U.S. MGM-5 Corporal missile

La prima domanda, a questo punto, immagino sia: <<...cccCosa ?>>
E la seconda, a percussione, :<<... perchè>> seguita inesorabilmente da un'evidente smorfia di disgusto

Ma si sa, quello che appassiona noialtri sono sovente le sfide, e con questo spirito ho inteso occuparmi di una scatola (ccia) Revell in 1/40, dedicata alla prima creaturina " made in the U.S.A. " diretta discendente della V-2, concepita dall'eminente Von Braun; poliedrico ingegnere qui nella versione late, altrimenti denotata StarAndStripesForever .

Il kit è della fine degli anni '50, riedito nell'83 e poi ancora -immutato- nel 2009; ovviamente il peso degli anni ne fanno un feticcio per molti versi orrido e raccapricciante, ma non per questo privo di un suo -pur discutibile- fascino

Addirittura una dozzina le foto in rete, degli esemplari U.S.Army, in servizio in America, Gran Bretagna, Germania ed Italia.

Seguiranno foto degli sviluppi ma, per intanto, vengo a chiedere la miscela segreta che voi adoperate, per un onesto Olive drab semigloss, del periodo 1950-1960. Adoperando i Tam pensavo di dover aggiungere un buon 50% di dark green all'O.D. canonico

Andrea G.

Ovviamente il pezzo che più interessa non è tanto il missile, quanto il trattore che lo trasporta, questo:


Andrea G.

Questa, tra le altre, è certo l'immagine più netta del complesso, anche se, come potrete apprezzare, i colori appaiono completamente sfalsati e poco corrispondenti al reale. A porre in evidenza la macroscopica differenza ritengo giochi un buon ruolo la presenza dei due militari in uniforme ordinaria



Andrea G.

ho appena finito di leggere "crossbow e overcast", di j. mcgovern, se ti incuriosisce il genere, te lo consiglio!

URL=http://imageshack.us/photo/my-images/266/corporal003copia.jpg/]URL=http://imageshack.us/photo/my-images/189/corporal002copia.jpg/]

Ecco lo stato d'avanzamento dello strambo affare. Naturalmente mancano ancora particolari quali le staffe di fermo del missile, che sono da rifare, tenendo come dime quelle ENORMI del kit. Così come i tendalini di copertura dei due "casottini da mare", piazzati a far da postazione per autista e co-pilota, e delle protezioni in tela per le prese d'aria visibili ai fianchi del cart.Poi naturalmente mancherebbe dell'altro per il quale, non avendo la benchè minima ulteriore percezione, potremmo naturalmente infischiarcene. Ma non lo faremo, in attesa della Cavalleria, che prima o poi arriva sempre portando gli insperati aiuti :)

x mc: E' sul tema della guerra fredda ?! Magari me la faresti una piccola recensione in pillole, lingua e casa editrice ? Grazzzie ;)

Andrea G.

è sulle operazioni angloamericane per localizzare le V1 e V2 (crossbow, inglese) e per accaparrarsi uomini e materiali per proseguire gli studi tedeschi (overcast, americana) in quasi aperto agonismo con gli altri alleati.

scritto da james mcgovern, ex agente cia, e tradotto in italiano da mursia. 250 pagine interessanti, soprattutto per comprendere quanto gli alleati siano stati vicini a perdere il conflitto, e quanto il mettere in salvo il know how tedesco a fine conflitto abbia contribuito a ristabilire gli equilibri mondiali, e ad aprire la stagione delle esplorazioni spaziali.

la cosa forse più sorprendente è comprendere quanto gli studi tedeschi fossero realmente di 25-30 anni avanti al resto del mondo, e che la politica nazista tesa ad estromettere direttamente o meno cervelli non ariani fin dagli anni 30 abbia non solo depotenziato tali studi, ma abbia consentito agli alleati, soprattutto americani, di beneficiare degli stessi.

di fatto noi stessi siamo cresciuti vivendo di rendita di quanto di non distruttivo è rimasto al mondo dopo il conflitto...

Caspita
tema interessantissimo e del quale, benchè se ne sia molto discusso,
non mi pare soverchia la bibliografia. La guerra fredda appare oggi decisamente alle spalle, o almeno declinata diversamente, e bene appare che l'argomento del dibattito sia finalmente a disposizione degli studiosi e dei cultori, nel suo intero dispiegarsi.
Ancora grazie della cortese disponibilità

Andrea G.

andrea...sei troppo avanti!

Grazie smolensk
intanto i lavori, a dispetto del solleone, procedono; tanto che sono riuscito persino a capire come realizzare i "puntelli" posteriori, togliendo di torno un fastidioso enigma che mi tormentava, e per il quale sembrava non ci fosse soluzione. In effetti mi è bastato chiedere ad un amico del Club, Massimo, che anche da tal sede ringrazio, pratico di tali mezzi e pronto a fornirmi idee chiare e finalmente risolutive.
Nella prossima tornata fotografica ( a breve)le immagini del kit, nella fase di avanzamento attuale, ed anche un figurino.
Quest'ultimo naturalmente tratto dalla scatola ( sennò in 1:40 quindi ... siate magnanimi e pronti a chiudere un'occhio ), realizzato "sparando" qui, un pò più del solito, il rapporto di contrasto luci-ombre.
Come sempre, scherzi a parte ogni consiglio è ben accetto!

Andrea G.