-colore con grumi (ne riparliamo.)
-aerografo sporco con grumi nei tunnel del colore….
-colore troppo denso…

4) Come trattare il colore: tu usi i Tamiya, che vanno benissimo con l’aerografo ma….
-vogliono essere assolutamente freschi e puliti, senza grumi, sennò ti fanno casino. Per cui: FILTRALI SEMPRE, anche appena comprati. Tu sai che li hai comprati il giorno prima, ma non sai da quanti mesi (o anni, il rivenditore li aveva in casa….). TUTTI i pigmenti acrilici (ed anche gli smalti ed i vinilici) tendono a depositarsi con il tempo e poi a produrre grumi. Per filtrarli: calza di donna, specie il puntale o il tacco, fissato con un elastico intorno ad un imbutino……vedrai quanta grumaglia rimane sul filtro……

-preferiscono (e molto, secondo la mia esperienza) essere diluiti in modo corretto per l’uso con l’aerografo con duse 0,3 o anche 0,2. Per cui: apri il boccettino, mischia BENE il colore fino a che ritorna completamente liquido, senza lappe e grumi. Aggiungi il suo solvente (io uso una diluizione 1/1, cioè 5 ml di colore e 5 ml di solvente…..non ho mai avuto problemi purchè:
-il modello da colorare sia pulito e sgrassato.
-il primer sia adatto.
Modello sporco di ditate e/o primer inadatto….e sono dolori.

Dovresti trovarti meglio con queste precauzioni. Ciao.


02/10/2015 13:52
 
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Ciao,

grazie stramille ad entrambi per le preziose info.

Mi permetto un grazie di cuore a PapaRoberto, la tua spiegazione, oltre che chiara, mi ha fatto piacere come la carezza di un papa' ad un bambino! Mi sono sentito accompagnato nella mia speranza di migliorare nel modellismo che adoro, faro' altri test, come consigliatomi, vedendone le differenze ed apprenzadone i risultati.
Grazie ancora ad entrambi per il tempo dedicatomi e per i consigli!
Ciao e Buon WE!!!
FefoJagdPKW
[SM=g2758881] [SM=g2758881] [SM=g2758881] [SM=g2758881]
ps se ne avete altri non fatevi scrupoli, sono come una spugna!!
02/10/2015 15:02
 
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grazie a te per come hai accettato esperienze di vita vissuta intorno ad un aerografo...non sempre si succede così.... [SM=g27825]

mi permetto, riprendendo le parole di Marco, di parlare della pressione di "spruzzo":

parti da 0,8 bar (mi pare che il tuo compressore abbia un manometro preciso, se non ce l'ha, cercane uno con un buon manometro, è un accessorio molto utile....).
Scendi progressivamente e LENTAMENTE fino a trovare la pressione che ti va bene.
Non tutti i lavori vogliono la stessa pressione: Le "grandi" campiture (colore base, un'intera fiancata di uno Jagdtiger....) accettano pressioni LIEVEMENTE maggiori, i lavori di precisione (la mimetiche a strisce o a macchie isolate, tipiche delle mimetiche fatte sul campo) VOGLIONO pressioni basse, attenzione, mano ferma (per queste allenati su fogli di plastica. Io uso i fogli di plasticard, tanto poi li ripulisci con l'alcol isopropilico o con lo Chante Clair oppure vanno bene le copertine di plastica dei quaderni con le spirali, oppure le scatole trasparenti delle camicie.....

Scegli la TUA pressione e usa quella fino a quando e fino a dove ne sarai soddisfatto. Meglio una pressione un po' bassa che certi "splash" di colore che sembrano una cacca di mucca in montagna, seppure in miniatura...
Meglio due passaggi leggeri che un passaggio solo che fa onde per eccesso di colore.....

Distanza: è ANCHE funzione inversa della pressione: se stai troppo vicino anche a bassa pressione fai splash, sei stai troppo lontano anche se usi una pressione da pompa dei pompieri pitturerai, oltre al modello, la coda del gatto che stava dormendo, il ritratto della zia Emerenziana, il collo della camicia che avresti dovuto mettere la sera stessa...etc....MA NON PITTURERAI BENE IL TUO MODELLO. La distanza ideale, con eccezioni, varia da 20 a 30 cm, ma con pressioni bassissime e duse piccola, se vuoi dipingere righe strette e non sbavate, devi avvicinarti e molto. Fatti la tua esperienza.

LASCIA SEMPRE ASCIUGARE BENE I COLORI, ANCHE I TAMIYA, CHE DI LORO ASCIUGANO IN FRETTA. CIAO.
[Modificato da paparoberto1942 02/10/2015 15:04]


02/10/2015 15:35
 
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Ciao Paparoberto,
grazie ancora per il tempo che mi dedichi con tanta attenzione e precisione!
Ancora il MGCS non l'ho preso, quindi non posso regolare la pressione, penso pero' di rimediare in fretta.
Mi e' venuta una voglia terribile di fare delle prove, sono senza modelli da fare (in arrivo il Panzer III ausf L), grazie per questa emozione!!! [SM=g2758881] [SM=g2758881]
Ri grazie ancora per i preziosi aiuti!!!
FefoJagdPKW
(Stefano)
02/10/2015 16:29
 
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E' piaciuto anche a me ...
è
FefoJagdPKW, 02/10/2015 13:52:



Mi permetto un grazie di cuore a PapaRoberto, la tua spiegazione, oltre che chiara, mi ha fatto piacere come la carezza di un papa' ad un bambino! Mi sono sentito accompagnato nella mia speranza di migliorare nel modellismo che adoro, faro' altri test, come consigliatomi, vedendone le differenze ed apprenzadone i risultati.




... che ho ... "bevuto" con molta attenzione la descrizione su come usare l'aerografo (da me tanto ambito), in quanto é la degna prosecuzione dell'intervento sullo stucco Tamiya.
Grazie anche da parte mia, che ho 3 aerografi ma per ovvii motivi di rodaggio, per adesso uso solo quello tipo "pistola a spruzzo" in miniatura.
Ciàu!
Enzo


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"E' comodo fare beneficenza con i soldi degli altri, fossero anche le "Missioni di Pace" !"
02/10/2015 17:42
 
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FefoJagdPKW, 02/10/2015 11:37:

.
.
Uso solo Tamiya acrilici senza diluizione (ho provato a diluirli ma ci vuole un'eternita' per fare un centimetro quadrato..)
.



Mai usare i Tamiya non diluiti, bene che vada ti tocca pulire l'ago e la duse ogni cinque minuti, inoltre la superficie verniciata assumerà un aspetto a buccia d'arancia assolutamente da evitare.


Inoltre, per spruzzarlo avrai bisogno di una pressione maggiore che rende l'operazione molto meno controllabile.

Se devi realizzare bordi sfumati o macchie, dovrai diluirli parecchio e spruzzare con pressione bassa, altrimenti diventa quasi impossibile avere risultati decenti.

Per il resto Paparoberto ha detto tutto. [SM=g27811]



Ei fu siccome immobile, piovigginando sale, e sotto il melograno urla e biancheggia il mar


http://www.blitzonplastic.blogspot.it/
02/10/2015 18:25
 
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Ciao a tutti,

Vi ringrazio tantissimo per gli indispensabili consigli.

Un ringraziamento particolare a Blitzkrieg per cristallina spiegazione sulla diluizione Tamiya.
E' stata la mia prima volta con primer Tamiya grigio in bomboletta e mimetica a tre colori (prima volta) con aerografo (prima volta) con compressore senza serbatoio e regolatore di pressione....se guardi le foto in kit di montaggio - Jagdpanzer IV/70 Lang penso di aver fatto meglio possibile od almeno spero non vi faccia [SM=g2915780] .
Il prossimo mezzo, grazie ai Vs aiuti/consigli/suggerimenti, sara' sicuramente meglio.
Un abbraccione
FefoJagdPKW
03/10/2015 10:25
 
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CIao a tutti,
Ieri sera, dopo lettura ennesimo post di consigli sul compressore MGCS, ho ordinato il modello MSP.V completo di livellostato, che mi sembrava il piu' adatto alla mia attivita'.
Prima avevo richiesto info alla MGCS, mi ha sempre risposto in 5minuti e, dopo l'ennesima domanda cretina, il Sig Maurizio mi ha chiamato per chiarire il problema, simpaticissimo, offrendomi consulenza precisa e professionale.
E' un piacere aver acquistato da loro un prodotto italiano.
IN attesa del compressore, si parla di novembre, molti ordini, continuero' ad esercitarmi con il mio materiale Fengda, se imparo con quel materiale con altri mi sembrera' di essere Caravaggio.
CIao e grazie a tutti
FEfoJagdPkW
03/10/2015 10:44
 
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sostanzialmente la mancanza di serbatoio ti obbliga a spruzzare per intervalli brevi, per cui in una sola volta puoi colorare una sola fiancata o o al massimo mezzo carro (piccolo...al massimo un panzer III.....)ma per il resto tutte le indicazioni date valgono ugualmente. Poi attendi che il compressore "si ricarichi".....Attento agli splash all'inizio dell'uso dopo ricarica....parti a colorare da VICINO al mezzo, non direttamente sul mezzo e poi arriva con il getto a regime sul mezzo.

poi potrai usarlo per eliminare la polvere di lavorazione oppure la polvere "dei secoli" dai modelli.....e vedrai che ti servirà.


03/10/2015 11:05
 
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Re:
FefoJagdPKW, 02/10/2015 18:25:

Ciao a tutti,

Vi ringrazio tantissimo per gli indispensabili consigli.

Un ringraziamento particolare a Blitzkrieg per cristallina spiegazione sulla diluizione Tamiya.
E' stata la mia prima volta con primer Tamiya grigio in bomboletta e mimetica a tre colori (prima volta) con aerografo (prima volta) con compressore senza serbatoio e regolatore di pressione....se guardi le foto in kit di montaggio - Jagdpanzer IV/70 Lang penso di aver fatto meglio possibile od almeno spero non vi faccia [SM=g2915780] .
Il prossimo mezzo, grazie ai Vs aiuti/consigli/suggerimenti, sara' sicuramente meglio.
Un abbraccione
FefoJagdPKW



Beh mi sembra un ottimo inizio, evidentemente la manina è educata [SM=g27822] , vedrai che mettendo in pratica qualche suggerimento e con un pochino di esperienza in più dovresti riuscire a padroneggiare lo strumento in breve tempo. [SM=g27811]

E' chiaro che gli smadonnamenti random saranno inevitabili, quelli sono eterni e li hanno ancora anche modellisti di comprovata esperienza... [SM=g27828]





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12/10/2015 15:42
 
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Approfitto nuovamente ...

paparoberto1942, 03/10/2015 10:44:



....parti a colorare da VICINO al mezzo, non direttamente sul mezzo e poi arriva con il getto a regime sul mezzo.




... di questa discussione per una domanda importante, utile e necessaria: l'aerografo deve essere NECESSARIAMENTE perpendicolare al pezzo o si può inclinare di ... "X" gradi verso l'alto od il basso ?
Grazie. Ciàu !
Enzo


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13/10/2015 13:33
 
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Re: Approfitto nuovamente ...
tovomodel, 12/10/2015 15:42:




... di questa discussione per una domanda importante, utile e necessaria: l'aerografo deve essere NECESSARIAMENTE perpendicolare al pezzo o si può inclinare di ... "X" gradi verso l'alto od il basso ?
Grazie. Ciàu !
Enzo





No.

Ad esempio, è preferibile inclinarlo quando si deve realizzare il bordo esterno di una macchia, più o meno estesa ( non piccola come quelle sugli aerei tedeschi ) in una mimetica due o tre toni.

In questo caso, spruzzando dall'esterno verso l'interno della zona da riempire si otterrà un bordo più netto e pulito, perchè le particelle di colore che rimbalzano sulla superficie si andranno a depositare in una zona che comunque andrà colorata nello stesso modo.


Spero di essere stato chiaro, ma non ne sono sicuro [SM=g27828]





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13/10/2015 14:23
 
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Re:
Ciao
colorato ieri German Grey il mio PKW III, grazie ai consigli non ho avuto sputacchiamenti e/o macchiazze, sono veramente soddisfatto.
Tamiya ad aerografo e Vallejo model color per le rifiniture, perfetto!!
Apriro' un post sul PKW III appena (quasi) finito con foto degne...
Un saluto con la faccia sotto i Vs piedi!(e ci potete camminare sopra..)
FefoJagsPKW
ps ma come fate a fare le sopracciglia ai figurini in 1:35.....io riesco a malapena a dare il flat flesh (XF15) a viso e mani....!!


paparoberto1942, 03/10/2015 10:44:

sostanzialmente la mancanza di serbatoio ti obbliga a spruzzare per intervalli brevi, per cui in una sola volta puoi colorare una sola fiancata o o al massimo mezzo carro (piccolo...al massimo un panzer III.....)ma per il resto tutte le indicazioni date valgono ugualmente. Poi attendi che il compressore "si ricarichi".....Attento agli splash all'inizio dell'uso dopo ricarica....parti a colorare da VICINO al mezzo, non direttamente sul mezzo e poi arriva con il getto a regime sul mezzo.

poi potrai usarlo per eliminare la polvere di lavorazione oppure la polvere "dei secoli" dai modelli.....e vedrai che ti servirà.




13/10/2015 17:47
 
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La risposta ...

blitzkrieg_bop, 13/10/2015 13:33:



No.

Spero di essere stato chiaro, ma non ne sono sicuro [SM=g27828]




è netta, quindi per me è più che mai sufficiente ... Mi pareva che lo spruzzo dell'aerografo risentisse dell'inclinazione del medesimo; per me, che lo uso all'aperto, anche un alito di vento è un incubo !

Grazie. Ciàu!

Enzo


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14/10/2015 10:30
 
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Semplificando al massimo: non sei obbligato a spruzzare sempre PERPENDICOLARMENTE al pezzo, sarebbe meglio, tutte le volte in cui è possibile, spruzzare PERPENDICOLARMENTE alla superficie che IN QUEL MOMENTO vuoi colorare. Se non è possibile, avvicinati alla perpendicolarità il più possibile.

sulle macchie mimetiche:

è vero che nelle mimetiche "sul campo" si usava spesso la pistola a spruzzo, e di foto ce ne sono a iosa. Ed è anche vero che il getto della pistola forma un alone intorno alla macchia mimetica.....ma questo alone è ben visibile in un mezzo reale, in un mezzo che è UN QUARANTADUEOMILATTOCENTOSETTANTACINQUESIMO (35 alla terza potenza) del mezzo reale è "possibile" che questo alone non sia visibile.
Se vuoi usare l'aerografo a mano libera:

1) allenati su un pezzo di plasticard o simili
2) allenati su un pezzo di plasticard o simili
3) allenati su un pezzo di plasticard o simili

usa : bassa pressione (poco più della minima a cui esce la vernice), diluizione non eccessiva (1/1, 0,75/1), breve distanza (anche pochi cm).......

ma se vuoi l'alone perchè non usi il Pattafix?


14/10/2015 11:24
 
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Ringrazio sentitamente ...

paparoberto1942, 14/10/2015 10:30:



Semplificando al massimo: non sei obbligato a spruzzare sempre PERPENDICOLARMENTE al pezzo, sarebbe meglio, tutte le volte in cui è possibile, spruzzare PERPENDICOLARMENTE alla superficie che IN QUEL MOMENTO vuoi colorare. Se non è possibile, avvicinati alla perpendicolarità il più possibile.

sulle macchie mimetiche:

è vero che nelle mimetiche "sul campo" si usava spesso la pistola a spruzzo, e di foto ce ne sono a iosa. Ed è anche vero che il getto della pistola forma un alone intorno alla macchia mimetica.....ma questo alone è ben visibile in un mezzo reale, in un mezzo che è UN QUARANTADUEOMILATTOCENTOSETTANTACINQUESIMO (35 alla terza potenza) del mezzo reale è "possibile" che questo alone non sia visibile.
Se vuoi usare l'aerografo a mano libera:

1) allenati su un pezzo di plasticard o simili
2) allenati su un pezzo di plasticard o simili
3) allenati su un pezzo di plasticard o simili

usa : bassa pressione (poco più della minima a cui esce la vernice), diluizione non eccessiva (1/1, 0,75/1), breve distanza (anche pochi cm).......

ma se vuoi l'alone perchè non usi il Pattafix?




... per la considerazione e per la precisazione. Per adesso, ... elmetti ! Però il discorso sulle mimetiche (esempio eclatante, le macchie dell'AB 43), mi ha sempre interessato. Quando avrò preso dimestichezza con i pulsanti dell'aerografo ... "micro", mi cimenterò ... Qualcosa sul Pattafix ?
Ancora grazie. Ciàu !
Enzo


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"E' comodo fare beneficenza con i soldi degli altri, fossero anche le "Missioni di Pace" !"
19/10/2015 21:44
 
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Vedrò di essere chiaro ...

paparoberto1942, 02/10/2015 15:02:



Meglio due passaggi leggeri che un passaggio solo che fa onde per eccesso di colore.....

... La distanza ideale, con eccezioni, varia da 20 a 30 cm, ma con pressioni bassissime e duse piccola, se vuoi dipingere righe strette e non sbavate, devi avvicinarti e molto. Fatti la tua esperienza.

LASCIA SEMPRE ASCIUGARE BENE I COLORI, ANCHE I TAMIYA, CHE DI LORO ASCIUGANO IN FRETTA.




Presumo che non si possa parlare di una sola passata per volta, ma di una serie di passate raggruppate sempre molto leggere ... Bene ... Quante "serie di passate" (come numero) per volta sarebbero l'ideale e quanto si deve aspettare tra una serie e l'altra per l'asciugatura ?
Grazie. Ciàu !
Enzo


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