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Il 9 Novembre di ogni anno presso la Odeonplatz di Monaco avveniva la cerimonia di reclutamento dei nuovi membri delle Ss.
Alle 22:00 l’assemblea dei grandi gruppi di reclute SS poste di fronte al sacro Feldherrnhalle Memorial davano inizio alla cerimonia di premiazione.
Essa avveniva alla luce di fiaccole accese a ricordare i rituali risalenti ai Cavalieri teutonici, da cui Himmler credeva che le Ss discendessero. Ogni candidato in quella solenne occasione prestava giuramento di fedeltà incondizionata ad Adolf Hitler e alle Ss. Quindi veniva informato del suo diritto a portare l’ambita daga delle SS e la sua responsabilità di difendere l’onore delle Ss.In questa atmosfera di misticismo e rituale, il candidato SS finalmente riceveva la sua daga d’onore.

Il giuramento:


"Giuro a te, Adolf Hitler,
come guida e cancelliere del regno tedesco,
Fedeltà e Coraggio.
Ti giuro obbedienza suprema fino alla morte!
Così dio mi conservi!"



La struttura:
La parte superiore e inferiore della guardia e anche il codolo della lama utilizzati sui primi pugnali di servizio delle SS sono stati realizzati utilizzando un metallo cheè stato definito dai collezionisti nel corso degli anni come "solido nickel-argento" Il metallo in questione (detto Argento tedesco) è composto da miscele di rame,nichel e zinco, e sorprendentemente non contiene argento.Le prime lame SS sono forgiate con acciaio di alta qualità con una forgiaura a stampo.
Alla lama una volta levigata e lucidata veniva inciso il motto delle Ss:
Meine Ehre heibt Treue
"Il mio onore è la mia fedeltà"
Esso veniva applicato al centro lama usando un processo antico di secoli di incisione con acqua forte.
Il fodero era in finitura brunita (ora raro), e ciò costitui un problema in quanto era previsto dalle Ss in finitura lucida. Spesso quindi le Waffen Ss dipingevano con vernice nera lucida i foderi. La maggior parte dei foderi prodotti dopo il 1936 non sono più "anodizzati" ma sono stati consegnati già con superficie lucida. Al rovescio della guardia si trova normalmente stampigliato i numeri romani I, II o III. Si ritiene che questi designassero le zone della Germania a cui erano assegnate le quasi 240.000 esemplari assegnati. Il numero romano I risulta quello più diffuso mentre il III al secondo posto. Il III risulta invece piuttosto raro. Il numero I indicava la zona settentrionale della Germania, Berlino e dintorni; il numero III la zona sud della Germania comprendente Monaco e Norimberga, il II le zone più piccole della Germania.