Approaching Bastogne..

Buon giorno ragazzi, oggi vi posto le foto del mio ultimissimo lavoro in scala 1/35.
Sherman Tasca, Stuart AFV, GMC naturalmente Tamiya, figurini warriors, alpine, verlinden.

































































Spero vi piaccia..

molto bello,complimenti!!!
la neve è un pò troppo compatta...
però molto molto bello!!

Quoto, anche un pò troppo pulita per i miei gusti, specie dove cè il passaggio dei mezzi...

Ora so che è uno sbattimento ma credo che quel gmc senza catene non andava da nessuna parte...

Battute a parte l'effetto reso è molto realistico e il freddo si sente davvero complimenti

dove l'ho già visto?

d'accordo sugli interventi precedenti... la neve è una bestiaccia, da rendere! molto belle le pose dei due sul gmc, dannò proprio l'idea di darsi da fare!

grazie ragazzi!!! Beh la neve ho voluto fortemente che risultasse compatta.. altrimenti non mi sembrava realistica, almeno quella della prochima a me non piace
e secondo me non è in scala, anzi sembra proprio 1/1.
Comunque è un mio parere!! Stesso discorso vale per la pulizia e il colore, ho voluto dare il senso di una strada da poco calpestata/percorsa da uomini e mezzi..
A riguardo il gmc con catene non sono d'accordo, il 6x6 si muoveva comunque, certo le catene gli davano più controllo soprattutto in caso di ghiaccio.
Ci sono numerose foto che lo ritraggono sulla neve, ne ho trovata una al volo:

[IMG]http://i50.tinypic.com/wrht9y.jpg[/IMG]

E' la versione con cabina chiusa e officina mobile ma sempre CCKW 353 si tratta, ed è pure nelle Ardenne.

La scena é certamente carina nel complesso, avrei tenuto la base un po' più piccola, per disperdere meno l'azione,ma é questione di gusti personali.
L'unico dubbio é sul l'effettiva presenza dell'E8 a Bastogne. Se non ricordo male i primi arrivarono un po' dopo. Ma vado a memoria...

Ti assicuro che gli Easy eight furono buttati nella mischia proprio nel mese di dicembre del 44, senza insegne di reparto.. Ho fatto una lunga ricerca prima di procedere. Se vuoi posso passarti della documentazione in merito.

Ciao Marco,
lavoro davvero bello e soprattutto coraggioso. Purtroppo, però, sappi che la questione dell’affondo/non affondo dei veicoli nella neve sarà foriera di costanti critiche.
Io sono un dioramista come te e so così bene quanto sia difficile realizzare un ambiente realistico da restare ancora ben alla larga da contesti nevosi perché, per me, troppo difficili. Tanto di cappello, quindi, per il tuo lavoro “innevato” che ritengo sia uno dei migliori da me visti. Resta il fatto, però, che la tesi della neve pressata regge fino ad un certo punto. La foto del GMC da te stesso postata mostra l’effetto che avrebbe dovuto essere realizzato. Ora, è innegabile che il GMC coinvolto ha percorso per primo ed in retro una pista innevata. Il solco da lui lasciato nella neve, quindi, non si sarebbe concretizzato su una strada più battuta. Detto questo, però, avresti dovuto realizzare una sorta di gradino nevoso per mostrare questa “rottura” fra la parte di pista con la neve pressata e la parte restata intatta. In altre parole imporre neve pressata per tutta la grandezza del diorama è irrealistico. Sherman e GMC sui lati della pista avrebbero dovuto affondare nella neve fresca come mostrato nella foto storica inserita. Hai tentato di fare qualche cosa del genere sul retro del GMC ma ci sarebbe voluto un po’ più di coraggio.

Considera quanto sopra un incoraggiamento per il futuro ed una prova di quanto i miei complimenti siano sinceri.

Ciauz

Complimenti per il lavoro,molto difficile dal mio punto di vista.
Mi piace molto l'M5 con i suoi carichi esterni e i figurini,anche se penso che il marconista preferisse stare all'interno durante il movimento

ciao gran bel lavoro!
una domanda.. come hai fatto la neve??
grazie
ciao
lorenzo!

Grazie a tutti per gli apprezzamenti..
La neve è stata creata miscelando polvere di carbonato di calcio, acqua e vinavil.. insomma volevo fare una prova, ho visto il risultato e mi ha soddisfatto.
In effetti è vero.. i mezzi di fronte ad un manto nevoso di una certa entità lasciano un bel solco. Ma ho fatto molte considerazioni prima di decidere come sviluppare il diorama. A volte la ricerca dell'estremo realismo penalizza la scena o addirittura la rende poco credibile.. Inizialmente il manto nevoso era completamente bianco.. Qualcuno mi suggerì di sporcarlo.. (dalle foto si nota poco ma in effetti è molto più sporco di quello che sembra) allora puntualizzai che se la neve fosse stata sporca significava che non era poi così alta. Dunque optai per rappresemtare almeno sulla parte centrale della carreggiata una superficie compatta, pressata dall'avanzamento dei mezzi.. Ai lati e in particolari vicino agli alberi sarebbe stata più profonda ed ecco il solco lasciato dal gmc.. Poi però tutto questo si "scontrava" col fatto che quei mezzi erano i primi a passare.. Insomma un pò di incongruenze.. Alla fine mi sono arreso anche perchè non potevo più tornare indietro e ho lasciato la situazione come la vedete. Quello che mi preme è che dal punto di vista storico tutto torna, poi se pure il garand doveva affondare un pò sulla neve o i pali del telegrado sono un pò troppo alti rispetto agli abeti va in secondo piano.
Ci tengo a puntualizzare che non è una risposta di sfogo ma cerco solo di spiegare il mio punto di vista, le critiche sono sempre ben accette e aiutano a migliorare. Il prossimo diorama nevoso starò più attento.. (anche se credo che così grande non ne farò mai più.. ah ah!!)
grazie ancora a tutti.
marco

Confermo la presenza già dei primi E8 nelle Ardenne e sembrerebbero assegnati alla 4th AD quindi non fuori luogo nel contesto Bastogne
www.armorama.com/modules.php?op=modload&name=features&file=view&artid=4455&am...
ma tanto per disquisire , la mia non vuole però essere assolutamente una critica, mi convince poco la disposizione e l'abbinamneto dei mezzi nel senso che come dici sono i “primi a passare” quindi che ci fa un GMC in prima linea con le unità corrazzate in avvicinamento a Bastogne che era oltretutto circondata , dovrebbe trovarsi ben lontano e alle spalle delle unità corazzate e non a fare da “apripista” , poi lo stuart per ultimo quando come mezzo usato per la ricognizione dovrebbe stare avanti e i fanti appiedati quasi a testimoniare un lento avanzamento quando la 4th Ad passò alla storia per aver percorso più di 150 miglia in circa 19 ore per soccorre Bastogne e porre fine all’accerchiamento.
E’ un buon diorama invernale ti faccio i miei complimenti ma ti ho detto tutto ciò visto che ti preme molto la storicità del lavoro … poi tutto può essere compresa una situazione come questa da te rappresentata (ma forse in un altro contesto) ma visto che hai usato un specifico mezzo assegnato ad un’unità specifica in un contesto ben specifico … il diorama forse poteva essere pianificato diversamente …

Ciao.. grazie anche a te per gli apprezzamenti.
Che bello parlare di storia militare..
Dunque.. di 4th AD si tratta.. ma non è che tutta la divisione è passata per unica strada.. ed inoltre il 37th battaglione era suddiviso in diverse compagnie.. il diorama si intitola "approaching Bastogne".. con questo non significa che i mezzi della scena debbano essere per forza appartenenti alla compagnia che per prima è entrata a Bastogne. Le operazioni finali (su Bastogne) vanno dal 19 al 26 dicembre, dunque la scena potrebbe riferirsi ad un momento successivo alla liberazione, i carri sono tra i primi a percorrere quella strada. Il GMC è in panne.. dunque era passato già da un pezzo.. ok fin qui ci siamo. Lo stuart, oltre che al 25th cav della 4th AD, rinfoltiva anche il 37th come scorta agli sherman.. quindi non solo come
Con questo non voglio assolutamente pretendere che quello che dico sia la verità assoluta, io mi baso semplicemente sulle informazioni in mio possesso. Ti invito, se vuoi, a proseguire i dibattito.
grazie ancora.
marco

Infatti tutto può essere come dicevo il mio era solo un disquisire ragionando in funzione del titolo e di ciò che era accaduto , in quest’ottica ci avrei visto meglio i ruoli invertiti con lo sherman in panne e il GMC che è sopraggiunto e si è fermato per dare una mano come se appunto il carro fosse restato indietro rispetto ai compagni (diretti a tutta velocità a Bastogne) e raggiunto quindi dalle retroguardie e dalla fanteria appiedata. E’ solo un ragionamento “storico” che non toglie nulla alla tua realizzazione … ogni tanto piace anche a me parlare del più e del meno e non solo di modelli e fa piacere vedere che hai capito lo spirito del mio intervento, temevo quasi che te la saresti potuta prendere

Ciao Stefano

Oppure il contrario: lo Stuart delle avanguardie in panne e lasciato indietro in attesa dell'arrivo del grosso della divisione con lo Sherman di passaggio che offre, in territorio ostile, una momentanea difesa ai meccanici sopraggiunti.
Anche questa avrebbe potuto essere un'opzione.
Lo dico per semplice piacere di discussione.
A pensarci bene dovremmo condividere in questo Forum anche le fase di progettazione dei diorami. E' una cosa che io per primo non faccio ma, in effetti, potrebbero nascere spunti di riflessione importanti.

Ciao,
progetto ambizioso per un risultato più che soddisfacente. Mi permetto solo di suggerirti, per il futuro, di orientare la scena obliquamente rispetto alla base. Dà un migliore effetto dinamico in quanto rompe gli schemi visivi. Anche il gruppetto di pini, se termina esattamente sul limitare della base, dà l'idea di qualcosa che continua al di fuori. Concetto difficile da rendere a parole, spero tu abbia afferrato
Bel lavoro, l'atmosfera di gelo delle Ardenne c'è tutta !

Bellissimo, aggingerei solo una piccola cosa, scaverei un po' piu' profonde le impronte del carro sulla neve e ne farei uscire fuori un po' di fango visto che di giorno in gran parte delle ardenne la neve diventava "marcia" e quindi mista a fango.
Comunque ottima realizzazione dei carri e ti consiglierei per la prossima volta di seguire il consiglio di non allineare gli oggetti in modo parallelo ai bordi

Bellissimo, aggingerei solo una piccola cosa, scaverei un po' piu' profonde le impronte del carro sulla neve e ne farei uscire fuori un po' di fango visto che di giorno in gran parte delle ardenne la neve diventava "marcia" e quindi mista a fango.
Comunque ottima realizzazione dei carri e ti consiglierei per la prossima volta di seguire il consiglio di non allineare gli oggetti in modo parallelo ai bordi

Stefano, figurati.. stiamo parlando di modellismo e storia, direi che non è proprio il caso di prendersela per le critiche costruttive.

Ringrazio anche gli altri intervenuti, per chi mi suggerisce in futuro di orientare i mezzi in modo che non siano paralleli alla base do pienamente ragione.. A dire il vero non sono proprio paralleli, ma per questione di spazio non ho potuto fare una base più profonda e ho optato per aumentare la lunghezza, dunque quella sistemazione era inevitbile per evitare che i mezzi fossero troppo vicini.
grazie ancora.
marco

è bellissimo, davvero bravo.