Se credi puoi acquistare un libro-romanzo da poco
sugli scaffali delle librerie: si tratta di "LE ROSE DI AXUM"
scritto dal giornalista de "La Stampa" Giorgio Ballario ed edito
da Hobby & Work. E' l'ultimo volume di una trilogia sempre dello
stesso autore. Il protagonista dei romanzi, ambientanti nelle ex
colonie, é il maggiore dei carabinieri Morosini, attraverso il quale
l'autore riesce a far rivivere la realtà che lo circonda: le città,
la società coloniale, le condizioni familiari di militari e lavoratori
italiani. Ad arricchire la pregevole trama della storia (quasi un giallo)il lettore si imbatte in un giovanissimo Hugo Pratt, futuro
papa' di Corto Maltese, la cui vocazione artistica nasce proprio in
quella terra africana vissuta allora - anche se la guerra è sempre sullo sfondo - come "terra promessa".
Sul piano storico puoi avventurarti in una missione impegnativa e
difficile. Infatti, la ricerca ti pone dinanzi ad una memorialistica
infinita con migliaia di testi dedicati a 50 anni di colonialismo italiano che, non dimentichiamolo, parte da Crispi. Meglio il romanzo
del giornalista torinese. Comunque, se vuoi saperne di piu'puoi
contattarmi sulla mia mail. Quando ero un giovane universitario mi
sono dedicato proprio allo studio di quel 1/3 della nostra storia
che abbiamo trascorso da nazione colonialista, sia pure con decenni
di ritardo rispetto alle altre potenze europee. Ciao Brunetto.