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Autisti

Ultimo Aggiornamento: 15/05/2012 08:07
16/04/2012 13:56
 
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Ciao a Tutti!

Ho appena intrapreso il montaggio del complesso portacarri "Elefant" della Revell e non so come trovarne l'equipaggio, o almeno un autista da mettere in cabina.
Le altre volte mi sono sempre arrangiato modificando figurini già in mio possesso ma ora, poichè mi sono rimasti solo degli Italiani in resina (difficilmente modificabili)devo acquistarli. Il problema è che non riesco a trovare nulla di seduto in plastica della Bundeswehr (il modello sarà ambientato con molta probabilità in Kosovo): qualcuno mi può aiutare?

Saluti,

Claudio

02/05/2012 13:24
 
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lo possiedo anche io, ma vuoi metter per forza un autista?
mm nn saprei, poi presumo che in teoria non è un vero e proprio soldato
02/05/2012 17:58
 
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Ciao.

Bè, io nei modelli che costruisco inserisco quasi sempre dei soldati, pensa che nello "Stuart" ho pure inserito il conducente dietro e lo si può vedere dietro il portellino corazzato...
Negli "Elefant" sono comunque militari, perlomeno nelle foto che ho visto.
Ho comunque appena acquistato 1 nuovo "Stuart" ed una blindo "Daimler": penso che utilizzerò, modificandoli, i militari lì inseriti.

Grazie !

Claudio
04/05/2012 11:46
 
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se si potessero aprire anche le portiere potresti farlo aperto con un militare a terra mentre chiacchera con qualcuno, così si potrebbero vedere anche gli interni. lo superdettaglierai?
04/05/2012 14:24
 
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Le portiere possono essere montate sia chiuse che aperte; io però penso che ciò che è aperto debba essere anche chiuso, quindi vedo estremamente difficoltoso renderle apribili.
Penso che renderò mobile la rampa di carico/scarico, come già realizzato sui modelli dello "Scammel", dello "M19" (il Diamond)e dello "M25" (il Dragon wagon); se si può renderò realmente mobili gli argani con i relativi cavi, come sullo "M25"; sono cose che però vedrò al momento, quando sarò al punto.
Il superdettaglio, inteso come utilizzare set aggiuntivi, non mi trova favorevole, poichè così viene meno uno maggiori (a mio modo di vedere) punti di forza della "mall scale": cioè il basso costo. Cercherò di dettagliare quanto possibile con pezzi di recupero e/o autocostruiti, ma il modello mi pare già abbastanza buono così.
Tu come l'hai montato, da scatola o superdettagliato? Io ammiro moltissimo i modelli "più reali dei reali".

Ciao,

Claudio
08/05/2012 20:37
 
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Ciao come mai dici che ciò che può star aperto deve rimanere chiuso?
Io non l'ho ancora montato, per ora è la nella sua scatola.
Devo ancora decidermi anche perchè vorrei posizionargli sopra o un leopard o un marder, devo decidere.
Mi sembra un bel bestione [SM=g27811]
09/05/2012 13:54
 
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Ciao.
Hai perfettamente ragione: sono stato un pò troppo criptico.
Io vengo dal modellismo ferroviario, tuttora posseggo una collezione di centinaia di modelli. Come ben saprai il fermodellismo è statico per quanto riguarda il paesaggio, ma dinamico per il movimento di tutto ciò che è ferroviario, dai treni ai segnali alle illuminazioni; ora si tende a mettere in movimento anche le auto e addirittura i personaggi!
Il modellismo militare invece scatta una foto su un momento in cui vengono ambientati mezzi, personaggi e paesaggio; sono perfettamente d'accordo su ciò, ma ho il vezzo (o la "bacatura") di realizzare, quando possibile e se al momento ne sento il bisogno, particolari mobili, o comunque mantenermi la possibilità di immaginare ambientazioni diverse per i mezzi (così i portacarri con rampe mobili possono essere presentati carichi o scarichi, il mio Dragon Wagon può anche essere diviso, con il semirimorchio scarico appoggiato ai suoi piedini realmente mobili e la motrice può avere il paranco montato a mò di veicolo recupero...).
Ripeto, bada bene, che è una mia piccola follia; apprezzo moltissimo anche le ambientazioni "classiche".
Così vedo molto bene la tua idea della porta lato guida aperta (si può montare anche così) con l'autista a terra che fuma, magari mentre l'equipaggio del Leopard 2 (non mettere un Marder, piuttosto un Panzerhaubitze 2000, chè se no l'Elefant sembrerebbe quasi sprecato) termina di fermare il carro sul semirimorchio, presentato magari con le rampe ancora in posizione di carico/scarico, il tutto in Bosnia in mezzo al fango invernale.
Io, dopo aver montato il telaio della motrice, mi sono fermato un attimo, come spesso mi capita, ed ho ripreso in mano un modello di locomotiva di 20/30 anni fa che stavo elaborando sia elettricamente che esteticamente...
Tu sei un modellista di lungo corso o alle prime armi? E di dove sei?

Saluti,

Claudio
[Modificato da claudiodibiella 09/05/2012 13:55]
09/05/2012 15:55
 
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Ciao
grazie per i consigli, ma non mi smebra di averti detto che sei critico, avevo solo chiesto come mai mi consigliavi di tener chiuso il camion:)
Quando lo realizzerò penso di inserirlo nel kjosovo, per cui devo vedere realmente quali mezzi hanno aprtecipato, sicuramente leopard e marder hanno preso parte ma il carro che mi hai detto tu non lo so, devo informarmi
Io sono della prov di milano, sn un modellista di vecchia data, ma ho iniziatoa prender seriamente questo hobby da un paio di anni, emntre prima mi divertivo ad assemblare modelli anche se qualche piccolo concorso l'ho vinto. Anche io mi avvicinai al modellismo con i treni, il guaio che costano molto:(
Vivo in prov di milano. Una domanda
la BR52 ha svoltos ervizio in italia vero? Mi han detto che fiuno al 45 ha girato.
Vorrei solo sapere se passava sulla milano bologna perchè vorrei regalalrmi un giorno quella locomotiva della trum,peter:) grazie ancora
stefano [SM=x2112453]
09/05/2012 20:22
 
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Caspita, mi spiace per gli errori di battitura, ma oggi pomeriggio ero di fretta. Spero si sia capito il mio discorso scusatemi.
Cmq ho scoperto su plastic soldiers review che la preiser farà una scatola di soldatini in posa di guida
10/05/2012 07:48
 
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Ciao Stefano.

La 52 cominciò a lavorare in Italia dopo l'armistizio del settembre '43.
I Tedeschi tentarono di utilizzare questo gruppo di locomotive sul Brennero in sostituzione delle nostre loco elettriche trifasi, tecnicamente assai differenti dalle loro coetanee elettriche e più facili ai sabotaggi e bombardamenti (dipendere da una linea di alimentazione aerea rende la ferrovia più delicata e fragile in periodo bellico). Il tentativo però non sortì l'effetto desiderato poichè le macchine in questione non possedevano la potenza necessaria per il traino dei pesanti treni militari e, pur impiegate in più unità per treno, risultarono troppo lente e dal consumo di carbone troppo elevato (se le FS avevano elettrificato la linea una ragione doveva pur esserci, che allora in genere non si costruivano opere inutili...).
Le 52 rimasero comunque in Italia in certo numero e senza dubbio vennero impiegate anche sulla MI-BO, anche se su questa linea se so per certo che vennero utilizzate fin che fu possibile (bombardamenti) le loco elettriche delle FS.
Dopo la guerra alcune delle 52 rimassero nel Veneto e furono in servizio almeno fino al 1946, quando se ne cominciò la restituzione alla Germania.
Panzerhaubitze 2000: hai ragione, non so se sia stato utilizzato in Kossovo, anche se potrebbe essere (avranno pur avuto bisogno di garantirsi, nell'evenienza, un possibile appoggio di fuoco...).
Io comunque ci caricherò un Leo2. ma non lo costruirò, utilizzerò penso un modello acquistato montato che già possiedo, magari "sporcato" come il trasporto carri.
Abito a Busto Garolfo, quindi anch'io nella provincia di Milano.

Ciao.

P.S.: non avevo scritto "critico", ma "criptico".
10/05/2012 08:13
 
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Grazie mille
felice di sapere che vivi nelle vicinanze.
Allora l'idea della BR52 sulla milano bologna non è un errore
aNatale stavolta me la regalo che bellooooooooooo :)
bhe, ci penserò come farlo quando farò il diorama
ora sto cercando di render modellino un camion giocattolo della MONDO MOTORS in scala 1/72.
Magari te ne intendi di camion civili
buona giornata
10/05/2012 09:11
 
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Grazie della dritta sulla Preiser, mi informerò e magari posticiperò la costruzione dell'Elefant.
Mi sono scordato di scriverti che posseggo 2 loco 52 delle DRG (ferrovie del reich) : 1 grigia ed 1 nera; poi ne ho anche 1 del gruppo 42 (affine alla 52 ma più pesante e potente e quindi meno utilizzabile ovunque causa carico assiale elevato)ed un raro diesel doppio V188.
Sono tutte in scala H0, funzionanti, e ci posso agganciare un treno militare caricato con vari FAMO e Kubelwagen et similia oppure un treno col cannone "Leopold" (l'antica confezione Lima con i modelli rivisti e corretti, tanto che sul diesel ho creato la sala macchine illuminata con tanto di meccanico). Come scorta ho una carrozza con 2 postazioni qudrinate 20mm. FlaK.
Tu dove vivi?

Saluti,

Claudio
10/05/2012 09:13
 
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10/05/2012 09:14
 
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Ho dimenticato i camion civili; qualcosa ci capisco, ma non tantissimo.
Vedrò il sito della ditta in questione.

Ri-saluti e buona giornata.

Claudio
10/05/2012 10:04
 
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Ciao Claudio
Grazie a te
X la BR 52 devo cercare foto dei mezzi FS, perché presumo avessero oltre ai simboli anche una colorazione diversa dalle sorelle tedesche. In Italia penso che siano state usate per il traino di convogli merci vero?
Negli anni 40/45 la linea MI BO era elettrificata esatto? Oltre alla locomotiva dovrò pensare ai carri e alle rotaie. Sto facendo delle ricerche nel mio paese, ma le foto sono minime cmq sto studiando!
Per il camion è un MAN F2000, LO VORREI INSERIR INiRAQ O IN AFGHNISTAN, LO DOVREI FAR DI UNA DI QUELLE COMPAGNIE Transport Contractor che operano per il trasporto di materialie beni nei teatri “bellici”.
Devo capire quali siano le compagnie, inoltre realizzerò un magazzino mentre viene svuotato dai vari bagagli cassee botti e magari ci infilo una hummer o uno Stryker, vedo un pò
14/05/2012 12:57
 
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Ciao Stefano
Mi sono informato meglio ed in effetti le BR52 rimasero in Italia al massimo fino al 1948, facenti capo ai depositi di Verona e Firenze.
Difficilmente quindi DOPO LA GUERRA trainarono treni in orario sulla Milano-Bologna, mentre è molto facile che la percorressero con treni speciali (invio materiali da ricostruzione, merci particolarmente pesanti, magari in doppia trazione,...): furono anni particolari, in cui anche le ferrovie cercavano di rimettersi in movimento.
La colorazione delle BR52 in Italia (BADA BENE : NON ITALIANE!), vale a dire quelle ex DRG e le loro sorelle affittate dalle Ferrovie Austriache (OBB), fu quella originale, cioè nere/rosse o grigie, chè le FS non avevano il tempo nè la necessità di riverniciare loco non proprie che sarebbero state restituite in breve tempo. Le marcature stesse rimasero quelle originali, sostituendo solo il simbolo DRG sui lati della cabina con la scritta FS in bianco, verniciata. Ti consiglio di mettere le decal dei pesi e verifiche di officina originali Tedesche, chè non credo che venissero tolte.
Se ti servono poi i numeri di matricola delle loco operanti in Italia (Tedesche) chiedimele.
La Milano-Roma fu elettrificata prima della guerra, e la tratta Milano-Firenze (quindi anche la MI-BO) fu teatro dello spettacolare record di velocità sulla distanza del giorno 20 luglio 1939, quando un elettrotreno ETR200 percorse i 314 Kilometri fra Firenze e Milano alla media di 163 Km/h, con una punta di 203 Km/h, record che rimase imbattuto per oltre 25 anni (fino ai treni proiettile giapponesi).
Va da sè che durante la guerra ogni locomotiva era buona, e la trazione elettrica, con la sua fragile linea aerea, era più soggetta ai bombardamenti, quindi all'armistizio la linea in questione era percorsa solo da macchine a vapore, e lo fu anche dopo la guerra per qualche tempo. Se realizzi quindi un diorama, ricorda di mettere i pali della linea aerea, con però i mozziconi di cavi strappati pendenti.
Le BR52 furono utilizzate per ogni convoglio militare, dai pesanti trasporti carri ai treni rifornimenti ai passeggeri (velocità massima 80 Km/h).
Dopo la guerra in Germania si preferì utilizzare per i passeggeri locali le BR50, simili ma più sofisticate, mentre le BR52 e BR42 furono ridipinte in nero/rosso ed utilizzate per merci.
I carri che puoi utilizzare sono tutti gli "F" chiusi Italiani, magari alcuni verdi ed alcuni rossi, ma vanno bene anche carri Tedeschi ed Europei in genere, basta che abbiano marcature anteguerra (mai Inglesi!). ATTENZIONE a non confondere la marcatura "DR" (Ferrovie della Germania Est, comunista)con "DRG" (Ferrovie del Reich Tedesco), chè storicamente non poterono mai viaggiare assieme!
I binari mi pare si possano, trovare; casomai ti costruisci le traversine ed utilizzi, invecchiati, vecchi Lima o Rivarossi H0, che erano più alti del dovuto e quindi vanno bene in 1/72.

Saluti,

Claudio
14/05/2012 13:14
 
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Ciao claudio
Ti ringrazio di vero cuore
Ora prendo il tuo messaggioe lo copio tra gli appunti perché è ricolmodi nozioni importanti.
A questo punto per natale mi regalo la BR 52, sarà un lavoro lungo, ma voglio provarcia tutti i costi
Quindi in teoria potrei prenderne due e agganciarle, se non ho fatto male i calcoli dovrebbe diventar 38 cm circa in scala 1/72.
Una bestia immensia:)
Se hai le matricole se puoi dammele per favore così inizioa studiar i codici.
I binari li fa trumpeter, i vagoni ho dei vecchi Lima, ma sono in HO

Ti lascio la mia email così ci scriviamoe ti mostro il mio camion civile che vorrei modificare
Grazie ancora stefano
atomoblu@libero.it
14/05/2012 21:47
 
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Ciao Stefano.

Guarda che mi sa che hai sbagliato i calcoli, e non di poco: 1 loco BR52 in scala H0 (1/87) misura ca. cm.27 fuori respingenti, quindi 2 agganciate misurano cm.54.
La scala 1/72 è maggiore: penso, se non sbaglio i calcoli anch'io, che 1 BR52 in scala 1/72 misuri cm.32,5 ca., quindi 2 agganciate dovrebbero misurare cm.65 ca., sempre se non ho sbagliato i calcoli.
Ti farò poi avere le matricole delle BR52 "Italiane".
Come metro di paragone ti posso dire che il Dragon Wagon misura ca. cm.25, il "piccolo" Scammel ca. 17,5 ed il complesso portacarri FAMO + Sh...qualcosa ca. cm.30, ma sono più bassi e stretti di una locomotiva.

Saluti,

Claudio
15/05/2012 08:07
 
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grazie claudio
m devo aver errato le misure
quando la prenderò vedrò esattamente come si presenta [SM=g27811]
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