Memorial Biagini 2011 - Contrammiraglio - Exclusive models Ursus A

cestus72, 29/02/2012 12.08:

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Si possono fare canne in legno con un tornio da legno?
Sarebbe un alternativa no?
grazie

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Beh,... credo sia veramente complesso, sopratutto per il fatto che primo, la canna deve essere forata, e allora al posto della contropunta dovresti avere un mandrino con il suo bel attacco conico,
secondo, se la canna è conica è quasi impossibile riuscire a tornire
perfettamente per tutta la sua lunghezza. Terzo dovresti usare un tipo di legno duro ( visto il pezzo esile!) non so, tipo acero ad esempio,
ma comunque la vedo dura!
Ma se devi fare una canna cilindrica, perchè non usi del tubetto di rame o di plastica ( Evergreen), li hai già forati, sono dritti, e tutto sommato anche di facile reperibilità?
Poi il discorso cambia se la canna è conica. Allora dovresti trovare dei tubi telescopici, raccordarli e stuccare nei punti di attacco, e infine rastremare il tutto fino ad ottenere un cono abbastanza regolare.
Non so, pensaci e buone canne.
Ciao, ciao

Senza voler esaurire l'argomento, ma a puro scopo di discussione inserisco un link ad un forum di modellismo (un concorrente! ) dove trattano di torni. Che ne pensate?
Ecco il link.
Saluti,

Contrammiraglio, 29/02/2012 17.10:

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Senza voler esaurire l'argomento, ma a puro scopo di discussione inserisco un link ad un forum di modellismo (un concorrente! ) dove trattano di torni. Che ne pensate?
Ecco il link.
Saluti,

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Ciao Contra, credo che la dica tutta!

Contrammiraglio, 15/02/2012 11.40:

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Grazie ragazzi!!!!!!!!!!!!


Naturalmente non è compreso il comandante Schettino (pattina troppo per i miei gusti)!
Saluti,

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Sic!
Addio Lucio e grazie di tutto.

Innanzitutto, cordoglio per la scomparsa di LUCIO DALLA, compagno inconsapevole di tanti miei viaggi per mare e terra (per cielo, no, chè me la faccio sotto...). Cantante vero, senza che si sia mai distaccato da se stesso e dalla vita. Esempio, per tanti, che si puo' essere famoso anche senza esagerazioni.
Se non e' troppo OT, vorreo in appendice a questo mio intervento, citare un piccolo ricordo personale di DALLA... Marinaro.

Veniamo al sodo...
MA COME KAISER FATE! (te e Zio Vecchio)!!! Ho "atteso" un consistente avanzamento del tuo lavoro, prima di intervenire... Innanzitutto, la scelta del soggetto, desueto. Poi, il fatto di ricavre da un profilo un modello con semplici fogli di styrene... Io, sul serio, che pur mi riconosco una certa manualità, queste cose non le riesco a fare...
Finora tutto bene. Con metà delle "dritte" ci verrebbero fuori due Volumi di manuale...
Se una cosa devo criticare, e' la fantasia del tizio che diede la denominazione "URSUS" a questa... carretta!

Un mio piccolo ricordo di Dalla.
Un mattino di tanti anni fa (forse il 1989) ero a PORTO AZZURRO, Isola d'Elba. Con la mia famiglia si faceva quello che siamo soliti fare in vacanza. Attendere la digestione della colazione aspettando il pranzo...
Mentre passeggiavamo sul molo, arrivo' un Open bellissimo. Era condotto da uno con le palle quadrate, si vedeva dall'assenza di esitazioni... Cercava di attraccare di poppa alla pompa di carburante. Quando l'open fu attraccato, usci' dalla tuga un soggetto curioso... Piccolino, vestito con una sorta di camiciotto lungo fino ai piedi, biaco, con un panama dello stesso colore -forse con una fascia nera, ora non ricordo -. Aveva barba e occhiali. Io assistevo alla scena senza troppo badare. Non avevo mai visto un motoscafo attraccare per far benzina e la cosa mi incuriosiva. Presto, intorno a me, si raduno' una folla piccola ma vocialeggia...
Tutti avevano riconosciuto Lucio Dalla! All'inizio, sembrava quasi superbo. Pensai: "Ecco, il solito minchione che si fa portare la barca ed esce a cose fatte!".
No... Era... Imbarazzato. Stette zitto durante il rifornimento, dando ordini a bassa voce al marinaio... Alla fine, molto naturalmente, guardo' la folla, saluto' e disse: "Amo andar per mare, ma non so governare". Qualche saluto e, al momento di ripartire, prese il timone di persona, saluto' alzando la tesa anteriore in due, tre direzioni quella folla e partì verso il largo, virando a sinistra...
Questo e' il mio piccolo ricordo personale di Dalla.
Mi sembro' piu' timido di tanti idioti incrociati per mare in seguito...
Tutto qui!
(in realtà, al ritorno, in un Autogrill sulla Cisa, mentre aspettavo di bere un caffe', mi girai e vidi un nanerottolo, accompagnato da due ceffi alla mia destra... Era sceso da un macchinozzo scuro... Beh! Ci misi due secondi a riconoscerlo... Era Silvester Stallone!

Grazie Stefano (anche se in ritardo) per le belle parole che hai avuto per il mio lavoretto e per il nostro comune amico Lucio!
Si dice che le parole siano effimere mentre quello che rimane sono le opere. Beh questo vale per tutti tranne che per i poeti. Per loro, come per Lucio e per Fabrizio, che ormai ci ha lasciati da molto, quelle parole valgono molto più delle opere di alcuni e molto oltre a quella che comunemente viene definita "canzone". Grazie ancora!
Per venire a temi più prosaici e per restare nell'ambito del tuo intervento, in realtà il camioncino veniva chiamato Ursus dal nome della fabbrica di Varsavia che lo produsse.
Per la verità al momento abbiamo allo studio, con la collaborazione di Zio Luigi, una versione italiana del mezzo ossia lo SPA 25 C da cui l'Ursus derivava.
A presto per un aggiornamento.
Saluti,

Eccheceqqua!
A questo giro c'è un po' di ciccia al fuoco. Vediamo di che si tratta.
Molti grandi modellisti fanno sempre più spesso ricorso alle fotoincisioni. Noi poveri autocostruttori .... ce le facciamo!
Supporti per le balestre anteriori:

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Supporti per le balestre posteriori:

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Ma prima delle fotoincisioni, senza troppo clamore, il contra aveva provveduto ad incollare il pianale anteriore al telaio completando il tutto con la parte inferiore del motorello e del cambio. Poi le fotoincisioni Contra's autarchic paper photoetched
Foto lato B.
P.S. quella specie di zampe di ragno sono i supporti del predellino.

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Foto lato A (l'orso a gambe all'aria è a disagio!).

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Fatti i supporti .... e le balestre? Pronte!
Queste sono quelle posteriori.

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Qui si sono incontrate le balestre posteriori, i supporti per l'asse ed asse e differenziale.

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Altro esempio delle ottime Contra's autarchic P.E.(TradeMark)

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Il risultato finale, a confronto con il progetto. Tenendo conto che si trattava di balestre con doppia piegatura, a me soddisfa! A voi?
Ai post l'ardua sentenza!
Saluti,

Acchio mi son dimenticato una foto!
Dunque dicevo: il risultato finale:

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Per le considerazioni vedere sopra.
Ariciao,

Stai facendo un camioncino che è una meraviglia.
Balestre.....
Ciao e buon proseguimento!

Grazie Klanfa, sei sempre gentile! Il problema è che ora il gioco comincia a farsi duro e basta un niente per rovinare tutto!
Speremmu ben!
Saluti,

Contrammiraglio, 06/03/2012 16.03:

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Grazie Klanfa, sei sempre gentile! Il problema è che ora il gioco comincia a farsi duro e basta un niente per rovinare tutto!
Speremmu ben!
Saluti,

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Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare!

Balestre montate.
Quelle più interessanti sono le posteriori, qui con gruppo differenziale e semiassi. Manca soltanto l'albero di trasmissione. Coming soon!

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Poi ho cominciato la prefabbricazione della cabina di guida. In alto a sinistra il frontale, a destra i due laterali (mascherina in cartoncino compresa, in basso il posteriore.

Nota: frontale e posteriore sono composti da due strati di plasticard molto fini intervallati da uno di acetato (molto fine). Prima di essere incollati i due strati di plasticard saranno pitturati per non dovere ritoccare in seguito i finestrini.

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A voi la parola, signori giurati!

Sempre grande

interessante il sistema di mettere l'acetato tra due fogli di plastica

Ciao.

Grazie Augusto!

Klanfa 61, 09/03/2012 18.50:

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interessante il sistema di mettere l'acetato tra due fogli di plastica

Ciao.

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Lieto che ti possa interessare! Naturalmente il panino imbottito viene incollato con colla epossidica. Poi normalmente tengo l'acetato qualche decimo più piccolo del plasticard e riempio in seguito il vuoto con altra colla epossidica subito spianata con una spatolina.


Saluti,

E' tempo ormai di un piccolo aggiornamento.
Il cofano motore. Prima o poi anche questo andava affrontato. Il problema qui sono le feritoie di aereazione. Nel progetto originale i signori exclusive, che intendono i loro modelli come "white models", al posto delle feritoie lasciano un tratteggio. Mi è apparso subito evidente che questo sistema, nel mio caso, non poteva andare bene, così come è evidente che il cofano in plasticard non poteva fungere. Ok, lo faccio in lamierino di piombo. Nella foto, in alto a sn il primo tentativo, poco appetibile, con le feritoie aperte col cutter, a ds, le due maschere in cartoncino (solite), con la seconda (in basso) con la zona delle feritoie ritagliata più grande per poterle incidere con la punta di una penna a sfera.

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Risultato finale: non sono perfette, ma mi accontento!

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Dopo la pitturazione del frontale ho montato il tutto compreso quadro strumenti. Nota: pensavo in un primo momento di montare anche davanti agli strumenti il pannellino di acetato per simulare il vetro, ma ho rinunciato perchè mi sembrava una forzatura eccessiva.

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Naturalmente ho pitturato anche tutti gli altri elementi della cabina. Non sono bellissimi, ma andranno ritoccati, al momento mi interessa solo la parte vicina ai "vetri"!

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Già che avevo l'aerografo sporco ho iniziato a sporcare anche la zona della cabina.
Nella foto si intravedono anche il cambio e il cofano motore montati.

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Il cofano motore finito.

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Queste, invece, sono le parti (mi rendo conto solo ora che la foto è sfuocata porc..... Quando l'ho fatta mi sembrava buona, porc... ) che andranno a formare il volante. Manca solo il plasticard delle razze.

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Il volante finito e pitturato. Le briciole a ds dovrebbero essere i pedali.

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Infine il volante ed il divanetto con una prima passata di color cuoio.

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La bonus track di oggi è la foto degli elementi del cassone. Sono stati fatti con listelli di noce. Tra l'altro quelli del pianale sono stati "lardellati" con strisce di cartoncino nero tra un listello e l'altro, un trucco di quei depravati dei modellisti navali per simulare il calafataggio delle tavole dei ponti.

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Per stasera (anzi stamattina) è tutto, a domani (anzi a più tardi)!
Buona notte, nottambuli!

Molto bello, davvero, lo stai forgiando che è una meraviglia.
Sono curioso di vederlo finito!
Ciao.

figo , le feritoie mi sembrano perfette, il cassone stupendo

Bravissimo Gio, stai facendo un vero gioiellino, il cassone in legno poi... complimenti vivissimi
Avanti Gio che ormai mi sembra il più è fatto.
Buon lavoro e un salutone

Grazie a Klanfa!

P.S. Te lo dico bisbigliando in un orecchio: sono curioso anch'io di vederlo finito, sto andando avanti per improvvisazioni!


Grazie Augusto!
Le feritoie non sono perfette ma in questa scala ed in autocostruzione, meglio di così....
Il cassone invece è migliorabile, ci sto facendo un pensierino!


Grazie anche a Zio Luigi!
E' vero, il più (o quasi) è fatto, è tutto il resto che mi preoccupa!


Saluti a tutti e alla prossima!