26/06/2014 17:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.512 | Registrato il: 06/01/2009
| Città: BERGAMO | Età: 38 | | |
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Immagini dalle Alpi Orobie Ciao a tutti!
Oltre ad essere un appassionato di modellismo e storia militare sono anche un gran frequentatore della montagna, in tutte le stagioni e in ogni sua forma.
Con l'arrivo della bella stagione ho pensato di poter coniugare le due cose, considerando anche il fatto che quest'anno è il centenario della Grande Guerra e che quest'ultima sta attirando un sempre maggiore interesse modellistico.
Vorrei visitare i resti della linea Cadorna che correva lungo il confine tra la Bergamasca e la Valtellina, scattando qualche fotografia da condividere con voi prestando particolare attenzione a quei dettagli che magari possono tornare utili modellisticamente o interessare qualcuno.
A dire il vero quest'inverno sono già passato su numerosi di questi luoghi con gli sci d'alpinismo ma tutto era sommerso da metri di neve per cui vorrei ripetere le escursioni in periodo estivo essendo anche abbastanza vicine a casa
Qui potete trovare qualche informazione
www.gruppoarcheologicobergamasco.org/Fortificazioni/cad...
Questi luoghi si trovano tutti oltre i 2000 m di quota e richiedono dall'oretta scarsa a 3-4 ore di cammino per poter essere raggiunti.
L'idea è quella di postare le foto dopo l'escursione, aggiungendo magari qualche indicazione sull'itinerario e la difficoltà, nel caso qualche forumista voglia intraprendere una passeggiata da quelle parti.
Ho sempre avuto un certo interesse per le fortificazioni di montagna e dopo aver visto e toccato con mano gli appostamenti e le artiglierie al Cevedale, all'Ortles (siamo a quasi 4000m!!!)o il filo spinato sulla vetta dell'Adamello non posso far altro che provare profondo rispetto e ammirazione per gli uomini che hanno realizzato queste postazioni, 100 anni fa e spesso in luoghi anche oggi difficilmente raggiungibili.
Spero di far cosa gradita e interessante.
Dario |
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26/06/2014 20:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.146 | Registrato il: 11/11/2012
| Città: BORGOSESIA | Età: 67 | |
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... riguardo ai reparti che presidiarono la Linea Cadorna dal lago Maggiore all'Adamello?
Grazie. Ciao!
Enzo _______________________________________________________________________________________________
"E' comodo fare beneficenza con i soldi degli altri, fossero anche le "Missioni di Pace" !"
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26/06/2014 20:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.512 | Registrato il: 06/01/2009
| Città: BERGAMO | Età: 38 | | |
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Non ho trovato molte notizie a riguardo.
sembra che gli appostamenti siano stati costruiti dalla milizia territoriale e occupata da reparti regolari dell'esercito.
Tuttavia con il peggiorare della situazione al fronte tutte le truppe vennero richiamate in prima linea e la Cadorna rimase sguarnita negli ultimi periodi di guerra.
Le strade militari che conducono ad essa pare siano state costruite da imprese civili e allevatori della zona. Dario |
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26/06/2014 22:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.795 | Registrato il: 11/10/2008
| Città: LUCCA | Età: 45 | |
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Altroché se è cosa gradita
Anche io sono un grande appassionato di montagna e quando posso abbino questa passione all'altra per la storia militare. Che accoppiata fantastica!
Praticamente da dieci anni frequento ( e da dove scrivo ora!) le dolomiti dei gruppi Fanes, Lagazuoi, 5 Torri, Col di Lana con qualche capatella verso le dolomiti di Sesto, e non mi stancano ancora.
Ogni volta rimango affascinato di fronte alle opere di ingegneria militare, le bellissime strade, gallerie, camminamenti e penso alle fatiche che all'epoca facevano i soldati per trasportare armi, cavi, generi alimentari ecc...
Posso chiederti, ma vado un po' OT, se sull'Adamello hai raggiunto anche la Cresta Croce e il famoso cannone? Se si, com'è stata l'esperienza?
Aspettiamo foto allora
Roberto |
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26/06/2014 23:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.512 | Registrato il: 06/01/2009
| Città: BERGAMO | Età: 38 | | |
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Ciao Roberto.
Non sono passato dal cannone, ci vado alla fine di luglio se va tutto bene.
Siamo saliti dalla val Miller per la via Terzulli fino al passo Adamello, passando sotto il bivacco Ugolini per poi salire in cresta fino alla campana.
Di cannoni ho visto quelli sul ghiacciaio del Cevedale, circa un km in linea d'aria dal rifugio Casati; li il ghiacciaio muovendosi ogni anno restituisce numerosi reperti e purtroppo anche i resti dei poveri soldati.
Recentemente sono stato anche sul Vioz, punta Link e Palon del Mare....anche li ci sono un sacco di postazioni e proprio sulla punta Link stanno provvedendo al recupero e restauro di alcuni baraccamenti.
Anche verso il Gran Zebrù ho visto postazioni in punti allucinanti ma li siamo dovuti rientrare prima di raggiungere la cima. Dario |
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27/06/2014 05:11 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.146 | Registrato il: 11/11/2012
| Città: BORGOSESIA | Età: 67 | |
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... anche se non perfettamente attinente in quanto fuori zona: ricordo che, durante un'escursione turistica sul monte Pizzocolo, direttamente alle spalle di Toscolano Maderno, sul Lago di Garda nei pressi di Salò (BS), notai delle costruzioni in pietra tipicamente militari ... Sapresti mica dirmi se facessero parte della Linea Cadorna?
Grazie. Ciao!
Enzo
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"E' comodo fare beneficenza con i soldi degli altri, fossero anche le "Missioni di Pace" !"
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27/06/2014 21:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.512 | Registrato il: 06/01/2009
| Città: BERGAMO | Età: 38 | | |
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Non penso, le postazioni che hai visto facevano parte di un altro complesso difensivo, più arretrato.
La linea Cadorna partiva più o meno dalla Val d'Ossola e terminava al Passo dell'Aprica; il settore bergamasco vicino a me è l'ultimo pezzo, il Passo di Caronella è il punto più a est del confine tra Bergamo e Valtellina e l'ultimo punto fortificato.
La Cadorna nasce dalla convinzione dell'omonimo generale nella possibilità di un attacco delle truppe austro-tedesche passante per la Svizzera; venne costruita una prima linea di sbarramento sulle Alpi Retiche e una seconda passante per le Alpi Orobie, sfruttando al massimo il terreno impervio. Infatti le opere si trovano tutte in corrispondenza dei passi e valichi, lasciando sguarnite le cime delle montagne al contrario degli appostamenti sul gruppo dell'Adamello e dell'Ortles-Cevedale, dove gli ampi ghiacciai permettevano spostamenti in massa, seppur estremamente pericolosi. Da me la salita delle cime dal versante valtellinese, quindi quello di un possibile attacco, è molto impegnativa e gli attaccanti avrebbero dovuto per forza incanalarsi nelle strette valli per poter raggiungere e superare i valichi fortificati divenendo facili bersagli per i difensori. Attraversare direttamente le montagne sarebbe stato estremamente difficile, in particolare nei tratti più a est. Ancora oggi molti di questi itinerari sono a carattere puramente alpinistico e si svolgono sul famoso "sfasciume orobico", ovvero montagne di detriti e rocce rotte estremamente friabili e taglienti intervallati da gole e baratri altissimi, che hanno tradito anche gli alpinisti e escursionisti più esperti.
Ovviamente tutto fu abbandonato dopo la Grande Guerra in quanto divenne un sistema difensivo inutile e inefficace con l'avvento della motorizzazione e dell'aviazione. Nella Seconda Guerra Mondiale qualche costruzione venne utilizzata come rifugio per partigiani e contrabbandieri ma non ebbe alcun impiego bellico degno di nota. [Modificato da vista_85 27/06/2014 21:19] Dario |
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28/06/2014 10:17 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.292 | Registrato il: 30/06/2008
| Città: VOLPAGO DEL MONTELLO | Età: 53 | Moderatore | |
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sayeret, 26/06/2014 22:43:
Altroché se è cosa gradita
Anche io sono un grande appassionato di montagna e quando posso abbino questa passione all'altra per la storia militare. Che accoppiata fantastica!
Praticamente da dieci anni frequento ( e da dove scrivo ora!) le dolomiti dei gruppi Fanes, Lagazuoi, 5 Torri, Col di Lana con qualche capatella verso le dolomiti di Sesto, e non mi stancano ancora.
Ogni volta rimango affascinato di fronte alle opere di ingegneria militare, le bellissime strade, gallerie, camminamenti e penso alle fatiche che all'epoca facevano i soldati per trasportare armi, cavi, generi alimentari ecc...
Ma davvero? io ho una casetta in zona e ci vado da sempre... son più di 30 anni che bazzico x quelle montagne ripercorrendo le zone più o meno note teatro degli scontri del 15/17... Francesco
- Tutti avevano la faccia del Cristo
nella livida aureola dell'elmetto
Tutti portavano l'insegna del supplizio
nella croce della baionetta
e nelle tasche il pane dell'ultima cena
e nella gola il pianto dell'ultimo addio - Anonimo
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28/06/2014 10:18 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.292 | Registrato il: 30/06/2008
| Città: VOLPAGO DEL MONTELLO | Età: 53 | Moderatore | |
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Posso chiederti, ma vado un po' OT, se sull'Adamello hai raggiunto anche la Cresta Croce e il famoso cannone? Se si, com'è stata l'esperienza?
L' Ippopotamo...
Francesco
- Tutti avevano la faccia del Cristo
nella livida aureola dell'elmetto
Tutti portavano l'insegna del supplizio
nella croce della baionetta
e nelle tasche il pane dell'ultima cena
e nella gola il pianto dell'ultimo addio - Anonimo
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28/06/2014 12:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.795 | Registrato il: 11/10/2008
| Città: LUCCA | Età: 45 | |
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kekkus70, 28/06/2014 10:17:
Ma davvero? io ho una casetta in zona e ci vado da sempre... son più di 30 anni che bazzico x quelle montagne ripercorrendo le zone più o meno note teatro degli scontri del 15/17...
Wow! Allora magari ci siamo anche incontrati qualche volta...
Io da sempre prediligo zona Falzarego/Lagazuoi
Posti fantastici
Roberto |
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02/07/2014 10:02 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.292 | Registrato il: 30/06/2008
| Città: VOLPAGO DEL MONTELLO | Età: 53 | Moderatore | |
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sayeret, 28/06/2014 12:19:
Wow! Allora magari ci siamo anche incontrati qualche volta...
Io da sempre prediligo zona Falzarego/Lagazuoi
Posti fantastici
Roberto
Chi lo sa... ma potrebbe essere in futuro!
Io cristallo, Monte Piana, Tre Cime, Paterno, Monti Rudo... ma vengo spesso anche a Cortina...
Francesco
- Tutti avevano la faccia del Cristo
nella livida aureola dell'elmetto
Tutti portavano l'insegna del supplizio
nella croce della baionetta
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