D-DAY tour & Saumur

peche mi pare che avevo o letto ho visto in un documentario che erano di marmo di carrara

comunque grazie per la risposta sui carri avrei in mente un dioramino sul d-day

avevo intenzione di aggiungerci dei fanti meglio ss o FJ???

Bravo Dario, bel reportage!
Vorrei organizzare anch'io un tour da quelle parti, ma più verso nord...
Chissà quando ci riuscirò... :(
Complimenti per il viaggio e per le foto!

Grazie Gilberto!

A pochi km da Crisbecq c'è un'altra batteria molto interessante e ben tenuta, quella d'Azeville.
La particolarità di questa postazione sta nel fatto di aver la possibilità di vedere i tunnel e le casematte nel loro aspetto originario in quanto l'intero complesso è stato restaurato non molto tempo fa.
Alle tre casematte principali si affiancano i soliti bunker di comando e stivaggio munizioni, oltre che alle immancabili postazioni Tobruk.
La batteria era armata con cannoni Schneider da 105 mm appositamente modificati per l'impiego in batteria fissa su postazioni rotanti
La reception del museo è situato in una delle casematte e l'audioguida in italiano è compresa nel biglietto d'ingresso









I perni di fissaggio dei cannoni e la cappa per l'aspirazione dei fumi di sparo





Una cosa impressionante è quanto successo in questa casamatta.
Un colpo di grosso calibro proveniente dalla corazzata Nevada ha centrato in pieno l'apertura di tiro, sfondando il muro alle spalle del cannone e quello sulla parte posteriore della struttura e, rimbalzando senza esplodere, si è conficcato nel terreno a oltre cento metri di distanza. Lo spostamento d'aria e la conseguente onda d'urto ha comunque ucciso tutti i soldati presenti nel bunker







Le casematte erano dipinte come ruderi in rovina con tanto di balconi e piante nel tentativo di sfuggire all'esatta localizzazione aerea alleata





Anche questo sito merita una visita

www.normandiememoire.com/it/visit/view/id-304-batterie-d-...

L'ultima tappa del giorno è la spiaggia di Utah e il relativo museo dello sbarco.

Questa è l'unica delle 5 spiagge in cui sono ancora presenti in discreto numero le fortificazioni difensive.
postazioni Tobruk e bunker tipo 622 sono sparti un po' ovunque insieme ad altre strutture più grandi, progettate per ospitare cannoni per il tiro d'infilata sulla spiaggia.
Tutte le costruzioni sono abbandonate

















A Saint Marie du Mont c'è il museo dello Sbarco di Utah Beach, contornato da una serie di memoriali in onore delle truppe sbarcate e del personale dell'US Navy impiegato sulle migliaia di navi coinvolte nell'operazione.
Il museo contiene mezzi, armi ed equipaggiamenti oltre che a un bellissimo Martin B-26













Tappa importante per terminare il giro delle spiagge

www.utah-beach.com/

A questo punto ho intrapreso il viaggio di circa 350km in direzione Saumur

bellissimo ti invidio un saccoooooooooooo!!!!!!!!!!!!

stupendo reportage,grazie mille

complimenti davvero per il bel reportage.
Ci sono stato a giugno per i festeggiamenti del 70° anniversario e devo confermare che visitare quei posti ha tutto un'altro sapore, se poi si ha la fortuna, come me, di farlo da rievocatore, incontrando anche i reduci, allora la cosa diventa ancora più fantastica!

Per quanto riguarda il marmo delle croci del cimitero di Colleville, una parte viene da Carrara, ma anche da una cava del Trentino.

Grazie per aver condiviso con noi foto e notizie!
Spero un giorno di poter visitare la regione come te...
Ciaoo
Giovanni

grazie Dario...
mi riaffiorano bellissimi ricordi...ci sono stato due volte per il cinquantesimo nel 94 e per il sessantesimo...eppure ci ritornerei domani...concordo con panzergrillo..una cosa che mi rattristo' molto fu vedere l' abbandono alla sporcizia e alla puzza di piscio delle bellissime batterie di longues...spero che qualcosa sia cambiato..

M

Grazie mille ragazzi!

Il quinto giorno del mio viaggio faccio visita al museo di Saumur, uno dei più importanti d'Europa e forse del mondo per quanto riguarda i veicoli corazzati.
Era da tempo che volevo venirci e quindi ho dedicato una giornata intera alla sua visita, durata circa 8 ore e 1000 fotografie.
Inutile dire che alla fine ero esausto

Appena entrati si avverte subito un forte odore di metallo vecchio e olio; camminando per il museo si trovano macchie di lubrificante e segatura ovunque in quanto molti dei veicoli esposti sono funzionanti.
La collezione è enorme e anche se mancano alcune perle, tipo Jagdtiger o Abrams, è decisamente interessante.
L'esposizione è suddivisa in varie sale tematiche, tipo Germania IIGM, Francia moderna, Patto di Varsavia....

Si comincia con la zona dedicata alla Grande Guerra, con un bellissimo FT-17, uno St.Chamond e uno Schneider, oltre a vari pezzi d'artiglieria.

Segue la zona dedicata ai carri francesi della seconda Guerra Mondiale con quasi tutti i modelli esposti, dai ben noti B-1bis, Renault e Hotchkiss ad altri meno conosciuti come ACG1, AMR 33, FMC 36 e una bellissima Panhard












vedendo da vicino i carri si comprende meglio la superiorità tecnica dei mezzi francesi rispetto agli avversari tedeschi nel 1940, specialmente con il B-1bis e il Somua, e la conseguente superiorità dei tedeschi per quanto riguarda comando, dottrina di impiego e tattiche che portarono alla vittoria schiacciante nella campagna di Francia

La visita prosegue con la sala dedicata alla Germania nella IIGM.
al centro spicca subito la mole del Kingtiger, affiancato da un Tiger e da tutta la famiglia di Panzer.










Ci sono poi tutta una serie di cacciacarri, dai vari Marder allo Jagdpanzer IV e IV L/70, Hetzer e Stug



Poi gli esponenti della famiglia Panther







Tanto altro ancora









Adiacente c'è la piccola sala dedicata ai veicoli italiani con un Semovente, un M15/42 e qualche artiglieria

annotazione del 13/08/2014 ore 17.55 (ca): *bisogna andare assolutamente al museo di Saumor, probabilmente l'unico modo sarà ingannare la famiglia, o in alternativa legarli tutti nell'armadio per qualche giorno*

ahahhahhahahhahaha ti faccio compagnia!!!per vedere sto museo ci andrei perfino a pedi!!!!!

Bel reportage si prima o poi questo museo va visto

Ciao

Lorenzo

Splendido reportage.

Grazie di averlo condiviso

Grazie mille ragazzi!

Il giro continua con la una sala chiamata "delle curiosità" dove si trovano vari prototipi e munizionamento per carri.
Alcuni proiettili e missili sono sezionati per permettere di vedere il funzionamento.



Il sistema di svolgimento del cavo dei missili filoguidati





Si passa alla sala del Patto di Varsavia, quella a cui tenevo di più e quella che mi ha deluso di più

Ci sono un T-55, un Type-59 erroneamente indicato come T-54, un T-62 e altri veicoli.
Purtroppo nessun T-64/80/90, anche se immagino sia difficile reperire tali carri relativamente recenti e ben nascosti









Molto bello invece il T-72 completamente sezionato che permette di vedere tutti gli elementi interni