RICORRENZE

Ho avuto la possibilità di conoscera questa Storia da 2 persone che vi parteciparono.
Eugenio era un simpatico pensionato che abitava nel palazzo dove vivevo con i miei genitori (purtroppo scomparso alcuni anni fà). Era stato in Russia, autiere. Come tanti fu travolto dall'offensiva dell'inverno '42-'43. Lasciò 3 dita e tanti amici nella steppa. Quando raccontava dei Russi che caricavano urlando "Hurra!!"ancora gli veniva la pelle d'oca.. Con i suoi racconti e quelli del "Sergente nella neve" mi sono fatto una chiara idea delle inimagiinabili condizioni di vita dei nostri "nonni" in Russia.

Irina, la nonna di mia moglie (un'arzilla ottantaseienne che vive ancora da sola e completamente autonoma) è sempre vissuta a Donetks (ex Stalino), e ricorda gli Italiani "gente come noi.. contadini con l'uniforme","dicevano sempre spasiba!" (grazie). Ricorda ancora meglio i Tedeschi che spararono in faccia al fratello quattordicenne perchè aveva nascosto delle patate sotto le assi del pavimento.

Ricordare è importantissimo per non fare gli stessi sbagli.

Marco.