Addio Berlino....

Buonasera,


Qualche settimana fa, terminato il grosso dei lavori sul "Tusk2", volli individuare i nuovi progetti da avviare.


Storicamente mi ero sempre occupato di mezzi "occidentali" tenendomi ad una certa distanza dai mezzi "d'oltre cortina", poi galeotto fu un acquisto cumulativo su un'asta on line...
Mirando ad un paio di articoli "germanici" mi trovai però fra le mani ad un prezzo molto conveniente anche un T62 Trumpeter.
Fu come squarciare un velo, in breve iniziai a divorare tutti gli articoli inerenti i mezzi sovietici su cui potei mettere le mani, acquistati un paio di volumi dedicati e ben presto mi innamorai dell'aspetto assunto dalle ultime declinazioni del T-72 e del rivale T-80.
A metà gennaio ebbi fra le mani il kit Trumpeter del T-80BV una delle ultime declinazioni assunte dal mezzo prima della caduta del regime sovietico.

Se nel mio topic precedente si parlava di come alcuni modelli presentino un rapporto qualità/prezzo poco conveniente, questo "mostro" mi ha veramente stupito in positivo.
Fra le varie versioni proposte ho scelto quella di un mezzo visto a Berlino nel 1992 durante il ritiro del contingente russo dalla Germania orientale:



Sebbene il kit sia provisto praticamente di tutto il necessario per essere assemblato "OTB", ho scelto di correggere alcune piccole lacune del kit con la canna in resina Accurate Armour, i cavi di traino Eureka e l'antenna con il tipico supporto in ottone della Aber.
Teoricamente anche i cingoli presenterebbero un errore nella disposizione dei ramponi, al vero a-simmetrica, ma ho deciso alla fine di soprassedere.
Il tipico tronco agganciato sul retro del mezzo è stato simulato con un profilato in vero legno mentre sono andato ad autocostruire alcuni dettagli visti sull'esemplare reale: le staffe delle mattonelle Kontact-5 poste sulle gonne laterali, i binari agganciati al cofano della turbina e le due flange su cui erano state dipinte le bandiere russe:

Al momento di andare a colorare ho scelto di affidarmi alle tecniche da me già usate in precedenza senza però andare ad esagerare con l'usura.
Pur essendo il mezzo reale fresco di verniciatura per la storica occasione ho mediato fra quell'aspetto quasi "giocattolesco" e quello devastato dei mezzi poi impiegati nel Caucaso qualche anno dopo.













Poi qualche "zoom":









Probabilmente dovrò applicarvi ancora una mano di opaco, ma dovremmo esserci!
Che ne dite?

di moderni, sovietici poi, non ne capisco niente, ma a me pare un lavoro coi contro, complimenti!!

Uau...bravo...molto bello.

Ciao.
Marino

Ma che bella mimetica!

Veramente notevole questo bestione.

b.

bellissimo,complimenti

Bella pure la tre toni!

Ottima realizzazione,bravo!!

davvero ben fatto. certo che quell'azzurro è un cazzotto nell'occhio tremendo, malefici sovietici
i serbatoi di carburante supplementari come sono collegati al carro?

comunque, le mattonelle ERA sono le Kontakt-1. la serie -5 sta sul T-80U.

Vi ringrazio!

Sinceramente la scelta dello schema mimetico è stata parecchio ponderata: inizialmente volevo concentrarmi su un mezzo impiegato in Cecenia su cui realizzare un invecchiamento ed una usura molto più accentuata purtroppo però la stragrande maggioranza delle foto scovate con fatica sui vari siti russi ritraevano sempre mezzi nel classico verde, spesso perfino senza alcun richiamo all'unità di appartenenza.
Lo schema "berlinese", poi riproposto negli anni seguenti su alcuni mezzi anche in Russia, oltre ad offrire un accostamento decisamente vistoso mi ha permesse di adoperare un colore assurdo, l'azzurro appunto, che molto si distacca dai classici quattro toni vestiti dal 90% delle mie precedenti realizzazioni e di avere per le mani un progetto più accattivante.
Se aggiungiamo poi la possibilità di disporre di uno scatto del mezzo reale capirete il perché della scelta.

I serbatoi aggiuntivi posteriori penso siano collegati da brevi connessioni ai serbatoi posti sui parafanghi, realizzando quindi un sistema "a cascata" che dovrebbe permettere di evitare troppi fori e tubature nello scafo.
Nel kit sono previsti due particolari che riproducono la cosa, ma sono praticamente invisibili a montaggio ultimato.

Permettetemi poi di spendere due parole sulla scomposizione ed il dettaglio del kit...
Tolto il mal di testa che crea la suddivisione dei pezzi nelle decine di stampate questo T-80 presenta una scomposizione assolutamente maniacale del dettagli, talvolta persino noiosa.
I soli bracci delle sospensioni prevedono 6 pezzi ed una fotoincisione ciascuno, le mattonelle (kontakt-1, chiedo venia!) ed i relativi supporti sono realizzate in 6 parti ogni coppia.
Diciamo che il lavoro ed il divertimento non mancano!

Ora aspetto il T-80U!!!!

Questa mimetica strana ha un suo fascino
il carro e molto bello e fatto bene

ciao
Ruggero

Ottimo!!


ipotizzo che questa mimetica possa essere stata applicata in un idea di conflitto urbano, ma è solo una mia ipotesi

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Tolto il mal di testa che crea la suddivisione dei pezzi nelle decine di stampate questo T-80 presenta una scomposizione assolutamente maniacale del dettagli, talvolta persino noiosa.
I soli bracci delle sospensioni prevedono 6 pezzi ed una fotoincisione ciascuno, le mattonelle (kontakt-1, chiedo venia!) ed i relativi supporti sono realizzate in 6 parti ogni coppia.

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eh ma la Trumpeter non è nuova in scomposizioni maniacali al limite della demenza
ricordo ancora le sospensioni del Ferdinand in small scale... 3 pezzi, sospensione totalmente articolabile... cingoli a segmenti non articolabili, geni

Molto bello! Complimenti

Ciao

Lorenzo

vorthex85, 24/03/2015 14:40:

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Tolto il mal di testa che crea la suddivisione dei pezzi nelle decine di stampate questo T-80 presenta una scomposizione assolutamente maniacale del dettagli, talvolta persino noiosa.
I soli bracci delle sospensioni prevedono 6 pezzi ed una fotoincisione ciascuno, le mattonelle (kontakt-1, chiedo venia!) ed i relativi supporti sono realizzate in 6 parti ogni coppia.

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eh ma la Trumpeter non è nuova in scomposizioni maniacali al limite della demenza
ricordo ancora le sospensioni del Ferdinand in small scale... 3 pezzi, sospensione totalmente articolabile... cingoli a segmenti non articolabili, geni

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Eccerto, altrimenti come li vendi gli aftermarket?



A parte le mie solite starnazzate... Gran bel lavoro, veramente

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Eccerto, altrimenti come li vendi gli aftermarket?

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Infatti...
Se mi permettete vi riporterei una piccola nota che ben esprime come i cari e vecchi "compagni" cinesi abbiano interiorizzato approfonditamente i dettami del capitalismo occidentale brillantemente.
Come scrivevo in apertura il kit si presenta sostanzialmente corretto.
Tolta la canna divisa al solito longitudinalmente (e dire che con i mezzi moderni sarebbe sempre possibile scomporla facilmente in segmenti circolari come negli Abrams Dragon) l'unico dettaglio che presenti una imperfezione evidente sono i cingoli.
Su di essi, proposti a maglie singole e con i denti forati separati da applicare uno ad uno ma non "lavoranti", è stata riprodotta in maniera errata la disposizione dei ramponi orizzontali.
In effetti si tratta di un dettaglio scarsamente visibile, specie tenendo conto delle ampie coperture che avvolgono il treno di rotolamento, ma volete sapere il bello?
L'azienda ha in catalogo da anni gli stessi cingoli, lavoranti e perfettamente corretti.

bello e ottima gestione dell'azzurro!
(personalmente cliente poco facile....)