MACCHI MC 200 SAETTA
Macchi M.C.200 Saetta era un monomotore da caccia ad ala bassa prodotto dall'azienda italiana Aeronautica Macchi. Fece il primo volo nel dicembre 1937 ed entrò in linea nel 1939.[1] Seppure equipaggiato con un motore poco potente ed armato con soltanto una coppia di mitragliatrici, anche se di calibro 12,7 mm.,[2] il disegno del "Saetta" era molto valido.[3] Il Macchi M.C.200 non aveva particolari difetti ed era dotato di ottime capacità per il combattimento ravvicinato.[4] Infatti, la sua maneggevolezza era eccellente e la stabilità nelle picchiate ad alta velocità, eccezionale.[5] Poteva così duellare con i migliori caccia alleati ed uscirne imbattuto. Soltanto il Supermarine Spitfire poteva superarlo, in cabrata.[1] Dall'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1940, all'armistizio del 1943, il Saetta svolse più missioni operative di qualunque altro aereo italiano. Con le insegne della Regia Aeronautica, operò su quasi tutti i fronti della seconda guerra mondiale, dal Mar Mediterraneo, all'Africa, ai Balcani. Un Gruppo Autonomo operò in Russia dove ottenne l'eccellente rapporto abbattimenti/perdite di 88 a 15.
FONTE WIKIPEDIA
SCHEDA TECNICA
Descrizione
Tipo aereo da caccia
Equipaggio 1
Progettista Mario Castoldi
Costruttore Aeronautica Macchi
Data primo volo 24 dicembre 1937
Data entrata in servizio 1939
Utilizzatore principale Regia Aeronautica
Dimensioni e pesi
Lunghezza 8,19 m
Apertura alare 10,68 m
Freccia alare 3,51 m
Superficie alare 16,81 m²
Peso a vuoto 2 020 kg
Propulsione
Motore un radiale Fiat A.74 RC.38
Potenza 840 CV (618 kW)
Prestazioni
Velocità max 510 km/h
Autonomia 570 kmo
870 km con due serbatoi ausiliari
Tangenza 9 600 m
Armamento
Mitragliatrici 2 Breda-SAFAT da 12,7 mm
2 Breda-SAFAT da 7,7 mm alari negli ultimi 400 esemplari
Bombe 8 spezzoni o
2 bombe da: 50/100/160 kg
secondo modello
in entrambi e' stato omeso per errore il filtro sotto il motore che ho provveduto a ricostruire insieme alle mitr. con gli scarichi allungati, anche queste omesse