ieri sera nel dopocena l'ho riguardato e mi è salita alla memoria la scena della salamoia in roger rabbit. allora ho spento tutto e ho deciso di prendermi un po' di tempo, prima di giustiziarlo.
il problema è che quel tipo di "illuminazione" mi affascina, ma non mi convince per niente. oltre che proprio non la so fare, chiaro...
purtroppo, o per fortuna, vedere cose nuove e apparentemente inarrivabili è uno stimolo, oltre che una frustrazione. e dopo aver visto lo stug IIIA di volker bembennek semplicemente non potevo far finta di niente.
ho scelto questo mezzo per provarci perché è apparentemente perfetto, con tutte quelle lamiere piane e angolate tra loro.
allora, vediamo....blitz, il deck tan tamiya l'avrei sostituito col radome tan vallejo. si avvicina abbastanza. coi tamiya c'ho poca confidenza, e non mi pare il caso di mettermi a fare il piccolo chimico proprio su un progetto che già bello rognoso di suo..
riguardo al dunkelbraun 7017 hai ragione. anzi, hey, c'hai proprio ragione!!
mi ero affidato alle varie immagini viste in giro, dove il rotbraun la fa da padrone, e invece no, il 7017 è da quelle parti della scala dei colori, ma in effetti è un'altra cosa!
farò delle prove col vallejo 71822, dovrebbe essere lui.
modulazione, e qui rispondo anche a gianni: ho effettivamente esasperato l'ultima luce, ma i tre toni tre (3/00, dio bono!) di grigio precedenti quasi non si vedono, né in foto né dal vivo, sembrava non bastare mai, il chiaro!
comunque il problema vero, per me, non è la tonalità delle botte di luci, quanto il loro andamento, che è proprio da rivedere.
lo stacco è l'intensità penso di mitigarli con una passata generale di colore base diluito, e sopratutto con un lavaggio blu prima delle macchie.
ho capito, il portello sul cofano lo faccio sparire, mi sa è la meglio.
e ora fletto i muscoli e sono nel vuoto, recitate un rosario, vado.